Il candidato sindaco di Avellino Gianluca Festa ha completato con Giulio Baffi la presentazione dei suoi tre esperti proposti a supporto della futura giunta, in caso di elezione. Confermato l’indirizzo già fornito nei giorni scorsi, quando Festa aveva introdotto i gli altri due esperti, Carmela Fedele e Fabio Amatucci, destinati alla Riqualificazione Urbana e alla Gestione patrimoniale.
Insieme a Baffi hanno illustrato la proposta di una fondazione di partecipazione per l’intero patrimonio culturale del capoluogo, dall’Eliseo al Teatro Carlo Gesualdo. Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, critico teatrale, componente della redazione napoletana del quotidiano la Repubblica e presidente dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Eduardo De Filippo e direttore artistico dell’Ente Teatro Cronaca, Giulio Baffi dovrebbe delineare il progetto per conto del Comune. Il suo compito sarà fornire utili suggerimenti per la valorizzazione dei beni culturali della città, definendo una strategia per il rilancio in chiave turistico culturale di Avellino nel contesto regionale. Non ultimo, il ruolo di Baffi sarà decisivo in una eventuale amministrazione Festa per disegnare il profilo della fondazione a cui sarà affidata la gestione del Teatro Carlo Gesualdo.
«PRONTO A CONFRONTARMI IN MEZZO ALLA GENTE». Festa ha anche replicato al suo avversario, che lo sta incalzando sul tema del confronto diretto prima del ballottaggio. Confermando la propria presenza negli studi della Rai, dove sarà registrato il consueto confronto faccia a faccia tra i candidati giunti al ballottaggio nelle principali città della Campania, Festa ha dato la propria disponibilità ad un duello in piazza Libertà, ma anche nei quartieri. «Possiamo discutere del futuro di Avellino ovunque, l’importante è farlo tra la gente vera che vive i problemi di ogni giorno».
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