«Un piano per il commercio ad Avellino affidato a un esercente». Preziosi: così si riempiranno i negozi

«INVESTIMENTI SUI PARCHEGGI, STOP AI VINCOLI SUL TRAFFICO E GRANDI EVENTI», IL CANDIDATO DI FORZA ITALIA E 'LA SVOLTA' HA ILLUSTRATO IL PROGRAMMA ALLA CATEGORIA. La marcia dei negozianti per il Corso fino al Circolo della Stampa. La sfida sulla ripresa dei consumi: «Renderemo protagonista la categoria»

Presentato un piano per il commercio ad Avellino che sarà affidato alla responsabilità di un esercente nella fase operativa. Il candidato sindaco di Forza Italia e de La Svolta Dino Preziosi ha incontrato i commercianti presentando la sua ricetta per il rilancio del settore. Illustrate le proposte contenute nel pacchetto di interventi mirati che Preziosi ha inserito nel suo programma. «Sospensione del blocco del traffico veicolare, calendarizzazione di eventi per richiamare il pubblico durante l’intero arco dell’anno, definizione di un piano parcheggi, regolamentazione degli orari delle attività commerciali ma anche snellimento della burocrazia, riduzione della Tari in base all’effettivo quantitativo di imballaggi da smaltire e agevolazioni economiche con sgravi fiscali per l’apertura di nuove attività».

Questi alcuni alcuni dei punti cardine del programma per il commercio stilato dal candidato Sindaco Dino Preziosi, presentato questo pomeriggio al Circolo della Stampa «direttamente dai commercianti candidati alla carica di consigliere Chiara Rossani, Fortunato Chirchietti e Italo De Cunzo (assente per motivi personali la candidata Barbara Palla)», fa sapere Preziosi, che ritiene di avere l’appoggio della categoria su questa piattaforma. «Numerosi aderenti al gruppo Commercianti Avellino hanno raggiunto la sede dell’incontro in marcia, partendo dallo spazio antistante la Chiesa del Rosario», fa sapere Preziosi, esibendo il sostegno della categoria, almeno per la delegazione che è scesa per strada indossando gilet con simbolo e volti dei candidati espressione del commercio avellinese.

La marcia dei commercianti attraverso il Corso Vittorio Emanuele II, cosiddetto salotto buono di Avellino

«Questo è per certi versi un giorno triste perché se un’associazione di commercianti ha bisogno di scendere in piazza per farsi sentire, significa che la politica amministrativa per il comparto è stata fallimentare. Il mio impegno, qualora fossi eletto, sarà innanzitutto quello di far revocare l’ordinanza relativa all’istituzione delle targhe alterne, anche perché come è dimostrato da studi scientifici il 65% dell’inquinamento atmosferico è dovuto non al traffico veicolare, ma alle caldaie centralizzate a gasolio e agli abbruciamenti nelle zone di campagna a ridosso del centro abitato. Inoltre, intendo istituire la gratuità per i primi venti minuti di parcheggio per non scoraggiare chi ha la necessità di effettuare solo una breve sosta», ha affermato il candidato Sindaco Dino Preziosi. «Ritengo che affidare a un esponente della categoria dei commercianti la relativa delega assessorile, con la speranza di andare anche a presiedere la consulta per il commercio, sarebbe l’ideale perché nessuno meglio degli stessi operatori commerciali conosce le vere esigenze del settore», ha aggiunto il candidato sindaco del Centrodestra.

La platea dei commercianti riuniti al Circolo della Stampa da Dino Preziosi
Al tavolo con Dino Preziosi ci sono Chiara Rossani, Fortunato Chirchietti e Italo De Cunzo, esercenti candidati al consiglio comunale, impegnati direttamente sulla parte del programma riferito al settore

«D’altra parte, chi dovesse assumere questo ruolo se ne assumerà anche, nel bene e nel male, le responsabilità», ha proseguito, prima di soffermarsi sulla situazione del settore distributivo in città. «Da parte mia, ho anche provveduto a commissionare una indagine per conoscere la natura della domanda nella nostra città che, però, non è più un capoluogo da tanto, anzi: ha perso circa 4000 residenti che hanno scelto di trasferirsi altrove, anche nel circondario, a dimostrazione che qui non ci sono né vitalità, né una buona vivibilità». In questo quadro, la riduzione della popolazione residente incide su i consum, ha rgomentatoi. «Per recuperare intendo lavorare per fare in modo di attrarre ad Avellino studenti universitari presso il campus di Fisciano, che qui troverebbero circa mille appartamenti attualmente sfitti a prezzi più convenienti dei costi che le famiglie devono sostenere per una sola stanza». Aiutano anche altri fattori, come «i recenti successi dei colori bianco-verdi in diversi sport possono creare un indotto, ma più di tutto, una programmazione strutturata di eventi, dalle notti bianche ad appuntamenti culturali e dedicati all’enogastronomia, per ridare respiro a un settore fin troppo vessato dalle ultime cattive gestioni amministrative».


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