Avellino, Tunnel: l’assessore Sciscio bacchetta l’impresa esecutrice dei lavori

Il delegato ai Lavori pubblici della giunta Ciampi fa il punto della situazione sul cantiere del Tunnel. Registrati ritardi nella realizzazione degli interventi. Ancora lontani la consegna della struttura ed il ripristino della circolazione.

Tunnel: Sciscio bacchetta l’impresa esecutrice dei lavori.

L’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici del Comune di Avellino, Rita Sciscio, fa il punto della situazione sul cantiere del sottopasso di Piazza Garibaldi-Piazza Libertà, non nascondendo le difficoltà che l’amministrazione cittadina si trova a dover gestire e la sua preoccupazione per le impellenti scadenze previste per la rendicontazione.

Assessore, qual è la situazione dei lavori al tunnel?

«Sono in corso interventi integrativi, che si sono resi necessari a seguito della classificazione della struttura come sottopasso, su prescrizione del Provveditorato alle opere pubbliche. Si tratta di rifiniture al primo tratto ed accorgimenti di sicurezza, come ad esempio i sensori che segnalano l’accumulo di acqua piovana o l’impianto di videocontrollo».

La struttura, dunque, sarà sottoposta a videosorveglianza?

«Sì, ci sarà un collegamento con la sala operativa della Polizia municipale funzionante ventiquattr’ore al giorno».

Ma quando sarà ultimato e consegnato il cantiere?

«Dipenderà dalla capacità della ditta esecutrice di procedere speditamente nella realizzazione e degli interventi necessari. Ci sono sicuramente lavori che dovevano già essere ultimati. Una parte del percorso è ancora in terra battuta. Sto seguendo da vicino, passo dopo passo, l’evoluzione del cantiere, ma non nascondo di essere amareggiata».

Si aspettava di risolvere i problemi più rapidamente?

«Vedo una certa dose di negligenza da parte dell’impresa. Per non parlare, poi, della lentezza della macchina burocratica a recepire le indicazioni e le sollecitazioni dell’assessorato e della giunta comunale».

Che cosa intende fare?

«Mantenere alta l’attenzione e verificare costantemente l’avanzamento dei lavori. Siamo determinati ad andare avanti».

L’opposizione ha sollevato la questione della rendicontazione alla Regione entro il 31 marzo. Una scadenza che se non sarà rispettata comporterà per il Comune il pagamento di una penale di 5 milioni di euro, l’equivalente del finanziamento dell’intero secondo lotto. (Leggi l’articolo)

«Sì, è vero. C’è una scadenza impellente. Siamo consapevoli della delicatezza del passaggio e faremo di tutto per rispettare il termine. Delle questioni contabili e finanziarie se ne sta occupando l’assessore Gianluca Forgione».

Un altro punto su cui si è discusso in questi giorni è il collaudo dell’opera. A che punto è la procedura?

«Il collaudo tecnico dell’opera è stato effettuato. Manca, invece, quello amministrativo, il cui iter stiamo provvedendo a completare».

I cittadini e soprattutto i commercianti della zona attendono che l situazione torni alla normalità, con l’apertura del sottopasso ed il ripristino della circolazione stradale in tutte le arterie di connessione.

«L’amministrazione è perfettamente consapevole dei disagi che da anni cittadini, residenti ed attività produttive sono costrette a subire. Stiamo cercando di imprimere un’accelerata ad un intervento che è stato gestito male sin dall’inizio ed è nostra intenzione risolvere i problemi quanto prima».

 

 

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