La targa del Partito Democratico all'ingresso della sede nazionale

«E’ stata una giornata straordinaria perché nessuno pensava che si potesse avere un risultato così importante in un clima tanto difficile per il Pd». Ad affermarlo è Carmine De Blasio, ex segretario provinciale dei Democratici e capolista all’assemblea regionale, per la compagine di Annunziata. (Leggi l’articolo)

Carmine De Blasio, già segretario provinciale del Partito Democratico

«I cittadini – ha proseguito il dirigente di Area Dem – hanno espresso la loro voglia di politica. Ma le primarie ci impongono di trovare la strada giusta per andare avanti, lasciandoci alle spalle divisioni e personalismi».

Soddisfazione, poi, è stata espressa per la schiacciante vittoria di Zingaretti e per l’affermazione del sindaco di Poggiomarino in Campania ed in Irpinia: «Il vero nodo politico è rappresentato dalla proposta che abbiamo portato avanti, con coraggio e alla luce del sole, con una lista interamente nostra, che è stata la seconda più votata».

Il risultato di Zingaretti però è stato in controtendenza rispetto a quello nazionale. «E’ il gioco tra le correnti – ha spiegato De Blasio – che ha determinato la vittoria in provincia di Avellino di Martina».

A questo punto che cosa succederà a via Tagliamento? «Faremo in modo che le cose cambino anche qui. Rispetto le scelte politiche degli altri, purché siano coerenti».

Anche la presidente del consiglio regionale ha sottolineato l’importanza della partecipazione riscontrata alle primarie: «E’ un messaggio che testimonia la voglia di essere protagonisti. Nei seggi si sono visti tanti volti, ormai distanti dal partito. C’è, dunque, una rinnovata fiducia nei confronti del Pd, soprattutto in questa fase in cui i disastri del governo nazionale diventano sempre più evidenti».

Evidente la soddisfazione per i risultati registrati in provincia di Avellino: «Martina vince e Annunziata stravince anche grazie al nostro sostegno. All’ex segretario abbiamo dato atto della generosità dimostrata, nel mettersi a disposizione del partito dopo la sconfitta elettorale alle politiche. Ma ho sempre riconosciuto le qualità di Zingaretti. Adesso è necessario un governo unitario del partito. Ma occorre anche uno sforzo di apertura nei confronti di altri mondi che guardano a noi con interesse».

Gianfranco Iacobelli

Il capolista dei decariani all’assemblea regionale, Gianfranco Iacobelli, prova a guardare al futuro: «Il Pd deve ripartire mettendo in campo una vera politica, che esprima il rinnovamento richiesto dai cittadini, che numerosi si sono recati alle urne. Nonostante i limiti manifestati su diversi punti, soltanto questo partito è in grado di attivare processi di partecipazione così ampia».

Non è mancata poi una bordata nei confronti delle altre componenti interne al partito: «Anche durante la campagna per le primarie abbiamo riscontrato tensioni per alcuni atteggiamenti che rispondono ad una logica distorta, di gestione del potere».

Positiva la valutazione dei risultati ottenuti dalla candidatura alla segreteria regionale del deputato sannita: «De Caro ha raccolto ampi consensi in Irpinia, un motivo in più per impegnarsi per questo territorio».

Rispetto alla necessità di avviare un percorso condiviso tra le diverse anime del Pd, Iacobelli ha precisato: «L’unità non può funzionare se ci si ferma soltanto alle dichiarazioni di intenti, ma bisogna costruire un sentimento. Servono obiettivi comuni».

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