Spopolamento, il sindaco di Calitri da Mattarella al Quirinale

Michele Di Maio sul palco insieme ai cinque "Sindaci d'Italia" rappresentativi di oltre 4mila comuni italiani alla convention promossa da Poste Italiane. Domani mattina il primo cittadino sarà al Quirinale, ospite del Presidente della Repubblica insieme ai sei sindaci e ai dirigenti di Poste

Spopolamento e aree interne, il sindaco di Calitri da Mattarella al Quirinale. Il sindaco di Calitri Michele Di Maio nella rosa dei sei “Sindaci d’Italia” selezionati da Poste Italiane in rappresentanza di oltre 4mila comuni che rappresentano “la periferia” ma anche il centro politico del Paese. Questa mattina intanto in fascia tricolore, Di Maio è stato presentato sul palco di Roma ad una affollatissima platea, come il “sindaco che pochi mesi fa ha ricevuto l’encomio da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con una medaglia d’oro per meriti ambientali” come ha spiegato lo speaker incaricato da Poste alla seconda edizione di “Sindaci d’Italia” presso la Nuvola di Fuksas a Roma, dove erano presenti il Premier Conte insieme ai Ministri Gualtieri, Boccia, Catalfo, Provenzano, Pisano, Franceschini, oltre a Nicola Zingaretti come presidente della Regione Lazio. La Convention ha anticipato l’incontro ufficiale al Quirinale di domani mattina dei sei amministrazioni accompagnati dai dirigenti di Poste, che incontreranno il Presidente della Repubblica.

I sei Sindaci d’Italia convocati da Poste Italiane che saranno domani al Quirinale

“Il mio impegno da ambientalista risale a prima di assumere l’incarico di sindaco” ha annunciato Di Maio alla platea. “Provengo dalla Verde Irpinia, dove c’è un parco regionale, almeno sei aree siti di interesse comunitario, e nel periodo dell’emergenza rifiuti in Campania, insieme ai sindaci dell’Alta Irpinia -molti dei quali sono in sala-, abbiamo portato avanti una battaglia contro la costruzione di una discarica che doveva servire la Campania e non solo, su un bellissimo altopiano, il Formicoso. Siamo riusciti nonostante l’occupazione di 800 soldati e il filo spinato, a liberare quell’area; ma anche ad avanzare una proposta alternativa: raccolta differenziata e impianti, e siamo riusciti a portare a termine una battaglia di proposte, che oggi ci ha portati a registrare il 65% raccolta differenziata e ad entrare nella classifica dei Comuni Ricicloni”. E poi ancora: “Nonostante io fossi favorevole alle energie alternative e all’eolico, la nostra area è stata attaccata negli ultimi decenni da parchi eolici selvaggi, e l’impegno è stato quello di scongiurare la costruzione di questi parchi, con opposizioni in Conferenza di Servizi. Il nostro territorio è fatto di bellezze, e il nostro centro storico ha similitudini con Matera che abbiamo valorizzato già da due anni, con una convenzione ufficiale e con due cerimonie: la prima c’è stata il 24 agosto scorso, e la seconda ci sarà il 4 dicembre in cui Calitri sarà capitale europea della cultura per un giorno”. Il presidente della Repubblica intanto, il 1 giugno scorso ha inviato una medaglia al sindaco Di Maio, per celebrare il riconoscimento di Calitri come Città della Ceramica, insieme ad altre 46 città italiane.

Il Sindaco di Calitri, Michele Di Maio, con Salvatore Adduce, presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019

“Le battaglie ambientaliste condotte nel segno di “Angelo Vassallo” ci hanno spinto ad aprire un un centro di educazione di ambientale sul territorio gestito dal circolo locale di  Legambiente, intitolato proprio al sindaco Vassallo, perchè rappresenta l’ambiente ma anche la cultura della legalità. Dovremmo favorire l’occupazione dei nostri piccoli comuni e apprezzo l’iniziativa di Poste Italiane di incrementare i servizi, ma il vero dramma è lo spopolamento: il Ministro Gualtieri ha affermato un investimento di 200 milioni, ma a noi servono i miliardi. Dal Sud sono partiti 700 mila persone in 10 anni, uno tsunami. Noi da parte nostra facciamo il possibile: in cantiere c’è un’altra iniziativa con un comitato tecnico scientifico internazionale, che ha diviso per settori le delibere del Comune di Calitri, e ritiene di portare “il caso Calitri” al Forum mondiale delle comunità locali sostenibili dell’anno prossimo” ha concluso.

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana (Foto tratta da quirinale.it)

Ai Sindaci infatti, è arrivato anche un messaggio del capo dello Stato, che converge con la la proposta legislativa annunciata dal Premier Conte “Liberiamo i sindaci” supportata da un tavolo tecnico, che aprirà il 7 novembre e sarà operativo fino a fine manovra, con tutti gli enti locali presso il ministero degli Affari Regionali, per accogliere le istanze degli amministratori. “Le sempre più rapide trasformazioni economiche e sociali presentano rischi di varia natura per la qualità della vita delle popolazioni dei piccoli comuni italiani, talvolta mettendo persino in discussione il loro equilibrio vitale. Per questo accolgo con rinnovato interesse la seconda edizione dell’iniziativa che riunisce oggi, in progetti condivisi, una grande azienda come Poste italiane e migliaia di sindaci di piccoli Comuni, sostenuti dalle loro associazioni, Anci e Uncem. Una moderna infrastruttura di uomini e mezzi in grado di mettere in rete anche le comunità meno densamente popolate” spiega Mattarella. “L’impegno a mantenere i presidi essenziali nelle comunità più piccole, nelle aree interne, montane e insulari, è particolarmente meritorio e non risponde soltanto a un elementare dovere di unità nazionale, bensì consente di mettere a frutto risorse altrimenti abbandonate e infruttuose e di curare la salute dei territori, condizione di sviluppo sostenibile”. E conclude: “Quando i diritti dei cittadini e i servizi a loro accessibili rispondono davvero a un criterio di universalità la Costituzione risulta applicata”.


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