‘Guarire si può’, il Rotary promuove la giornata di prevenzione sull’Epatite C

“Guarire si può”, a Lioni una giornata di sensibilizzazione per prevenzione e cura dell’epatite C. Domenica 27 gennaio a Lioni, il Rotary Club Hirpinia Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi promuove la terza giornata di sensibilizzazione per la prevenzione e cura del virus dell’epatite C, in programma alle ore 10:30 presso la Sala Consiliare del Comune. Si tratta di un interessantissimo evento rivolto a tutti al fine di prevenire e diagnosticare questa malattia infettiva ed offrire opportunità terapeutiche in caso di infezione procurata dal virus HCV.

Sono tante le giornate di sensibilizzazione organizzate in tutta Italia, ed anche l’Alta Irpinia è presente all’appello grazie al Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi – Hirpinia Goleto, principale promotore di questo interessante progetto con il Patrocinio del Comune di Lioni, in collaborazione con il Rotaract Club di Sant’Angelo dei Lombardi – Hirpinia Goleto, la Pubblica Assistenza “N.Ruggiero – F.Della Sala”,  l’AVIS Sezione Comunale di Lioni “Vania Palmieri”, l’AIDO Sezione Comunale di Lioni e la PRO LOCO di Lioni.

Gerardo Nappa, presidente del Rotary Club Hirpinia Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi

“Campagne educazionali come questa rivestono un ruolo importante nell’informare tutte quelle persone che convivono con l’infezione da epatite C e che non sono ancora pienamente consapevoli che oggi si può guarire. Se si recassero in un centro specializzato e autorizzato a prescrivere i farmaci anti Hcv potrebbero ricevere una diagnosi appropriata ed essere messi in lista per una terapia che potrebbe farli guarire. Tali iniziative sono necessarie anche per continuare ad informare una parte dei pazienti che ancora non si sono recati in un centro” – spiega l’Arch. Gerardo Nappa, Presidente del Rotary Club di Sant’Angelo dei Lombardi – Hirpinia Goleto.

“La terapia dell’infezione da Hcv ha subito una profonda rivoluzione negli ultimi anni grazie allo sviluppo di farmaci ad azione antivirale diretta, utilizzabili per via orale, con un ottimo profilo di tollerabilità e sicurezza e un’elevatissima efficacia terapeutica” – prosegue Nappa – “Questi farmaci, chiamati Agenti Antivirali assicurano infatti l’eliminazione definitiva del virus, attraverso il blocco del processo di replicazione dello stesso, e la guarigione nella quasi totalità dei pazienti trattati. Si tratta di una svolta terapeutica di notevolissima importanza per i malati di epatite C che fino a pochi anni fa venivano sottoposti a regimi terapeutici che consentivano la guarigione in una piccola percentuale di casi, ma con importanti effetti collaterali in una quota non trascurabile di pazienti”.

I medici presenti in sala spiegheranno infatti come questa malattia si possa prevenire e curare definitivamente in caso di infezione, seppur trattando ogni paziente con la terapia più appropriata. Negli ultimi anni, grazie alla ricerca e alla sensibilizzazione, sono stati compiuti grandi passi in avanti per combattere questa malattia “silenziosa” che colpisce circa il 2% della popolazione.

Vito Cappuccio presidente Rotaract Sant’Angelo dei Lombardi

“Credo che la prevenzione sia importantissima, soprattutto rispetto ad una malattia così importante presente anche nel territorio. Un virus molto frequente appunto, ma anche silente. Molte persone pur avendo l’epatite non sanno di essere infetti. Ecco qui l’importante compito della prevenzione. Questa iniziativa Del Rotary Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto di voler istituire nei nostri paesi questi momenti per mettere a conoscenza la popolazione rispetto a questa malattia li trovo determinati nella debellazione del virus. Quindi il mio grazie da presidente del Rotaract, ma soprattutto da cittadini irpino, va al Rotary per queste nobili iniziative” – ha detto Vito Cappuccio, presidente del Rotaract Club di Sant’Angelo dei Lombardi – Hirpinia Goleto.

Non solo informazione però, ma anche contenuti spendibili, in quanto tutti i presenti a questa giornata riceveranno un voucher per effettuare gratuitamente test per HCV presso i laboratori di analisi che hanno aderito all’iniziativa.

E’ stato fatto tanto, ma ancora tanto c’è da fare per cercare di eliminare completamente questa malattia nei prossimi dieci anni, e portare questi eventi anche in piccole comunità come le nostre rappresenta sicuramente un valido aiuto in questo senso.

Carlo Luciani

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