The future Makers, tra i 100 talenti italiani l’avellinese Giovanni Iandolo

Parteciperà presso la sede milanese della Boston Consulting Group all’iniziativa che chiama a raccolta il mondo dell’economia, delle imprese e delle istituzioni per sostenere il percorso di crescita di alcuni fra i migliori studenti italiani, di età compresa tra i 23 e i 26 anni

Giovanni Iandolo, 24 anni, diplomato al Liceo Classico Pietro Colletta di Avellino e laureato in Economia e Management dell’Innovazione e tecnologia all’Università Bocconi di Milano,  oggi Business Consultant in una società di consulenza di management e IT, è tra i 100 talenti italiani che prenderanno parte alla quarta edizione di The Future Makers. Sono tutti studenti eccellenti, motivati e talentuosi, equamente divisi fra uomini e donne, sottolineano gli organizzatori. L’iniziativa, in programma presso la sede milanese di Boston Consulting Group, quest’anno è incentrata sul tema: «Unlocking the Potential».

L’obiettivo è «accelerare e sostenere il percorso dei giovani talenti italiani per poter esprimere tutto il loro potenziale». Per la prima volta, «grazie ad una partnership con ISPI, il focus dei lavori si allargherà anche alle grandi sfide geopolitiche», si legge in una nota. «A Paolo Magri, presidente di ISPI e Staffan de Mistura, già inviato Onu in Siria, si aggiungerà il contributo dell’Ambasciatore italiano al Cairo, Giampaolo Cantini».

GLI OSPITI. Fra gli ospiti dell’edizione 2019 vengono segnalati: Marco Alverà, Amministratore delegato di Snam; Brunello Cucinelli, fondatore dell’omonimo brand; Matteo del Fante, Amministratore delegato di Poste Italiane; Fabrizio Salini, Amministratore delegato di Rai; Davide Dattoli, fondatore di Talent Garden e molti altri.

Foto promozionale dell’evento The Future Makers presso la Boston Consulting Group

LA PIATTAFORMA. “The Future Makers” è la piattaforma nata nel 2016 alla quale hanno partecipato, come speaker, i maggiori nomi nel mondo delle grandi imprese, dell’imprenditoria e del Made in Itay, del sociale, dello sport e della cultura. Da Claudio Descalzi, CEO di ENI a Francesco Starace, CEO di Enel, da Jean Pierre Mustier, CEO di UniCredit, a Diego Piacentini, ex VP di Amazon. Da Riccardo Zacconi, fondatore di Candy Crush a Elena Zambon dell’omonimo gruppo farmaceutico a Bebe Vio, atleta olimpica, Christian Greco, direttore del Museo Egizio, e decine di altri autorevoli protagonisti. «Sono 50.000 gli studenti che sono stati coinvolti nelle attività di The Future Makers nei primi 4 anni di vita dell’iniziativa, 400 i giovani selezionati che hanno preso parte al progetto. Oltre il 90% dei ragazzi che sono stati selezionati per The Future Makers oggi ha un impiego», fanno sapere i promotori.

LA SFIDA ITALIANA DI BOSTON CONSULTING GROUP. L’Amministratore delegato di BCG Italia, Grecia, Turchia e Israele, Giuseppe Falco, sottolinea come «anche quest’anno, a fianco del mondo dell’economia e del sociale, abbiamo scelto di impegnarci con l’obiettivo di contribuire alla formazione delle future generazioni chiamate a guidare imprese e istituzioni, rafforzando la loro leadership per prepararsi a essere le voci dei prossimi anni». E conclude: «In un Paese come l’Italia il vero asset è rappresentato dal capitale umano, il mondo dell’economia sente forte l’esigenza di supportare, sostenere e sviluppare questo capitale, e il programma di The Future Makers ne è una testimonianza vibrante».


Ufficio stampa BCG: Piero Orlando: [email protected], +39 3351753472 | Marco Puelli: [email protected], +39 3201144691

https://www.thefuturemakers.it

The future makers, il logo dell’iniziativa promossa da Boston Consulting Group

 

 

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