Voto, restano fuori Ziviello a Montella e Genovese ad Avellino

Il Tar di Salerno ha confermato l’esclusione della lista “Prima Avellino”, a sostegno del candidato sindaco Damiano Genovese e quella di "Montella Libera" del candidato sindaco Antonio Ziviello. Quest'ultimo spera nel Consiglio di Stato che si pronuncerà mercoledì

Restano fuori dalla competizione elettorale i candidati sindaci Ziviello a Montella e Genovese ad Avellino. Il Tar di Salerno ha confermato l’esclusione della lista “Prima Avellino”, a sostegno del candidato sindaco Damiano Genovese e quella di “Montella Libera” del candidato sindaco Antonio Ziviello. Nella sostanza sono state confermate le carenze documentali già riscontrate dalla Commissione elettorale nei due casi. Il destino dei due candidati sembra diverso a questo punto. Per l’ex consigliere comunale di Avellino non è dato sapere se presenterà un ricorso al Consiglio di Stato, mentre per Ziviello la battaglia davanti ai giudici amministrativi prosegue. Già fissata l’udienza decisiva a Roma per mercoledì prossimo.

Sarebbe clamorosa se confermata l’esclusione della lista “Montella libera”, sostenuta dall’attuale sindaco uscente, Ferruccio Capone, in carica da dieci anni consecutivi. Il primo cittadino si è assunto la responsabilità del caso, sin nelle ore successive la decisione della Commissione elettorale. A Montella nei prossimi giorni si presentano le due liste che fino ad oggi erano rivali di quella espressione di Ziviello e dello stesso Capone, che si era ricandidato come consigliere comunale. Con loro vengono esclusi i candidati Francesca Addesso, Virginia Della Polla, Gerardo Gambone, William Garofalo, Alfonso Lepore, Annamaria Mele, Giovanna Moscariello, Mario Pilosi, Genoveffa Pizza, Diego Romaniello e Gerardo Varallo.

Antonio Ziviello, candidato sindaco a Montella

Se il Consiglio di Stato confermerà lo stop, contendersi la fascia tricolore saranno Rino Buonopane e Carmine Musano.

Sul piano politico locale si tratta di una doppia svolta. Nella città altirpina della Valle del Calore finirebbe dopo due consiliature l’egemonia del Centrodestra vicino a Forza Italia, mentre nel contesto provinciale verrebbe a mancare uno dei sindaci più rappresentativi e presenti nel dibattito sulle questioni sovracomunali, dal Progetto pilota per le Aree Interne all’Alto Calore Servizi, solo per fare due esempi. Mercoledì il responso.


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