Banda ultralarga di Open Fiber, Irpinia in attesa

UNA RIVOLUZIONE DIGITALE. Completati i lavori di scavo in alcuni Comuni già circolano volantini pubblicitari di un gestore. A Bonito, Candida, Casalbore, Vallata, Villamaina, Mirabella Eclano, Bagnoli Irpino, Bisaccia e Sant'Angelo dei Lombardi la fibra c'è ma non è ancora attiva. Ad Avellino in centro verifiche per le nuove connessioni

E’ arrivata la banda ultralarga di Open Fiber in Irpinia, ora si attende la connessione a case e uffici. Open Fiber ha completato l’installazione della fibra in alcuni Comuni destinatari dell’intervento. In particolare, il cantiere si ritiene in via di chiusura nei comuni di Bonito, Candida, Casalbore, Vallata, Villamaina, Mirabella Eclano, Bagnoli Irpino, Bisaccia e Sant’Angelo dei Lombardi. Ad Avellino ci sono ispettori che stanno facendo il censimento degli edifici per civili abitazioni e i negozi per connettere l’utenza. I lavori di scavo sono stati completati, ma i gestori attendono di verificare l’adesione dell’utenza e quindi la verifica della domanda, per portare la fibra negli appartamenti. La rete è a poche decine di metri dagli obiettivi, e si ipotizza l’arrivo a breve negli appartamenti della banda ultralarga. Alcuni gestori stanno reclamizzandi con un volantino digitale la prossima attivazione del servizio sperimentale. Tra la gente cresce l’attesa di quella che viene considerata una rivoluzione.

LA BANDA ULTRALARGA DI OPEN FIBER IN IRPINIA. L’opera nei Comuni irpini era stata presentata nell’ottobre 2019 nel corso di un convegno organizzato da Confindustria Avellino, che ha visto la partecipazione di Italtel e della Regione Campania. Le reti che sono state estese garantiscono la copertura in modalità FTTH (Fibre- to- the- home): la fibra ottica viene estesa direttamente nelle singole abitazioni uffici. Questa rete si estende per 43 km, e per 20 anni sarà in concessione alla Open Fiber che ne cura gestione e la manutenzione della rete, mentre i servizi dati e voce sono curati dai gestori che pagano l’affitto. Tra 20 anni la rete sarà privatizzata. Soltanto due settimane fa in molti di questi comuni i lavori sono stati completati, e si attende la posa in opera dell’ultrafibra con una navigazione a mille mega. La banda ultralarga di Open Fiber adesso c’è, e nel caso specifico di Sant’Angelo e degli altri comuni destinatari dell’intervento, ad elevata presenza industriale (basti pensare soltanto alla Ferrero Spa), sarà molto utile per i servizi domestici, ma fondamentale per l’incremento delle attività produttive del posto. “Per l’attivazione del servizio, spiega Open Fiber-  il cliente finale in base alla città in cui si trova deve rivolgersi direttamente all’operatore da lui preferito, e scegliere tra le varie offerte disponibili. Una volta stipulato il contratto con l’operatore sarà quest’ultimo a mettersi in contatto con Open Fiber per dare inizio all’ultima fase di installazione, quindi per portare la fibra dal PTE fino a dentro casa del cliente”. Poi, in ultimo, segue la fase di installazione.

App e Industria 4.0. La digitalizzazione dei processi industriali appare inarrestabile in ogni settore, dalla fabbrica alla pubblica amministrazione

UNA RIVOLUZIONE ANNUNCIATA. Una navigazione a mille mega intanto, consentirà elevate prestazioni nel trasferimento di dati, la possibilità per le aziende di piccole e grandi dimensioni, un ventaglio di possibilità finora inaccessibili. In termini di innovazione ed evoluzione del ciclo produttivo, la dotazione della fibra ottica consentirà un balzo tecnologico di elevata qualità, teso a sottrarre l’entroterra campano dall’abbandono e dall’isolamento, per affacciarsi al protocollo di Industria 4.0. Telemedicina, telelavoro, Industria 4.0, l’educazione a distanza, sono appunto alcune delle possibilità che la banda ultralarga consentirà. Per questo è attesa soprattutto in Valle Ufita, dove la si considera in parallelo l’altra rivoluzione prossima, accanto alla linea ferroviaria ad alta velocità capacità. Se ne è parlato in occasione dell’ultimo focus promosso con Invitalia e Assessorato alle attività produttive della Regione Campania per promuovere la re-industrializzazione di Valle Ufita. Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso in più occasioni uno dei leader di Acca Software Antonio Cianciulli, che ha confermato l’elevato potenziale di sviluppo dell’infrastrutturazione digitale. Acca Software infatti, è il plastico esempio di come è possibile affermarsi a livello mondiale pur conservando la sede di lavoro in montagna, lontano dai centri metropolitani.


INFO.  BANDA ULTRALARGA DI OPEN FIBER | La rete ultraveloce in modalità Fiber To The Home (FTTH)


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