Il candidato sindaco Gianluca Festa durante nel suo comitato elettorale di Avellino

Gianluca Festa apre di fatto la campagna elettorale per le amministrative di Avellino ed attacca frontalmente il Pd ed il tavolo del centrosinistra. E’ quanto emerso dall’incontro pubblico convocato al cinema Partenio, al quale erano presenti il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli, e diversi ex consiglieri comunali del capoluogo: Ugo Maggio, Laura Nargi, Gianluca Gaeta, Antonio Genovese, Giuseppe Negrone, Mario Cucciniello, Stefano Luongo e Francesca Medugno.

Laura Nargi, ex consigliera comunale di Avellino

Si delinea, dunque, l’alleanza civica che sosterrà Festa nella candidatura a sindaco: «I nostri interlocutori privilegiati per storia e competenza in quest’avventura sono le associazioni “Ora Avellino” (promossa da Livio Petitto e Luigi Cucciniello n.d.r.) e “Vera” (che fa riferimento all’ex deputato Angelo D’Agostino n.d.r.)».

Chiare e nette le parole d’ordine pronunciate dall’ex

Luigi Cucciniello, architetto. Già assessore al Comune di Avellino tra il 2000 e il 2003

vicesindaco di Avellino: «Daremo vita al fronte della liberazione, per spazzare via le incrostazioni della vecchia politica. Dall’altra parte, invece, c’è il tavolo della conservazione. La Città adesso è chiamata a compiere una scelta».(Leggi l’articolo)

E’ stato poi spiegato il senso del progetto politico: «Siamo contro la logica degli interessi di partito, i rituali del potere ed i caminetti. Noi vogliamo dare risposte concrete ai problemi della comunità. Questo significa ascoltare i cittadini, conoscere le periferie, avere un progetto chiaro. Senza un sindaco autonomo ed indipendente è impossibile raggiungere il risultato». Di qui l’ennesima stoccata contro i Democratici: «I Soloni del Pd hanno voluto evitare la consultazione degli iscritti e dei cittadini, perché preferiscono avere un sindaco burattino».

Gianluca Festa durante la presentazione dell’iniziativa “W la libertà” ad Avellino

 

Festa ha quindi indicato anche gli obiettivi amministrativi da realizzare, in caso di vittoria elettorale: «Serve un approccio manageriale alla gestione dell’ente. E’ necessario perciò rimodulare la macchina burocratica comunale. Nessun cittadino si sentirà escluso. Diciamo no al governo di tutti, il cui scopo è esclusivamente la spartizione degli incarichi. Siamo, invece, a favore del governo per tutti».

Ma sulle questioni programmatiche non è mancata qualche bordata nei confronti degli avversari del centrosinistra: «Quelli che credono di poter dare lezioni di urbanistica, sono gli stessi che con le loro scelte hanno bloccato il capoluogo. La stagione delle opere pubbliche è ormai conclusa. E’ tempi di recuperare la vivibilità quotidiana. Punteremo sulla resilienza urbanistica. Siamo, inoltre, contro il blocco del traffico che uccide il commercio e ferma la città».

Festa, poi, ha sollecitato l’orgoglio dei cittadini, prospettando un futuro migliore per il capoluogo: «Va ridata centralità al capoluogo, che deve tornare ad essere un riferimento per la provincia e per la Campania. Basta con la rassegnazione. E’ il momento di essere positivi. Serve lo spirito che ha fatto rialzare questa città e l’intera Irpinia dal terremoto del 1980».

Il candidato dello schieramento civico ha paventato una difficile campagna elettorale: «Non sarà un percorso semplice, perché faranno di tutto per crearci problemi, ma noi andremo avanti per la nostra strada, avendo un preciso obiettivo dare alla Città un governo attento alle questioni della comunità».

E, poi, la battuta finale, con evidenti riferimenti alle alleanze in corso al tavolo del centrosinistra: «Mai Noi con loro».

 

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