Campania, no al federalismo differenziato, De Luca: difenderemo l’unità d’Italia

VIA LIBERA ALLA LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE CON 28 VOTI FAVOREVOLI. Momenti di tensionenin Consiglio quando il Governatore ha attaccato frontalmente il Governo Conte, difeso dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle

La Regione Campania dice no al federalismo differenziato e il Governatore Vincenzo De Luca si impegna a difendere l’unità d’Italia. “Siamo pronti a dare battaglia, anche facendo fronte comune oltre gli ideologismi, contro il #federalismo differenziato promosso dalle regioni del Nord e avallato dal governo, che spaccherebbe il Paese e romperebbe i vincoli di solidarietà”. Così in Consiglio Regionale il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, durante il dibattito sulla legge di Bilancio regionale approvata con il voto di fiducia.

“Neanche un euro di deficit e investimenti in #Campania pari a circa il triplo di quanto stanzia il governo nazionale per tutta l’Italia: è il risultato raggiunto oggi con l’approvazione della Legge di Stabilità regionale e previsionale 2019-21″, ha sottolineato su Twitter il Presidente della Giunta regionale, riprendendo il passaggio del suo intervento in aula, critico con il Governo Conte. Ne sono scaturiti momenti di tensione con le opposizioni pentastellate, insorte per difendere il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Luigi Di Maio. Mentre i Cinquestelle hanno accusato il Governatore di soffocare il dibattito in aula, è intervenuto il servizio d’ordine per placare la minoranza 5s.

L’INTERVENTO DEL GOVERNATORE | Dal suo profilo Facebook

VIA LIBERA AL BILANCIO PLURIENNALE.
Con 28 voti favorevoli, il Consiglio regionale della Campania presieduto da Rosetta D’Amelio ha approvato il bilancio regionale pluriennale 2019-2021 e la legge di stabilità 2019. Il presidente Vincenzo De Luca aveva posto la questione di fiducia sui provvedimenti. Il bilancio triennale è stato illustrato dal questore alle finanze Antonio Marciano.

TRA I PROVVEDIMENTI. La legge di Stabilità regionale comporta, tra l’altro, la ricapitalizzazione della Sma Campania, con 28 milioni per rilanciare la società in house della Regione Campania, “le cui attività sono finalizzate alla prevenzione e contrasto degli incendi nelle aree boschive, al risanamento ambientale, al monitoraggio del territorio, al riassetto idrogeologico, alla prevenzione e mitigazione dei rischi naturali ed antropici, all’accrescimento del pregio ambientale, al potenziamento dell’azione di bonifica dei siti inquinati sul territorio regionale, al miglioramento dei sistemi di gestione del rischio e di supporto alla pianificazione strategica e territoriale, al miglioramento delle reti depurative”. Rifinanziata anche la società Campania Ambiente e Servizi con uno stanziamento di 6,5 milioni di euro. Tra gli altri provvedimenti, previsti 500mila euro l’anno fino al 2021 per la valorizzazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Ancora, altri 3 milioni di euro all’anno nel triennio sono destinati per concorrere alle spese di gestione, funzionamento e manutenzione degli asili nido delle amministrazioni comunali della Regione. Istituito anche il “Fondo asili nido aziendali” con 150mila euro per sostenere la realizzazione di ludoteche o asili nido a favore dei figli dei lavoratori.


LEGGI ANCHE:

Svimez: col nuovo federalismo a rischio l’unità del Paese. D’Amelio ne parlò al Quirinale

“Unità d’Italia a rischio con l’autonomia differenziata”, allarme della Svimez

ARTICOLI CORRELATI