Traffico veicolare in città

Un Piano europeo contro le polveri sottili basato sulla gestione del verde, sulla delocalizzazione del terminal dei pullman e sul monitoraggio analitico delle fonti di inquinamento. Lo ha annunciato il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa, dopo aver messo a dimora un albero nell’area verde di via Basile. Accanto a lui i cronisti intervenuti per partecipare alla iniziativa lanciata a a livello mondiale dallo scrittore e cineasta cileno naturalizzato francese Alejandro Jodorowsky.

Il Sindaco di Avellino in via Basile. Gianluca Festa scava nel terreno preparandosi a mettere a dimora un albero (un acero messo a disposizione dalla Provincia)

Nell’occasione il Sindaco ha annunciato gli impegni della Amministrazione per l’ambiente nel capoluogo, a partire da una inversione di tendenza sulle restrizioni al traffico. Festa ha ribadito la posizione difesa in campagna elettorale e professata anche dai banchi della opposizione lo scorso anno. Citando studi che attesterebbero lo scarso peso di una riduzione della circolazione veicolare sulla qualità dell’aria nei centri urbani, ha spiegato che Avellino non uscirà dall’emergenza senza misure strutturali. Alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico, quindi, ha anticipato l’intenzione della Amministrazione di procedere alla riassegnazione delle sedi per il terminal dei pullman (oggi in gran parte utilizzato dall’Air nella ex piazza Macello) e per il mercato bisettimanale, che andrà via dall’area di parcheggio dello stadio Partenio. Proprio nei pressi di via De Gasperi, nel cuore del quartiere sportivo (dove sono ubicati anche il palasport e la piscina comunale) sarà sistemato il terminal provvisorio, in attesa che si completi l’autostazione di via Colombo. Per il mercato bisettimanale si individuerà una sede consona e adeguata alle esigenze degli operatori commerciali e degli utenti. Festa per ora non scopre le carte, riservandosi una discussione in consiglio comunale, quando si dovrà deliberare la modifica in questo senso del Puc, che stabiliva nei pressi di Contrada Chiaire il luogo deputato.

Gianluca Festa

UN NUOVO APPROCCIO SULL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO. La Giunta affiderà a breve un incarico a professionisti specializzati nello studio dell’inquinamento atmosferico, ha spiegato il Sindaco. Sarà elaborato un Piano Urbano del Verde con un progetto europeo per contrastare scientificamente gli sforamenti dei tetti stabiliti dalla legge per le polveri sottili e per l’ozono. Un monitoraggio sistematico e qualitativo, oltre che quantitativo, a partire da tutte le emissioni e dalla consistenza del verde urbano, permetterà di agire sui fattori realmente nocivi, di cui gli scarichi dei veicoli rappresentano solo una delle numerose componenti agenti. Tra questi figurano certamente i roghi di residui vegetali, per contrastare i quali sarà adottata una ordinanza rigorosa, con misure stringenti e sanzioni a carico degli eventuali trasgressori.

Pianodardine è inquinata e la città di Avellino è assediata da polveri sottili e uno squilibrio nell’Ozono. Le associazioni del documento “Pensiamo alla salute” richiamano il Sindaco di Avellino al rispetto degli impegni

IL PROTOCOLLO A 12 SIGLATO DAL COMMISSARIO PRIOLO IL 7 GIUGNO IN PREFETTURA: BLOCCO DEL TRAFFICO AUTOMATICO IN CASO DI SFORAMENTI OLTRE I LIMITI. Contro polveri sottili e l’inquinamento atmosferico il Commissario prefettizio Giuseppe Priolo ha siglato il 7 giugno in Prefettura un nuovo protocollo tra i Comuni di Avellino e dell’area Urbana. Il nuovo testo dell’accordo è finalizzato alla “adozione di azioni congiunte volte al miglioramento della qualità dell’aria nei Comuni ricadenti nell’Area Urbana di Avellino”. Con il Commissario Straordinario del Comune Capoluogo, Prefetto Giuseppe Priolo, coinvolti i Sindaci dei Comuni di: Aiello del Sabato, Atripalda, Capriglia Irpina, Contrada, Grottolella, Manocalzati, Mercogliano, Monteforte Irpino, Montefredane, Ospedaletto D’Alpinolo alla presenza del Prefetto, Maria Tirone, del Commissario Regionale dell’Arpac, Stefano Sorvino e del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Avellino, Maria Morgante. Il Protocollo stabilisce (nel periodo invernale) nel caso di dati non in linea con le tabelle europee 6 domeniche ecologiche, cioé lo stop al traffico nella giornata festiva dalle 8 alle 20 per tutti veicoli non elettrici. Il blocco del traffico si allarga ai giorni feriali nel caso in cui gli sforamenti raggiungano la soglia dei 15. In questo caso, il divieto di circolazione dei veicoli dovrà durare almeno 60 giorni per tutti i veicoli classificati fino a euro 3 se Diesel ed euro 2 se Benzina, fino a euro 1 se motocicli, con stop totale la domenica, imponendo ai veicoli fino a euro 5 le targhe alterne. In questo caso termosifoni accesi solo per 10 ore al giorno (cioé due in meno) e tetto di temperatura a 19 gradi e chiusura dei caminetti. Lo stop alle auto si impone a Mercogliano, Monteforte e Atripalda solo nel caso in cui si arrivasse a 35 sforamenti. Questo Protocollo, stando alle ultime dichiarazioni rese dal Sindaco di Avellino, sarà rivisto alla luce del nuovo Piano annunciato in arrivo.


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