Il Consiglio di Ariano Irpino eleggerà lunedì il Presidente e il Vicepresidente. Ma l’intesa che si dovrà trovare di qui all’inizio della prossima settimana dovrà guardare ben oltre la presidenza dell’assemblea cittadina. Il Sindaco Enrico Franza ha convocato i lavori per le ore 18 del 15 luglio, con eventuale seconda convocazione il giorno successivo alle ore 19, per completare l’assetto funzionale della amministrazione comunale nel suo complesso, senza il quale l’amministrazione non potrà iniziare ad operare. Il Consiglio dovrà eleggere anche la Commissione Elettorale e nominare il Collegio dei Revisori dei Conti, in vista delle scadenze finanziarie che attendono l’ente e il consesso in particolare. Ma soprattutto Franza dovrà dare impulso all’attività della sua Giunta, che è stata presentata lunedì scorsa, dopo il decreto di nomina (n. 19 dell’8 luglio 2019) dei cinque assessori. Lunedì il Sindaco attribuirà le deleghe a Francesca D’Antuono, Vito De Luca, Valentina Pietrolà, Massimiliano Grasso e Laura Cervinaro, alla quale ha attribuito la funzione di Vicesindaco. Nel frattempo all’interno del Centrodestra si concluderà la discussione sul nome da proporre per la elezione alla presidenza del consiglio comunale. La carica spetta ai gruppi che alle elezioni hanno sostenuto Domenico Gambacorta, avendo conquistato al primo turno la maggioranza assoluta dei consensi. Ma naturalmente, occorrerà unitarietà sulla candidatura, per consentire alle altre forze di convergere. Si tratta di un interesse condiviso dal Centrosinistra, che punta a stabilizzare un’amministrazione che dovrà procedere in questi anni con la coabitazione tra schieramenti opposti. Diverso il punto di vista del Movimento Cinque Stelle, che sembra mirare invece a gettare ostacoli ai due raggruppamenti maggiori e, soprattutto, allo stesso Sindaco, finito sui giornali non per aver presentato la giunta tecnica nella seduta consiliare inaugurale, ma per la caduta del numero legale, indotta dall’atteggiamento di chiusura alle richieste dei consiglieri manifestato dal presidente provvisorio dell’assemblea, il pentastellato Luca Orsogna. Quella prima riunione del Consiglio comunale di Ariano Irpino ha permesso tuttavia di comprendere le reali intenzioni delle forze in campo. Una utile indicazione per il Sindaco Enrico Franza, cui spetta il dovere di garantire la stabilità delle istituzioni comunali, a salvaguardia della capacità di deliberare di tutti gli organi del Comune, a cominciare dal Consiglio.
UNA AGENDA FITTA DI SCADENZE, SERVE UNA MAGGIORANZA. La coabitazione tra schieramenti diversi, le attese significative che arrivano dalla città, le mille scadenze urgenti sul tappeto, sono condizioni che non consentono ad Ariano Irpino spazio alla cosiddetta politica politicante, ma impongono la scrittura di pagine nuove di politica per la città. Preamboli, distinzioni, contrapposizioni, mal si accordano in questo delicatissimo contesto con la responsabilità che gli eletti in consiglio, sindaco compreso, hanno nei confronti di una comunità che attende risposte in termini di deliberazioni. Gli organi del Comune dovranno funzionare anche durante un’estate cruciale per i cantieri e le infrastrutture, per la salvaguardia dei conti comunali, per l’adozione di provvedimenti sul terreno dell’urbanistica, dei servizi sociali, della scuola, della programmazione negoziata, dei rapporti con la Regione Campania e con aziende ed enti sovracomunali, mentre si annuncia un riassetto di alcuni servizi pubblici locali. In questo contesto, occorrerà superare lo steccato falsamente ideologico, per comporre una maggioranza di scopo, saldata su obiettivi programmatici comuni, nella responsabilità condivisa di rispettare il (doppio) mandato, che ha scelto di affidare le sorti della città a forze antagoniste durante la campagna elettorale.
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