La Maggioranza fa slittare il Consiglio di Ariano Irpino, non partecipando alla Conferenza dei capigruppo che avrebbe dovuto fissare le date. Il Centrodestra non si arrende e accentua la linea dura. Raccoglierà le firme per riconvocare a norma di statuto i lavori consiliari sull’ordine del giorno rimasto in sospeso il 31 agosto: la discussione sulle linee programmatiche di mandato che non ottennero la maggioranza. È ormai muro contro muro.
LO SCONTRO È ORAMAI APERTO. Non si è tenuta per mancanza del numero legale la conferenza dei capigruppo nel pomeriggio ad Ariano Irpino. Il Presidente del Consiglio comunale ha preso atto della assenza dei capigruppo di Maggioranza: La Vita, Grasso, Orsogna, Ruggiero, Federico Puorro. Solo l’esponente della Lega, Cusano, è arrivato allo scadere dell’ora di tolleranza. Alla riunione erano presenti i capigruppo del Centrodestra: Gambacorta di Forza Italia, Manduzio di ‘Ariano di Tutti’ e Zecchino del gruppo Misto, che stigmatizzano il comportamento della Maggioranza. Secondo il Centrodestra, le rappresentanze che sostengono la Giunta Franza hanno disatteso quanto stabilito nella precedente conferenza del 30 settembre. La Conferenza era stata convocata per oggi pomeriggio dal Vicepresidente Mario Iuorio, esponente pentastellato.
SALTA LA SESSIONE CONSILIARE ATTESA PER FINE MESE. il venir meno del numero legale ha impedito ai consiglieri presenti di fissare le date della nuova sessione consiliare, che si annunciava entro la fine del mese. All’ordine del giorno doveva esserci soprattutto l’approvazione del Bilancio Consolidato, «che soltanto ieri è stato adottato dalla Giunta Franza», fanno sapere dal Centrodestra. «Questo significa che non prima di venti giorni sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio Comunale», hanno osservato i consiglieri, che annunciano una iniziativa per l’autoconvocazione dei lavori consiliari. Entro domani gli 8 consiglieri di minoranza raccoglieranno le firme per chiedere la convocazione del Consiglio e riprendere la discussione sulle linee programmatiche di mandato bocciate nella seduta del 31 agosto, si apprende.
RESA DEI CONTI SOLO RINVIATA. La mossa del Centrodestra a questo punto sembra mirata a stanare i consiglieri della Maggioranza. Riproponendo in aula il tema del programma costituirà il banco di prova per la tenuta del patto che da qualche settimana regge le sorti dell’Esecutivo presieduto dal Sindaco Enrico Franza. L’autoconvocazione del Consiglio rappresenta a questo punto il punto di snodo dell’intera consiliatura. Sul Bilancio consolidato il Sindaco avrà bisogno dei numeri per far passare il provvedimento, pena conseguenze immediate sulla prosecuzione del mandato. Ma anche sulle linee programmatiche un eventuale scivolone archivierebbe anzitempo l’esperienza.
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