Sono accusati di essersi introdotti nel sistema informatico di una azienda, dirottando i bonifici a loro favore, due giovani denunciati in stato di libertà dai Carabinieri per frode informatica a una ditta. I militari della Stazione di Lauro, al termine di un’attività di indagine, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Avellino un 33enne e una 23enne, con l’accusa di frode informatica. In particolare, secondo quanto riferiscono, i Carabinieri, a seguito di una denuncia sporta da una imprenditrice del luogo che aveva notato il mancato accredito di alcuni bonifici che i clienti avevano effettuato per dei servizi resi, riscontravano che i due indagati, di origini romene e residenti in provincia di Livorno, sarebbero riusciti ad introdursi nel sistema informatico della ditta, sostituendo l’IBAN dell’impresa registrato nel sistema di fatturazione elettronica, con uno riconducibile ad un loro conto corrente.
L’attività svolta dai Carabinieri ha permesso di recuperare gli oltre 10.000 euro sottratti all’impresa. Sono tuttora in corso indagini finalizzate sia all’individuazione di eventuali complici sia ad accertare responsabilità degli stessi in analoghi episodi criminosi.
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