Alta capacità in Irpinia, Gentile (Rfi) a Grottaminarda posa la prima pietra. Nella foto di Rfi: Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana e Commissario straordinario dell'Alta Capacità Napoli Bari

L’Alta capacità in Irpinia celebra oggi, 29 novembre, alla presenza dell’ad di Rfi, Maurizio Gentile, commissario straordinario dell’opera, la posa della prima pietra a Grottaminarda, dove le recinzioni già delimitano il cantiere della stazione Hirpinia. Con lui, ci saranno dalle ore 14 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, l’Ad e Dg di Ferrovie dello Stato Spa Gianfranco Battisti, il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e il rappresentante del Gruppo aggiudicatario dell’opera, il Dirigente della capofila Salini Impregilo, Nicola Meistro. Parteciperanno tutti al convegno promosso dalla Unione Industriali di Avellino, organizzato dal Presidente Giuseppe Bruno presso una tensostruttura allestita nei pressi della palestra comunale. L’occasione si annuncia come una data storica per le Aree Interne del Mezzogiorno. Da oltre mezzo secolo queste terre al centro tra Campania e Puglia non erano protagoniste di un investimento pubblico nazionale di tale portata, precisamente dalla costruzione dell’autostrada A16 Napoli Bari, che ha strappato dall’isolamento in Italia Avellino e l’Ufita.

Un treno Frecciarossa, simbolo dell’alta velocità ferroviaria

GENTILE INCONTRERÀ I SINDACI DI GROTTAMINARDA, ARIANO IRPINO E DELLA VALLE UFITA. Maurizio Gentile incontrerà i sindaci di Grottaminarda e Ariano Irpino, Angelo Cobino ed Enrico Franza, nel corso di una giornata che sarà aperta da una riunione istituzionale con gli amministratori locali della Valle Ufita, e conclusa dalla manifestazione pubblica di respiro nazionale, alla quale prenderanno parte, come detto, il Ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Saranno presenti le rappresentanze industriali provinciali di categoria e dell’Asi, Giuseppe Bruno e Vincenzo Sirignano, le delegazioni sindacali, quindi le deputazioni nazionali e regionali. Al centro della giornata l’avvio dei lavori nelle province di Avellino e Benevento del lotto funzionale Apice Hirpinia, parte della tratta Apice Orsara, che vedrà a breve la pubblicazione del bando di gara relativo al secondo lotto, Hirpinia Orsara. Oltre al cronoprogramma delle opere, i colloqui verteranno sugli investimenti per la realizzazione delle infrastrutture extraferroviarie per il collegamento tra la Stazione Hirpinia e il territorio. Si tratta di un programma ambizioso le cui coperture finanziarie sono garantite da Rfi, Regione Campania e Governo nazionale (leggi il servizio completo di Nuova Irpinia).

Salvataggio dell’Alto Calore sul tavolo del ministro Paola De Micheli

RFI, GOVERNO E CONFINDUSTRIA A GROTTAMINARDA PER IL MAGGIORE INVESTIMENTO NEL MEZZOGIORNO DA MEZZO SECOLO. La visita in Ufita di Maurizio Gentile si lega all’impegno assunto con i sindaci del comprensorio, che lo attendono anche per un confronto sulle sorti della tratta di interesse irpino, la Hirpinia Orsara, nell’ambito della linea ferroviaria ad alta capacità Napoli-Bari». Ormai interamente finanziata, tutte le opere comprese nella Napoli Bari «saranno appaltate entro il 2020 per essere completate entro il 2026», mentre il collegamento sarà già attivo nel 2023. Il finanziamento rientra nell’aggiornamento del Contratto di Programma di investimenti previsti da RFI nel periodo 2017-2021 con riferimento agli anni 2018 e 2019. «L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020», si legge nel dispositivo.

Salini-impregilo, colosso delle costruzioni in Italia. Realizzerà la tratta ferroviaria tra Apice e Hirpinia, il terminal che sarà costruito sul confine tra Grottaminarda e Ariano Irpino

LA SFIDA SULL’ALTA CAPACITÀ SI GIOCA IN IRPINIA. La parte cruciale della Alta capacità Bari Napoli si gioca in provincia di Avellino. Il raddoppio Apice Orsara, che coinvolge, tra gli altri, i Comuni di Grottaminarda, Ariano Irpino, Flumeri, Savignano Irpino e Montaguto, vale oltre due miliardi di investimento complessivi sui due lotti (Apice – Hirpinia – Orsara), ma soprattutto permette di mettere in sicurezza i collegamenti ferroviari tra la Campania e la Puglia, con la previsione di smantellamento dell’attuale linea esistente nella Valle del Cervaro. Il progetto elabora un tracciato lungo circa 28 chilometri, di cui 27 in galleria, per un investimento di 1,5 miliardi di euro. Sono previste anche le modalità di dismissione della Linea Storica, destinata a perdere l’attuale funzione originaria e “si renderà disponibile a diverse modalità di riuso”, come ha osservato nel suo recente parere l’Ente Provincia di Avellino. La tratta Orsara – Hirpinia sarà interessata complessivamente da un totale di 122 treni al giorno: 54 treni viaggiatori, a lunga percorrenza, con itinerari: Roma – Bari; Milano – Bari (via Caserta); Milano – Bari (via  Afragola); Napoli – Bari; 28 treni regionali con itinerario: Napoli – Foggia; 40 treni merci con itinerario: Marcianise – Foggia. Il passaggio in galleria consentirà di ripristinare gli equilibri ecologici originari della Valle, mettendo in sicurezza efficientandoli i collegamenti in superficie.

Il Sindaco di Grottaminarda, Angelo Cobino

ALTA CAPACITÀ IN IRPINIA, SODDISFATTO IL SINDACO DI GROTTAMINARDA, ANGELO COBINO: «ITER RISPETTATO». Con la visita in provincia di Avellino del commissario straordinario dell’Alta Capacità Bari-Napoli, entra nel vivo la fase più attesa da dieci anni, quella del primo cantiere tra Grottaminarda e Ariano, che entra in Ufita giungendo dalla vicina Apice.  «L’iter è stato completato e attendiamo l’inizio dei lavori», aveva dichiarato il Sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino a Nuova Irpinia nei mesi scorsi. «Ringrazio a tal proposito l’ingegnere Maurizio Gentile che nella lettera di maggio inoltrata ai sindaci ha preannunciato un cronoprogramma dettagliato delle tappe dei lavori, che fino ad oggi si è rivelato puntuale. Dal canto nostro, delle amministrazioni comunale, prendiamo atto dell’iter programmatico e degli impegni assunti da Governo, Regione e Amministrazioni Locali in Conferenza di Servizi». L’attenzione ora è sulle ricadute economiche dei cantieri, che nei prossimi anni porteranno lavoro e sviluppo sul territorio. «Si annuncia un impegno lavorativo consistente, che darà senza dubbio ossigeno all’economia locale e per tanti giovani in affanno. Dalla fase della costruzione e fino a quella della messa in esercizio contiamo di poter costruire la più grande industria della logistica regionale, senza contare l’indotto e tutte le iniziative imprenditoriali che saranno attratte dalla Alta capacità in Irpinia».

Un treno Frecciarossa, simbolo dell’alta velocità ferroviaria

LEGGI ANCHE:

«Con l’Alta capacità Ufita in Europa», focus di Confindustria

Acca Software e Rfi, il Bim disegna la ferrovia del futuro

I giovani incontrano ad Avellino il Ministro Paola De Micheli

Alta capacità in Irpinia e Sannio, ora i subappalti. Il Prefetto e Rfi: «Controlli antimafia speciali»

«Cantieri antimafia per l’Alta capacità in Irpinia». Protocollo in Prefettura

Montaguto ridisegna l’Alta capacità tra Orsara e Bovino

Piattaforma logistica ad Ariano e Quadrilatero ferro gomma nell’Ufita. Il futuro dell’Irpinia è qui

 

 

ARTICOLI CORRELATI