Pasqualino Santoro con Matteo Salvini, ministro dell'Interno e segretario federale della Lega Nord.

Ad Ariano Irpino la Lega si presenterà alle prossime amministrative con una lista e tanto di simbolo. Unica realtà del comprensorio Ufita-Baronia, al momento, ad aver svelato le carte in tal senso. Altri Comuni in cui ci sarà il logo leghista saranno Montoro e la città di Avellino. Sul tricolle, il gruppo che avanzerà attecchendo nuovi iscritti e orfani di Forza Italia, parte da “quanto di buono è stato fatto dall’attuale amministrazione”, dichiara il commercialista Pasqualino Santoro, riferimento del partito ad Ariano Irpino.

Altra realtà dove pare la Lega abbia un suo seguito è Vallata. Il paese più grande della Baronia è tradizionalmente legato ad un’amministrazione di centro destra. Così come Carife e San Nicola Baronia. Qui il sindaco uscente Franco Colella è certo non volersi ricandidare alle amministrative così come sembra anche salutare Forza Italia. Si dice infatti molto attento all’evoluzione di un “Movimento Civico, che guarda con particolare attenzione al Sud e alle sue problematiche. Un nuovo schieramento che al momento non si è ancora costituito – dichiara Colella – e che si ispira molto al pensiero del giornalista Pino Aprile rispetto al concetto di Meridione”. Secondo Aprile, ex direttore del settimanale Gente, il Sud (nella sua accezione negativa) è tale perchè ci sarebbe un “Nord che sovrasta”.

L’edificio che ospita la sede dell’amministrazione comunale di Ariano Irpino

Nella città vocata ad un sistema politico amministrativo vicino al centro destra per modus operandi e forma mentis, la Lega si presenta con nomi e volti.

Allo stato Federico Puorro, il geometra Antonio Loffredo e Pasqualino Santoro sono punti fermi del partito di Matteo Salvini. “Partiamo dal confronto con le cose positive fatte dall’amministrazione uscente – dichiara Santoro – ci sono poi aspetti a nostro avviso non affrontati adeguatamente come i servizi. Su questi e altro faremo delle proposte. Partiamo da un programma”. 

Dialogo “con le forze che si riconoscono nella nostra area politica però non escludiamo la possibilità di correre da soli. Ne abbiamo la forza”, dichiara il commercialista. Precisa poi l’importanza del principio di “sovranità popolare – afferma – l’Europa a livello politico è stata costruita su logiche economiche e finanziarie. Oggi la politica è definita dallo spread e la nostra sfida è fare della sovranità popolare un principio e una bandiera. Ci apriamo a quanti si riconoscono in questa logica”.

Il sindaco di Ariano Irpino, Domenico Gambacorta. Dal 2014 presiede l’Amministrazione provinciale

Non si esclude dunque una corsa insieme alll’attuale amministrazione. Perchè, la Lega, in partenza “dialoga” con il centro destra in forza al momento ad Ariano. In tema di leadership, la questione è ancora aperta. “La nostra idea è costruire un programma, prendere le candidature, sottoscrivere una coalizione ed eventualmente scegliere la leadership”. 

Nella scorsa tornata elettorale, nel 2014, la Lega non era presente ad Ariano e dallo scorso 4 marzo, in cui il partito pure ha ottenuto un risultato degno di nota, sono passati diversi mesi. Per cui, sebbene i dati nazionali confermano la Lega primo partito, ad Ariano quanti fanno riferimento al partito di Salvini sono consapevoli del lavoro da compiere per crescere in consensi. Di certo però ci sarà la lista con simbolo.

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