Salvini ad Avellino, applausi al Teatro Partenio e cori “Bella ciao”

LA SFIDA DELLA NUOVA DESTRA LEGHISTA IN UN CAPOLUOGO CAMPANO ROCCAFORTE DEL CENTROSINISTRA. Il Vicepremier in città per lanciare la candidatura di Biancamaria D'Agostino, che punta a diventare il primo sindaco donna del capoluogo. I Democratici rispondono nel pomeriggio presentando la lista

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato accolto tra gli applausi dei suoi sostenitori al Teatro Partenio, dove è giunto alle 12,30. Nella folla cronisti, ma anche curiosi, che hanno atteso l’ingresso del Vicepremier all’interno di una delle sale, dove lo attendevano trecento persone. Il suo arrivo è stato salutato anche dai cori del presidio della Cgil allestito in piazza Libertà con gli attivisti delle associazioni ANPI, ARCI, UDS Campania, Soma e Comunità Accogliente, che hanno intonato “Bella ciao” al suo passaggio. Nessun problema per le forze dell’ordine, che hanno garantito un imponente servizio di sicurezza, intorno al perimetro del comizio, dentro il teatro di via Verdi, dove il leader della Lega è stato accolto da un lungo applauso, sulle note dell’Inno di Mameli e tra palloncini colorati, che hanno conferito all’ambiente una atmosfera da convention all’americana. Sul palco con lui la candidata sindaco della Lega, Biancamaria D’Agostino e i dirigenti regionali e provinciali del partito.

Matteo Salvini durante la manifestazione elettorale della Lega ad Avellino, accanto al candidato sindaco Biancamaria D’Agostino, in un momento del suo suo intervento al Teatro Partenio
Una bottiglia di vino Taurasi in dono al Vicepremier Matteo Salvini durante il suo intervento. Il Ministro ha rilanciato l’impegno del Governo e dei futuri europarlamentari nella battaglia per la difesa dell’agricoltura italiana

Nel suo intervento il Ministro ha rivendicato i risultati ottenuti in materia di controllo dell’immigrazione clandestina, ma anche la scelta di aver optato ad Avellino per una corsa elettorale senza accordi con le altre forze. «Sta agli avellinesi scegliere da chi farsi amministrare», ha affermato, esortando gli elettori del capoluogo irpino a optare per il «cambiamento nel segno della trasparenza e della onestà». La linea del partito, ha ribadito, è la stessa seguita nel Paese, avanti senza compromessi. E degli avversari non parla direttamente. Si limita a considerare che all’età del candidato sindaco Ciriaco De Mita spera di godersi i nipotini. Di fronte al suo elettorato, il Ministro ha ribadito l’impegno nel contrasto alla diffusione degli stupefacenti, scavando un ulteriore solco con l’alleato pentastellato sul tema della rivisitazione delle norme sulle droghe leggere. Infine, un messaggio rivolto a chi gli ha dedicato i cori intonando “Bella ciao”: «Tra di noi non ci sono fascisti e razzisti, ma solo gente che ha a cuore le sorti dell’Italia».

Gli applausi dei dirigenti, dei candidati e dei simpatizzanti raccolti nel Teatro Partenio per il lancio della campagna elettorale in città della Lega, a sostegno dellacandidata sindaco Biancamaria D’Agostino
Il palco del Teatro Partenio ad Avellino al termine del comizio di Matteo Salvini con i dirigenti e i candidati locali della Lega

LA SFIDA DELLA NUOVA DESTRA IN UNA CITTÀ ROCCAFORTE DEL CENTROSINISTRA. Il Vicepremier Matteo Salvini stamane ad Avellino ha lanciato la sfida della Lega al Pd in una delle sue roccaforti della Campania, dominio incontrastato per decenni della Democrazia Cristiana e poi del Centrosinistra. Il leader della nuova Destra italiana muoverà il suo assalto ai Democratici nella città dove il laboratorio del dialogo tra Dc e Pci fu inaugurato nel 1970 da Ciriaco De Mita, tre anni prima che il Compromesso storico fosse proposto da Enrico Berlinguer. Salvini parlerà a poche centinaia di metri da dove l’alleato rivale Luigi Di Maio è nato, a poche decine di chilometri da una Napoli assediata dall’emergenza criminalità nelle strade, a poche ore dall’altro nel Consiglio dei Ministri della discussione sul cosiddetto caso del sottosegretario Siri. Sono tanti gli spunti che evidentemente fornisce la prima visita del leader leghista ad Avellino, in apertura della seconda settimana di campagna elettorale per le amministrative. Ad Avellino per lanciare la candidatura di Biancamaria D’Agostino, l’avvocato che punta a diventare il primo sindaco donna della storia cittadina, il leader del Carroccio potrebbe lanciare segnali anche all’attuake alleato di governo.

la locandina annuncia il comizio ad Avellino di Biancamaria D’Agostino con Matteo Salvini

IL PRESIDIO DELLA CGIL PER L’ARRIVO DEL MINISTRO. Allestito in piazza Libertà dalla Cgil, in collaborazione con ANPI, ARCI, UDS Campania, Soma e Comunità Accogliente, il presidio della Cgil ha voluto manifestare il proprio dissenso politico contro le “politiche discriminatorie che il segretario della Lega ‘Nord’ in qualità  di Ministro dell’Interno sta attuando sulla gestione della Sicurezza privata, dell’immigrazione e sull’attacco alle politiche di accoglienza e integrazione che nei secoli hanno fatto dell’Italia una nazione bellissima”, scrive il segretario generale della Cgil Avellino Franco Fiordellisi. Nel mirino del sindacato anche “l’Autonomia Differenziata Regionale che, combinata con la FlatTax, metterebbe a repentaglio la tenuta del sistema di welfare universalistico del nostro Paese con danni irrimediabili per le Aree Interne”. “ln Irpinia, nella fattispecie, si accentuerebbero sia le  criticità, già  oggi  esistenti, per  l’efficacia  dei  servizi  pubblici  e  per  l’esigibilità  di diritti  sociali  fondamentali  sia  dei  rischi  che  il  percorso  di  attuazione  dell’art. 116  terzo comma,  può  comportare  ai presidi  sociosanitari, asili, scuole, università, centri smaltimento rifiuti, infrastrutture, reti idriche, reti di trasporto,  musei, ambiente, dissesto idrogeologico, vista l’assenza di norme attuative, adeguate, a livello nazionale.

Luca Cipriano, esponente di “Mai più”, Presidente della Associazione Ossigeno

NEL POMERIGGIO LA RISPOSTA DI LUCA CIPRIANO E DEI DEMOCRATICI. Alle parole che pronuncerà il Ministro in mattinata replicherà il Partito Democratico con i suoi dirigenti alle 18:30 presso l’ex carcere Borbonico, dove si presenterà la lista del per le amministrative di Avellino. Parteciperanno il candidato sindaco Luca Cipriano, i 32 candidati della Lista Pd e i dirigenti del Partito democratico.
Con Cipriano ci saranno la Presidente del Consiglio Regionale, Rosetta D’Amelio, le rappresentanze istituzionali e politiche, a cominciare da Enzo De Luca, componente della Assemblea nazionale del Pd e dal Segretario provinciale Giuseppe De Guglielmo. Sarà un momento politicamente significativo per una sfida elettorale che torna ad essere bipolare, con forti riflessi nazionali e regionali, ad un anno dalle prossime elezioni in Campania.

Da sinistra: Matteo Salvini, Ministro dell’Interno, il Premier Giuseppe Conte e il Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio La firma a Caserta dei Protocolli con la Regione Campania sulla Terra dei Fuochi

I VENTI DI CRISI SUL GOVERNO CONTE. C’è attesa per l’intervento del Ministro Salvini, che in queste ore ha messo in guardia l’alleato pentastellato. “Tappatevi la bocca”, ha esortato i 5s il leader del Carroccio,  spiegando che se “dall’opposizione insulti e critiche sono ovvie, da chi dovrebbe essere alleato no”. Incombe la possibile (ma irrituale e tutta politica) conta nel Consiglio dei Ministri sulla richiesta di dimissioni al Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Armando Siri, indagato per corruzione. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sottoporrà la questione nel Cdm, che si riunirà tra domani e mercoledì. Quello sarà il momento della verità sulla tenuta di un Governo che per il segretario nazionale dei Democratici, Nicola Zingaretti deve presentarsi alle Camere: con i conti fuori controllo, gli italiani devono sapere se qualcuno sta governando”.


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