Enzo Cuzzola, assessore alle Finanze al Comune di Avellino

Comune di Avellino sulla strada del risanamento. Sì del Consiglio alle proposte di delibera per la Salvaguardia degli equilibri finanziari e per la ratifica del Piano di riequilibrio pluriennale. In attesa del via libera da parte della Corte dei Conti, va registrata la compattezza della maggioranza nel portare avanti la linea della terna commissariale, cioè del governo. Il Comune ha le risorse per pagare i suoi debiti, ma ora con il voto di ieri sera deve farlo. Con il passaggio di ieri sera il bonus si è esaurito: le prossime scelte saranno solo le sue, quindi la maggioranza sarà chiamata ad assumersene la completa responsabilità. Per il Sindaco Gianluca Festa la priorità dopo la seduta consiliare di ieri  diventa mettere in campo un piano credibile di privatizzazioni, liberandosi degli oneri manutentivi dai grandi edifici monumentali. Non tutta l’opposizione gli sara ostile, stando ai primi segnali di queste sedute. Nessuna barricata, ma in assenza di un coinvolgimento diretto, senza l’apertura di un dialogo su questo aspetto, dovrà avere sempre numeri certi e forti.

Marietta Giordano è stata proclamata eletta nel gruppo Mai più dopo essere stata inizialmente esclusa per pochi voti

TANTE ASSENZE IN AULA TRA LE OPPOSIZIONI. Luca Cipriano, Dino Preziosi e Marietta Giordano erano assenti giustificati sul voto che ha dato il via libera con o soli voti della maggioranza al piano di risanamento predisposto dall’ormai ex commissario prefettizio Giuseppe Priolo. L’assenza dei consiglieri comunali, forse a futura memoria, è stata poi imitata dal resto della Minoranza al momento di approvare i provvedimenti. Il Sindaco è rimasto con i suoi nel momento di votare su una misura fondamentale per il futuro del Comune di Avellino. Da oggi l’ente è un vigilato speciale sui conti, ma ha disinnescato una potenziale bomba, che negli ultimi anni ha condizionato scelte e programmazione, prima che una catena di interventi commissariali giungesse a porre le basi per il risanamento finanziario. Il Consiglio Comunale ha approvato il Piano di Riequilibro Finanziario dell’ente che ora per diventare operativo deve attendere l’avallo finale della Corte dei Conti. L’operazione prevede il riassorbimento in dieci anni della esposizione certificata che ammonta ad alcune decine di milioni di euro, recuperabili anche in un tempo inferiore a quello stabilito, qualora si determinassero alcune condizioni. Piani più corposi di vendite immobiliari potrebbe ridurre l’incidenza del risanamento. In questo senso, l’eventuale vendita in parte o completamente di ciò che resta del vevchio ospedale civile, potrebbe fornire un contributo inatteso al momento in cui il Piano di Riequilibrio è stato scritto.

Ugo Maggio e Gianluca Festa

RESTA IL NODO DELLE COMMISSIONI. Ancora tensioni in aula hanno coinvolto la presidenza del consiglio comunale. Con Luigi Urciuoli più consiglieri hanno polemizzato sulla mancata approvazione dello schema di suddivisione degli eletti nei gruppi di lavoro, chiamati a coadiuvare il lavoro del consiglio comunale.  Problema resta l’ingresso o meno in  del pentastellato in maggioranza. Il problema dovrà essere risolto rapidamente, per consentire al consiglio di entrare nella sua piena attività


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