“Pensiamo alla salute”, Gianluca Festa aderisce: tutela dell’ambiente nel nostro Dna

Il candidato sindaco accoglie l'appello delle associazioni e ne sottoscrive gli impegni per Avellino. «Basta improvvisazioni, con noi progetti precisi e una interlocuzione costante tra enti, aziende e comunità»

Gianluca Festa, candidato a Sindaco di Avellino con le liste Vera, Davvero, Ora Avellino e W la Libertà, accoglie l’appello “Pensiamo alla salute” lanciato da numerose associazioni irpine affinché i candidati pongano tra le loro priorità otto punti legati alla tutela della salute e all’ambiente. «Nasco ambientalista e ho sempre improntato la mia attività alle battaglie in difesa dell’ambiente – dichiara Festa – prima affianco alle associazioni e ai cittadini, e successivamente caratterizzando in tal senso la breve ma intensa fase che mi ha visto nel ruolo di amministratore», fa sapere con una nota, aggiungendo che «il programma della nostra coalizione, infatti, ha già in sé precisi impegni che vanno in questa direzione».

Il candidato della coalizione civica sottolinea il suo impegno da amministratore locale sia al Comune di Avellino che in Consiglio provinciale sui temi oggetto della piattaforma classificata “Pensiamo alla Salute”. «La mia attività amministrativa è stata connotata dal perseguimento e, in alcuni casi, dal raggiungimento di alcuni degli obiettivi che le associazioni proponenti si pongono. Non solo in Consiglio comunale, ma sopratutto a Palazzo Caracciolo, da Consigliere provinciale, sono stato l’artefice della mancata realizzazione dell’impianto di compostaggio all’interno dello Stir, che avrebbe ulteriormente penalizzato una zona, come quella di Pianodardine, già in sofferenza dal punto di vista ambientale». Inoltre, prosegue, «ho fatto finanziare e stanno per essere installate sei cabine per il monitoraggio quali-quantitativo delle acque del fiume Sabato lungo tutta la zona industriale».

Il cartello all’ingresso dell’area industriale di Pianodardine ad Avellino

«FAVOREVOLE AL RIENTRO NEL CONSORZIO ASI». Gianluca Festa ricorda gli interventi in consiglio comunale per mantenere l’ente tra i soci nel Consiglio Generale dell’asp. «Ho condotto, inascoltato, una battaglia in Consiglio Comunale per evitare l’uscita di Avellino dall’Asi. Uno dei primi atti amministrativi che porrò in essere sarà, pertanto, il rientro nel Consorzio. Altrimenti sarà impossibile per noi contribuire in maniera determinante a governare i processi». Quanto alla Isochimica,  «occorre assicurare il supporto della nuova Giunta al completamento della bonifica dell’ex stabilimento, continuando ad avere una attenzione particolare per l’intera area fino a Borgo Ferrovia, coinvolgendo, in questa azione, le associazioni e i cittadini». Nel contempo, annuncia, «apriremo una fase di riflessione e confronto pubblico per definire la strada della riconversione ‘green’ di molte delle aziende del posto, ciò senza intaccare i livelli occupazionali».

Traffico in via Circumvallazione, a due passi dal terminal provvisorio dei pullman

IL NODO DELLE POLVERI SOTTILI NON SI RISOLVE FERMANDO LE AUTO. Sull’inquinamento da polveri sottili, Festa sottolinea come la sua coalizione ha già dimostrato la massima attenzione sul tema del Pm10 «che le associazioni hanno evidenziato essere tra i più alti in Italia». L’obiettivo sono «soluzioni che non abbiano, però, il sapore della presa in giro, né che scaturiscano dalla improvvisazione, ma che siano adeguate alla realtà della città, opportunamente studiate da un pool di esperti, e quindi concretamente realizzabili. Non possiamo certo immaginare che l’unica soluzione praticabile sia il blocco tout court del traffico, che danneggia i cittadini e soprattutto i commercianti».

Gianluca Festa durante la presentazione dell’iniziativa “W la libertà” ad Avellino

UNA PIATTAFORMA PER L’AMBIENTE. «La nostra Amministrazione, in continuità con l’impegno che mi ha sempre contraddistinto, continuerà ad essere improntata all’ambiente e alla salute, con un piano che lascerà poco alla improvvisazione: progetti precisi e una interlocuzione costante tra enti, aziende e comunità». In questo senso, ha concluso, «il cambiamento che porteremo a Palazzo di Città avrà i connotati della concretezza anche sul versante della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini».


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