Parole del genere, il mini recital all’Amatucci con i Puck TeaTré

Il progetto di sensibilizzazione sul linguaggio promosso da Asl di Avellino, Centro Antiviolenza D Donna, Consorzio dei Servizi Sociali A3, Ospedale Criscuoli di Sant Angelo dei Lombardi e Osservatorio regionale del fenomeno della violenza sulle donne affiancato dall associazione di giovani avellinesi

Parole di Genere approda all’Istituto Alfredo Amatucci di Avellino. Le classi seconde dell’istituto professionale ad indirizzo Operatore Sanitario Assistenziale hanno partecipato al progetto promosso promosso dall’Asl di Avellino, Centro Antiviolenza D- Donna, Ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi e Consorzio dei Servizi Sociali di Lioni per promuovere il programma di educazione al linguaggio nelle scuole redatto dall’Osservatorio Regionale sul fenomeno della violenza sulle donne. Nella tappa all’istituto professionale, la referente del centro antiviolenza D- Donna Patrizia Delli Gatti è stata affiancata non solo dal dirigente scolastico Pietro Caterini e dalla docente Caterina Valentino, ma anche dalla compagnia teatrale Puck TeaTré, interamente composta da giovani avellinesi, che si adopera nella prevenzione e sensibilizzazione contro la violenza in ogni sua forma. La compagnia propone la diffusione di video interamente ideati e girati dagli attori, ma porta in scena anche recital teatrali.

Parole del Genere all Amatucci: Patrizia Delli Gatti e i Puc Tea Tré

Per l’occasione riservata alla scolaresca, la compagnia ha proiettato un video, uscito il 25 novembre 2019 realizzato per lanciare un messaggio contro la violenza sulle donne e per rivolgersi non solo ad un pubblico femminile, ma per divulgare un messaggio universale. Dopo la proiezione del video “Mettiti nei suoi panni”, è stato offerto ai ragazzi uno spazio di riflessione e commento, per consentire loro di argomentare le immagini e di tastare la loro percezione sull’argomento. “E’ venuto fuori che gli atti di violenza spesso non si denunciano nè dalle vittime, nè da chi sta intorno, e che prevale una forte omertà individuale, su cui è necessario lavorare” ha spiegato Jessica, componente della compagnia teatrale che ha affiancato la docente e la responsabile del progetto.

Il lavoro di divulgazione prodotto dall’Osservatorio regionale e portato avanti da Patrizia Delli Gatti per conto dell’Asl di Avellino e del Consorzio dei Servizi Sociali “Alta Irpinia” mira non solo a favorire una coscienza critica da parte dei ragazzi rispetto al fenomeno, ma anche a testare il grado di percezione della tematica affrontata. “C’è stata una bella interazione con la classe, che ha mostrato interesse per il tema: siamo stati capaci di sollecitare la giusta attenzione e a far venire fuori importanti riflessioni. Il dato emerso è che la cultura rappresenta la vera nota discriminante per le considerazioni sul fenomeno, e gli atteggiamenti sono lo specchio del bagaglio culturale delle persone. L’impostazione interattiva del mini recital è stata molto utile al nostro scopo: una ragazza ha scritto un testo di una canzone, che sarà musicato a breve e sarà candidato al concorso bandito dall’Osservatorio regionale” conclude.

I protagonisti dell incontro all Amatucci di Avellino
L’Associazione Puck TeaTré. Nasce due anni fa e in un primo momento si dedica ai laboratori teatrali per bambini, per poi produrre i primi spettacoli: “I pensieri di B.” e “Un regno nel comò”, e creare un format per un pubblico adulto come “Bocche divinœ” e le Cene con delitto. Da sempre si occupa della promozione della lettura, con storie teatralizzate e percorsi didattici nelle scuole di ogni livello e grado, collaborando con L’Angolo delle Storie, Libriamoci, Ebbridilibri e Scuola Viva. “Il desiderio di mettere su una compagnia per produrre e promuovere corti teatrali, cinematografici e spettacoli ci spinge e muove con forza insieme” spiegano Michelangelo, Jessica e Lara. “Puck siamo noi. Sperduti, dispettosi, sognatori. Puck TeaTré continua a crescere con il desiderio di ‘raccontare’ in tutte le forme artistiche, teatrali e cinematografiche, eventi culturali e laboratori”.

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