“Da Centro Autismo a ufficio Asl”, passo indietro delle famiglie

I genitori e le famiglie fanno un passo indietro e lasciano il tavolo del confronto sulla gestione del Centro per l’autismo di Avellino. Con una garbata lettera indirizzata ai Direttori Generale e Sanitario dell’Azienda, Maria Morgante ed Emilia Anna Vozzella, le Associazioni AIPA e ANGSA Campania esprimono il proprio dissenso per quella che definiscono una spettacolarizzazione della questione, ritenendo necessario più sobriamente un confronto di merito su protocolli, servizi, presa in carico, assistenza domiciliare. Sul piano metodologico, le rappresentanti  Claudia Nicchiniello e Elisa Spagnuolo annunciano l’intenzione di lasciare spazio all’Asl, perchè in questa fase risolva i propri problemi organizzativi con le sedi di Sant’Angelo dei Lombardi e con il Centro Australia, riflettendo sulla opportunità di cambiare atteggiamento nei confronti delle famiglie. Di seguito, il testo integrale della lettera indirizzata da Angsa e Aipa.


Non sono i media il luogo giusto per il confronto di merito sui servizi a beneficio delle persone con autismo, l’Asl rifletta

Comunicato congiunto dell’ANGSA e dell’AIPA di Claudia Nicchiniello e Elisa Spagnuolo

Elisa Spagnuolo, presidente dell’Aia di Avellino

Le Associazioni AIPA e ANGSA Campania, promotrici del Tavolo Tecnico congiunto ASL, USP Ambiti, per la programmazione e la rivisitazione delle attività socio assistenziali di cui al DPCM 12 Gennaio 2017, inerente i LEA per gli autistici, soggetti psichiatrici  e tutti i disturbi del neuro sviluppo ( art. 21, 25, 26, 27 e 60) , hanno già nelle prime due sedute consegnato documenti inerenti  le sole richieste qualitative inerenti i PTDA dei loro figli, ivi incluse le richieste di figure di coordinamento socio pedagogico ( BCBA) ogni 20 bambini per l’integrazione PEI e PAI, attività scolastiche ed in ambiente di vita. È stato inoltre presentato il documento di posizione espresso dalle associazioni di genitori a tutela dei diritti delle persone con autismo in età adulta condiviso e pubblicato da ANGSA nazionale sul bollettino 1 2017, con il quale si concorda.

Sono state le stesse Associazioni AIPA ed ANGSA Campania a chiedere la consegna degli Statuti, a fronte di voci di interessi conflittuali per l’assegnazione delle attività da parte delle ASL e degli Ambiti a enti e soggetti di Terzo Settore. Un conflitto che non ci appartiene.

In questo momento crediamo che la ASL sia troppo impegnata a valutare e a dirimere i conflitti sulle assegnazioni dei servizi a Sant’Angelo dei Lombardi, del  futuro Centro autismo, dei  servizi di neuropsichiatria del Centro Australia, tanto da ritenere i mezzi di stampa il modo più efficace di far sapere alcune cose alle famiglie: ovvero che il luogo per i figli, dove fare laboratori, semi residenza, residenza, ecc e dove ci si aspettava che si facesse  eccellenza,  sia l’ennesimo ufficio ASL.

La manager dell’Asl Avellino, Maria Morgante

Sentiamo che l’etichetta dei processi democratici, come un Tavolo Tecnico, banalizzato da uno show mediatico, nasconda purtroppo un vuoto progettuale dal silenzio assordante.

E con lo spirito autistico dei nostri figli, ci ritiriamo di buon grado, in attesa che la ASL ci presenti un vero Piano in risposta ai LEA suddetti, inclusi i servizi sanitari quali visite mediche, visite odontoiatriche, otorinolaringoiatriche, oculistiche, ecc, nonché Pronto soccorso per soggetti con autismo, completamente scomparse dalla discussione “sanitaria” a fronte dei servizi educativi abilitativi e “ricettivi-residenziali”.

Uno scorcio dell’imponente edificio in cantiere da undici anni in via Serroni, nella frazione storica avellinese di Valle, destinato ad ospitare il Centro per l’Autismo

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