Scontro sui progetti per strade e servizi dell’Alta Capacità, Grottaminarda contro la Comunità Montana Ufita. Il Sindaco Angelo Cobino frena l’iniziativa dell’ente montano, che nei giorni scorsi a Villanova del Battista si è riunito per concordare un programma di investimenti da sottoporre al finanziamento regionale, nell’ambito dei capitoli sranziati dalla Giunta Regionale della Campania per le infrastrutture di supporto alla stazione ferroviaria Hirpinia. “Una programmazione c’è già e l’ha deliberara l’Unione Terre dell’Ufita, al termine di un percorso iniziato nel 2017 in sede ministeriale”, chiarisce Cobino. “L’Ufita può occuparsi di forestazione, non di strade e servizi dell’Alta Capacità”.

Un masterplan con investimenti pubblici per costruire strade e servizi dell’Alta Capacità ferroviaria per collegare al territorio la stazione Hirpinia. L’obiettivo è unire Baronia e Ufita, Cervaro e Miscano intorno allo scalo ferroviario europeo in costruzione ad Ariano Irpino e Grottaminarda. Se ne è parlato a Villanova del Battista, dove si sono riuniti con il consigliere regionale Maurizio Petracca alcuni amministratori locali

LA RIUNIONE DELLA MONTANA UFITA CONTESTATA. Il coordinamento fra sindaci auspicato dal consigliere regionale Maurizio Petracca per definire strategie e interventi intorno alla stazione dell’alta capacità di Grottaminarda è stato l’oggetto della riunione dei 21 amministratori della Comunità Montana dell’Ufita convocata dal presidente Giuseppe Leone. Un incontro a cui non è stato invitato il primo cittadino di Grottaminarda Angelo Cobino, che dichiara la sua estraneità rispetto all’iniziativa e va all’attacco, perchè “c’è già una progettazione già predisposta dall’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita, spiega. L’ente montano dell’Ufita, intanto, ha discusso della proposta lanciata dal consigliere regionale e presidente della Commissione Fondi Statali ed Europei per lo Sviluppo della Regione Campania a Villanova del Battista, che sabato scorso ha indicato la possibilità di lavorare ad un masterplan con investimenti pubblici mirati ad unire Baronia e Ufita, Cervaro e Miscano intorno allo scalo ferroviario europeo in costruzione ad Ariano Irpino e Grottaminarda. In sintesi, non solo viabilità interna per raggiungere la stazione, ma anche una risposta territoriale in termini turistici e di servizi, in grado di amplificare gli effetti positivi del passaggio dell’alta velocità. Una prospettiva elaborata anche dallo staff tecnico del Comune di Grottaminarda, inserito nella progettazione nazionale “Quale velocità, quale città” tesa a trasformare il centro ufitano in smart city.

Il Consiglio comunale di Grottaminarda

IL COMUNE DI GROTTAMINARDA BOCCIA LA COMUNITÀ MONTANA. “L’iniziativa della Comunità Montana non trova riscontro nella realtà”, sottolinea il Sindaco di Grottaminarda Angelo Cobino. “C’è un procedimento in corso da parte dell’Unione Terre dell’Ufita per la progettazione degli interventi,  partito dalla Conferenza di Servizi riunita presso il Ministero a Roma il 23 settembre 2017: da quella data l’Unione dei Comuni Terre dell’Ufita ha messo in campo un percorso metodologico e dei contenuti che sono già stati delineati. Oggi mi aspetterei che i Comuni partecipassero al nostro tavolo, non che se ne costituisse un altro ex novo alla Comunità Montana” continua.

Angelo Cobino sindaco di Grottaminarda

STAZIONE HIRPINIA, COBINO: “GIÀ INVIATA ALLA REGIONE LA DOCUMENTAZIONE PER LE STRADE E OPERE ACCESSORIE”. In vista della posa della prima pietra, annunciata per le prossime settimane, la giunta regionale campana ha deliberato di affidare ad un coordinamento composto da enti locali, tecnici e professionalità impegnate sul territorio la programmazione dei lavori, soprattutto le strade, che dovranno collegarela stazione Hirpinia ad Aruano Irpino, allo snodo autostradale e alla Baronia. “Lavoriamo a questa piattaforma da quando è stata presentata la bozza di progetto preliminare nel 2014, e oggi possiamo confermare di avere predisposto la maggior parte dei tasselli. Siamo in continuo e costante aggiornamento con il commissario straordinario, l’ingegnere Maurizio Gentile, e attendiamo solo l’apertura del cantiere, che avverrà alla presenza del Ministro alle Infrastrutture non appena sarà possibile” spiega il sindaco Cobino. Il primo cittadino di Grottaminarda conferma di avere predisposto e inviato alla Regione Campania la documentazione relativa alle opere collaterali, e di avere sollecitato il completamento dei lavori dell’Air e della SSV Lioni-Grottaminarda. “Ci confrontiamo con il consigliere regionale straordinario Costantino Boffa, con cui abbiamo avviato un percorso che oggi è al 90 per centro del suo completamento. C’è un percorso in atto per la re-industrializzazione dell’Ufita, messo in campo dall’Unione dei Comuni, Invitalia e Regione Campania. C’è il coinvolgimento della Provincia, ma credo che la Comunita Montana abbia altre incombenze: preferiamo un campo aperto sui luoghi”.

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca e la Presidente del Consiglio Rosa D’Amelio

L’OGGETTO DELLO SCONTRO: LA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE DELLO SCORSO 24 SETTEMBRE. In gioco tra Grottaminarda e Unione Terre dell’Ufita da un lato, Comunità Montana Ufita dall’altro, c’è l’attuazione della delibera che la Giunta Regionale ha adottato lo scorso 24 settembre. La questione è chi si siederà al tavolo tecnico con la Regione per definire la griglia dei progetti per strade e servizi dell’Alta Capacità. La giunta regionale del 24 settembre scorso ha deliberato, infatti, sul “Programma di interventi di sviluppo e riqualificazione dei territori interessati dalla direttrice ferroviaria Napoli-Bari” per le tratte “Raddoppio Frasso Telesino-Vitulano” e “Raddoppio in variante Apice-Orsara”. L’esecutivo presieduto da Vincenzo De Luca ha dato mandato al “Tavolo tecnico per le attività connesse alla realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli-Bari” di definire, di concerto con i Comuni e gli altri Enti interessati alla seconda fase della linea dell’alta capacità un Programma complesso di interventi di sviluppo e riqualificazione dei territori interessati dalla direttrice ferroviaria Napoli-Bari. In particolare, si dovrà assicurare (attraverso il Tavolo tecnico per le attività connesse alla realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli-Bari), che il Programma di interventi nei territori interessati dalle tratte Frasso Telesino-Vitulano e Apice-Orsara sia coordinato con le iniziative di sviluppo territoriale in corso di elaborazione.  Gli uffici competenti dovranno individuare le coperture a valere sulle fonti regionali, nazionali e comunitarie del ciclo 2014-2020 ovvero del ciclo 2021 – 2027, le risorse necessarie a sostenere il completamento del “Programma di interventi di sviluppo e riqualificazione” relativamente alle tratte “Frasso Telesino-Vitulano e Apice-Orsara”, in aggiunta agli stanziamenti già previsti dal Protocollo d’Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Campania e il Commissario per la realizzazione delle opere relative agli assi ferroviari Napoli-Bari e Palermo- Catania-Messina, sottoscritto il 28 ottobre 2018.


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