“Lega pronta ad Avellino”, Vecchia: centrodestra unito su Caldoro

Il sindaco di Cassano Irpino annuncia la fase due del Carroccio in Irpinia e il suo impegno al tavolo del programma di Aurelio Tommasetti, al fianco dei 60 che stilano il programma elettorale per la Campania

“Lega pronta ad Avellino” con un nuovo assetto pronto alla sfida per il cambiamento sul territorio. Lo afferma il Sindaco di Cassano Irpino, Salvatore Vecchia, che conferma l’orientamento di un Centrodestra unito in Campania con la candidatura di Stefano Caldoro. Dopo l’Incontro con Nicola Molteni ad Avellino e Matteo Salvini a Napoli, il commissario della Lega di Avellino Pasquale Pepe si prepara a strutturare il partito irpino. Entro 10 giorni il vicepresidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta Anti Mafia presenterà la nuova struttura del partito e i dipartimenti, replicando l’impalcatura nazionale anche in Irpinia. “Lega pronta ad Avellino per la sfida anche nei Comuni, spiega il Sindaco di Cassano Irpino. Saranno nominati i portavoce dei singoli circoli e si aprirà il nuovo corso del partito in Irpinia, in vista della imminente competizione elettorale per le regionali. Le candidature infatti, saranno selezionate dal commissario Pepe e il profilo di ogni candidato sarà sottoposto al vaglio di Molteni prima e del rappresentante del partito nazionale poi. La manifestazione con Matteo Salvini al Teatro Augusteo di Napoli intanto, arriva a suggellare la campagna di tesseramento del fine settimana aperta da diversi circoli della provincia.

Pasquale Pepe commissario della Lega di Avellino

“Quella di Napoli è stata una manifestazione storica, nella cornice prestigiosa di un teatro particolarmente grande come quello dell’Augusteo, con circa 300 persone rimaste fuori dalla sala”, commenta Salvatore Vecchia, sindaco di Cassano ed esponente di punta del Carroccio in Irpinia. “E’ stato registrato anche un ridimensionamento delle Sardine, che oltre ad essere davvero pochi, sono stati al centro di scontri con esponenti dei centri sociali: è venuto meno quel valore aggiunto di questo movimento che in Emilia Romagna era dettato dal peso specifico di Bonaccini. In Campania Salvini è venuto con grande determinazione per aprirsi alla società civile, e la presenza di Nicola Molteni certifica la determinazione all’impegno” continua. Si conferma dunque la tenuta della coalizione di centro destra e il supporto alla candidatura di Stefano Caldoro, imposto dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Si smentiscono dunque le ipotesi di ulteriori valutazioni su una rosa di candidati da indicare e si dà pieno mandato all’ex presidente della Regione Campania che si prepara alla sua terza sfida elettorale. “Si conferma la coalizione di centro destra allargato alle liste civiche: giochiamo per vincere e per dare una svolta al governo regionale. Per diventare il partito del buon governo la Lega deve vincere in Campania. Su Caldoro ci sono stati supplementi di riflessione, non per mettere in dubbio la qualità, ma per assicurare freschezza di immagine” argomenta Vecchia. Ad oggi la Lega Campana lavora ad un programma elettorale con precisi propositi: “Il nostro obiettivo non è solo quello di vincere le elezioni ma quello di governare bene, e di estendere il principio del buon governo guadagnato al Nord. Tutta la squadra è impegnata per aggredire i problemi, e oggi stiamo valutando la posizione della Campania nella classifica dei Lea: i 5 anni di De Luca sono stato caratterizzati da una notevole forza comunicativa che però alla prova dei fatti ha fatto rimpiangere Caldoro”.

Aurelio Tommasetti

Prima di individuare la rosa dei candidati che dovranno concorrere ad eleggere Stefano Caldoro, la Lega intende presentare il programma elettorale. L’ex rettore dell’Università di Salerno Aurelio Tommasetti presiede un tavolo di 60 professionisti, organizzato in 10 tavoli tematici, per ragionare sulle questioni strettamente locali che interessano alla popolazione. Il tema su cui farà leva Salvatore Vecchia è lo spopolamento e il patto per l’ambiente che riprende il green deal europeo, come metodo di risoluzione del problema. “Bisogna accedere al pagamento dei servizi ecosistemici e adottare il principio del collegato ambientale in favore della salvaguardia dei beni ambientali, e recentemente ripreso dal codice delle foreste. Non possiamo ripetere le operazioni degli ultimi 50 anni, ma cambiare metodo e ambizione” continua. Intanto lo scorso fine settimana ben 15 gazebo in diversi comuni della provincia di Avellino hanno aperto il tesseramento. “Da Cassano a Bagnoli, Ariano, Avellino e Rotondi è stato registrato un grande impegno dei militanti, oltre che una buona partecipazione della popolazione: esaurite le tessere disponibili, sono stati compilati i moduli per le iscrizioni on line che sono andati oltre le nostre aspettative” conclude, confermando che con la Lega pronta ad Avellino “ripartirà la coalizione di centrodestra”.


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