Vincenzo De Luca e Ciriaco De Mita

Azienda Forestale, 15 milioni per il Progetto pilota di Alta Irpinia e Vallo di Diano con il nuovo bando in scadenza il 30 ottobre. Si confermano le indicazioni fornite a luglio dall’incontro a Napoli tra il Governatore Vincenzo De Luca e il Sindaco di Nusco, Ciriaco De Mita, quando si annunciò per settembre la presentazione del programma. La Regione Campania ha condiviso l’impostazione data dai 25 sindaci altirpini, che affida all’Azienda Forestale la funzione di struttura manutentiva e di valorizzazione del patrimonio boschivo dell’intera area.

Enrico Borghi a Nusco per presentare il progetto dell’Azienda Forestale dell’Alta Irpinia

SI ENTRA NELLA FASE OPERATIVA. Con l’acquisizione della disponibilità da parte dei privati, che hanno aderito alla manifestazione di interesse della Fondazione Montagne Italia e la pubblicazione sul bollettino ufficiale campano della riapertura dei termini del bando a valere sulla misura 16.7.1. del Psr Campano, si attende l’iniziativa pubblica per la presentazione dell’Azienda Forestale dell’Alta Irpinia, così come preannunciato nel luglio scorso. Il Progetto Pilota altirpino è stato infatti al centro di un confronto a Napoli fra il Governatore Campano Vincenzo De Luca e il presidente del tavolo altirpino Ciriaco De Mita, che ha sancito l’intesa anche sul polo museale comprensoriale. Come aveva annunciato la Regione stessa al termine del colloquio, con una nota diffusa alla stampa, sarà presentato a breve l’esito dei lavori, alla luce dell’impegno finanziario già garantito dalla Regione e la disponibilità a nuovi apporti, pur non quantificati al momento. Nel decreto pubblicato ieri intanto, gli uffici confermano l’assegnazione di una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro da spalmare su entrambe le “azioni progettuali” che dovranno candidare le aree dell’Alta Irpinia e del Vallo di Diano.

PRONTI I BANDI PER LE AREE PILOTA DELL’IRPINIA E DEL VALLO DI DIANO. La direzione generale delle politiche agricole, alimentari e forestali riapre i termini per la presentazione delle domande a sostegno delle aree pilota Alta Irpinia e Vallo di Diano. Con decreto dirigenziale pubblicato ieri sul bollettino ufficiale gli uffici regionali riaprono i termini per la candidatura di progetti a valere sugli interventi previsti dalla misura 16.7.1 del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, per consentire all’area pilota Alta Irpinia con capofila il Comune di Nusco di candidare il maxi progetto dell’Azienda Forestale teso alla “Cooperazione per il supporto alla competitività delle filiere forestali attraverso la sperimentazione di una gestione partecipata del patrimonio forestale dell’Alta Irpinia”; e all’area pilota “Vallo di Diano” la candidatura del progetto “Rural hub”, ovvero la “Cooperazione e costituzione di reti”. Nella narrativa del deliberato, gli uffici si riservano di rinviare l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di sostegno da parte delle altre due Aree Progetto, ovvero “Alto Tammaro” e “Cilento”, all’esito della programmazione con deliberazione di Giunta Regionale e della successiva firma dei rispettivi Accordi di Programma Quadro; ma anche di rinviare l’emanazione delle disposizioni necessarie per dare attuazione all’azione B della misura 16.7.1 ad un successivo decreto. La nuova finestra sul bando scade il 30 ottobre 2019. La riapertura dei termini (la terza in totale) del bando regionale utile alla candidatura del maxi progetto consentirà al partenariato di programmazione negoziata pubblico-privata di costituire l’Associazione Temporanea di Scopo fra i 25 Comuni e i 32 privati che hanno risposto alla call della Fondazione, e di pianificare la strategia progettuale complessiva da adottare nei prossimi mesi. Alla luce della pubblicazione della nuova scadenza dei termini concorsuali non si esclude infatti una nuova visita del Presidente della Fondazione Montagne Italia Enrico Borghi, a cui sarà affidata l’analisi preliminare e lo studio di fattibilità, e quindi la conduzione della costruzione del partenariato e dell’impalcatura dell’Azienda Forestale stessa. Altro iter sta seguendo invece la misura 6.1. dello stesso Psr, a cui l’Alta Irpinia ha candidato l’Azienda Zootecnica dell’Alta Irpinia, con la costituzione di un partenariato pubblico-privato per la “cooperazione a supporto della filiera zootecnica e per la tutela e valorizzazione dell’identità locale”, già ammessa a finanziamento con decreto della Direzione Generale Agricoltura n.112 del 21 giugno scorso, per un  importo di 200mila euro.

Le seggiovie del Laceno

IL POLO INVERNALE DEL LACENO.  Per quello che riguarda il polo invernale del Laceno, che pure rientra nelle strategie dell’Area Pilota di cui Bagnoli Irpino è parte attiva, il Governatore Vincenzo De Luca è stato chiaro e realista. Occorrono i progetti esecutivi cantierabili per poter consentire l’assegnazioni di finanziamenti, che graveranno sulla nuova programmazione in itinere. De Luca ha assicurato la massima celerità all’iniziativa. Toccherà al Comune di Bagnoli Irpino mettersi al lavoro. Gli sviluppi nazionali con il nuovo governo aprono intanto spiragli nuovi sulla Strategia Nazionale delle Aree Interne. L’intervento statale potrebbe essere rilanciato con la nuova Legge di Stabilità 2020.


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