Casa gratis a Teora e zero tasse per famiglie con bambini. Il sindaco: pronto il bando

L'amministrazione comunale punta a ripopolare il centro del Comune altirpino rilanciando la scuola. Farina: abbiamo un sistema scolastico di alto profilo ora a rischio per la riduzione della popolazione. Ecco gli incentivi per chi sceglierà di affittare o acquistare una casa nel borgo

Casa gratis a Teora alla famiglie con bambini in età scolare e pure scolare. Il sindaco lancia un bando per l’insediamento nel suo paese di nuovi nuclei famigliari con l’obiettivo di ripopolare la scuola. Incentivi per due anni con l’azzeramento di ogni tassa locale, tributi o altre incombenze e zero tasse per famiglie con bambini. La giunta comunale guidata dal sindaco Stefano Farina ha approvato le misure utili a favorire il trasferimento di residenza di famiglie con bambini in età scolare, tale da scongiurare l’apertura delle pluriclassi nel centro altirpino e garantire il presidio nella sua complessità. Il Comune incentiva le famiglie a trasferirsi a Teora concedendo due anni di affitto gratuito, oppure un incentivo di 5mila euro per l’acquisto, che rappresenterebbe dal 10 al 20 per cento della somma totale.

L’iniziativa avrà valore per due anni e l’amministrazione ha già vincolato in bilancio una somma di 15mila euro all’anno da destinare alla strategia. “Sarà emanato a breve il bando” ha annunciato il sindaco Farina, che anticipa i requisiti minimi di accesso alle agevolazioni. “Il contributo sarà erogato a quelle famiglie che hanno almeno un figlio età scolare da iscrivere alle scuole dell’infanzia o alla scuola primaria, e dovranno impegnarsi a risiedere nel comune almeno per i tre anni successivi all’erogazione del contributo, pena la restituzione” spiega.

Il Sindaco di Teora, Stefano Farina

“Agli aventi diritto sarà prevista la concessione di un contributo di due anni con il rimborso totale dell’affitto fino ad un massimo di 150 euro mensili, il contributo una tantum per l’acquisto di una casa di 5mila euro, rimborso totale della Tasi, Tari e Irpef comunale, in aggiunta alla gratuità della mensa scolastica indipendentemente dal modello Isee” continua. Per contenere la spesa nei limiti delle risorse allocate, il Comune si fa carico di licenziare una graduatoria, che sarà redatta in base al punteggio ottenuto dal numero dei figli iscritti alle scuole dei tre ordini (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), e l’acquisto dell’alloggio.

“Le scuole sono il nervo scoperto su cui è necessario intervenire con una strategia efficace, per impedir che si arrivi alle pluriclassi” argomenta Farina, che motiva le ragioni della scelta amministrativa. “Abbiamo messo in campo un’azione che mira a portare a Teora nuovi abitanti e nuovi iscritti nelle scuole, con vantaggi allettanti per le famiglie a partire dagli alloggi e fino all’azzeramento delle tasse comunali”.

La manovra varata dalla giunta Farina supera di fatto, l’iniziativa della vendita delle case a 1 euro, che pure sta spopolando in tantissimi borghi delle aree interne in tutta Italia e in provincia di Avellino. “Non credo che la svendita del patrimonio immobiliare sia efficace quanto il rafforzamento delle scuole, che rappresentano la vera vitalità di un paese e di una comunità. Proprio per questo il vincolo annunciato dal bando prevede una permanenza di almeno tre anni” continua.

Il mercato immobiliare teorese offre soluzioni per tutti i gusti ma anche per tutte le tasche. Il valore in questo momento ammonta a 500 euro a metro quadro, tale da aprire un ventaglio di possibilità di acquisto che varia dai 20mila ai 60mila euro. “Qui è possibile acquistare una casa con pochi soldi, e godere della serenità del posto, che offre diversi servizi e agevola le famiglie in tutti i loro bisogni: la nostra scelta è stata detta da una duplice motivazione, quella di attrarre nuovi residenti e portare nuove economie, e prevenire il rischio di aprire le pluriclassi a scuola”.

Le agevolazioni predisposte sugli alloggi riguardano sia il patrimonio comunale che quello privato, sia per le possibilità di affitto che di vendita. “Veniamo incontro anche i privati che vogliono vendere e sostenere il nostro progetto. Alla consegna dell’atto dell’acquisto, i nuovi residenti avranno il sostegno annunciato dal Comune” conclude.


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