Focus sul cosiddetto Codice Rosso ad Ariano Irpino martedì prossimo. Parteciperanno il Procuratore della Repubblica di Benevento, i Sostituti Procuratori, assegnati alla sezione “vittime vulnerabili”, e ufficiali di polizia giudiziaria appartenenti ai Comandi dei Carabinieri e alle Questure di Benevento e Avellino, alla Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica e alla Polizia Municipale. L’incontro si terrà oggi, 29 ottobre alle ore 10,30, presso l’aula di udienza del Giudice di Pace di Ariano Irpino.

Il Procuratore della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro

Si tratta di una giornata di formazione destinata alla Polizia Giudiziaria del comprensorio ufitano, organizzato dalla Procura della Repubblica di Benevento nell’ambito delle attività rientranti nello Spazio ascolto vittime vulnerabili e di violenza di genere istituti presso i propri uffici giudiziari. «L’incontro avrà ad oggetto il tema della tutela delle vittime vulnerabili e di violenza di genere, con l’analisi delle principali novità apportate alla normativa vigente dalla legge n. 69/2019 (c.d. “codice rosso”), recante Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere», si legge in una nota della Procura. Prima dell’inizio i temi e i contenuti dell’incontro saranno oggetto di una breve conferenza stampa.

La Questura di Avellino
Il Codice rosso ha introdotto una corsia preferenziale per le denunce in caso di violenza di genere e maltrattamenti in famiglia. Rende le indagini più rapide e obbliga i pm ad ascoltare le vittime entro tre giorni

IL CODICE ROSSO. Si tratta di una norma introdotta dal luglio scorso, con la quale si stabilisce una corsia preferenziale per le denunce in casi di maltrattamenti familiari e violenza di genere. In base alla nuova legge, le indagini sono più rapide e i pm sono tenuti ad ascoltare le vittime entro tre giorni per evitare che i tempi relativi alle procedure dell’acquisizione e della iscrizione di notizie di reato possano impedire la tempestività degli interventi. Il codice rosso si applica contro i reati di maltrattamenti, violenza sessuale, stalking, e di lesioni aggravate se commessi in contesti familiari o nell’ambito di relazioni di convivenza.


La scheda
    • CODICE ROSSO. La vittima di violenza, molestie e stalking dovrà essere sentita dal magistrato entro 3 giorni dalla iscrizione della notizia di reato
    • BOTTE IN FAMIGLIA. Reclusione da 3 a 7 anni (invece di 2-6 precedenti alla legge). Pena aumentata se fatto commesso in danno di un minore
    • STALKING. Reclusione da 1 a 6,5 anni dall’attuale minimo di 6 mesi a 5 anni
    • SFREGI. Da 8 a 14 anni per sfregio permanente al viso. Più difficile ottenere misure alternative. 
    • VIOLENZA SESSUALE. Carcere da 6 a 12 anni (invece di 5-10). Pena aggravata se con minori di 14 anni in cambio di denaro o favori, anche solo promessi
Violenza di genere, ad Ariano focus interprovinciale sul Codice Rosso promosso dalla Procura della Repubblica di Benevento

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