Il Contratto di Fiume Ofanto si allarga: a Potenza intesa tra Irpinia, Basilicata e Puglia

Presso la sala consiliare della Provincia in piazza Mario Pagano, alle ore 10, sarà illustrato il Documento di Intenti per il "Contratto di Fiume della Bassa e Media Valle dell’Ofanto", il più grande in Italia

Il fiume Ofanto a Lioni

Il Contratto di Fiume Ofanto si allarga con la prima intesa a Potenza tra Irpinia, Basilicata e Puglia. È convocato un incontro tra gli enti locali che nelle province di Avellino, Potenza e Barletta-Andria-Trani hanno promosso i Contratti di Fiume Alto, Bassa e Media Valle dell’Ofanto. La riunione è stata indetta dal Presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino per oggi 21 febbraio,  presso la sala Consiliare in piazza Mario Pagano, dalle ore 10. La riunione servirà ad illustrare il Documento di Intenti per il Contratto di Fiume della Bassa e Media Valle dell’Ofanto, quindi ad informare sulle tematiche da sviluppare nel prosieguo. Il curatore dell’iniziativa per la Provincia di Potenza, l’architetto Vincenzo Moretti, ha ricordato in una nota che “il Contratto di Fiume è uno strumento di governance dei processi di sviluppo locale, che mira a coinvolgere tutti i soggetti interessati nella gestione e/o utilizzo della risorsa acqua e dei relativi bacini, assumendo come requisiti strategici gli obiettivi delle Direttive 2000/60/CE e 2007/60/CE”, che “sottolineano l’importanza della partecipazione e del coinvolgimento delle comunità locali”.

Michele Di Maio, sindaco di Calitri

Per la provincia di Avellino saranno presenti diversi rappresentanti dei 16 Comuni aderenti con Lioni capofila, reduce dalla prima assemblea di Contratto Alto Ofanto, tenuta nei giorni scorsi a Sant’Angelo dei Lombardi. In particolare, parteciperà il sindaco di Calitri Michele Di Maio, anche in qualità di delegato nazionale Anci sul Contratto di Fiume, designato lo scorso dicembre 2019. L’Alta Irpinia ha aperto la strada all’iniziativa nel 2014, quando si ebbe la prima riunione interregionale presso la Prefettura di Avellino. Di recente in Puglia si è siglato un Documento di Intenti per il Contratto di Fiume della Bassa e Media Valle dell’Ofanto, promosso dalle Province di Foggia e Barletta-Andria-Trani, con l’adesione per la Basilicata della Provincia di Potenza, in qualità di Ente di pianificazione territoriale sovraordinata, ai sensi della L.R. Basilicata n.23/99, unitamente ai Comuni di Lavello, Melfi e Montemilone. Ora il Contratto di Fiume Ofanto si allarga e diventa interregionale, con il proposito di realizzarw la maggiore governance fluviale del Mezzogiorno, una delle maggiori in Italia.

IL PROGRAMMA DI AZIONE. Il programma di azione parte dal rispetto delle tre direttive Cee, ovvero la salvaguardia dell’acqua, dell’habitat e il risamamento del dissesto idrogeologico. Quindi la sistemazione idraulica del fiume, la depurazione delle acque, la potabilizzazione, la captazione della depurazione, tra gli altri obiettivi.


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