La sede dell'Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino

L’accorpamento del presidio Asl di Solofra all’Azienda San Giuseppe Moscati di Avellino è ormai ad un passo dal diventare realtà. In attesa della data formale fissata dal Commissario al primo ottobre, nei giorni scorsi il Direttore Generale ha firmato l’impegno per gli investimenti necessari sul piano edilizio e tecnologico, proprio mentre l’Asl si apprestava a riorganizzare la ripartizione dei servizi oggi erogati dal Landolfi tra i due presìdi di Ariano e Sant’Angelo dei Lombardi.


ARCHIVIO. ASL, IL PIANO DI RIASSETTO

Quasi il 10 per cento del budget impegnato dal Moscati per ammodernare il complesso dell’Amoretta, la sua impiantistica e la tecnologia, saranno investiti a Solofra.

Con provvedimento numero 729 pubblicato il 3 settembre scorso, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Moscati Angelo Percopo ha definito l’atto progettuale attinente alla programmazione straordinaria degli investimenti relativo al triennio 2018- 2020.

Un piano che si articola in sette schede, per un totale di sei macro tipologie di interventi omogenei, con ripartizione dei costi nelle tre annualità, in aggiunta alla scheda riepilogativa degli investimenti. È stato definito infatti da parte della direzione generale del Moscati, il fabbisogno di grandi attrezzature e tecnologie dell’ospedale – che è stato integrato rispetto al precedente programma – alla luce del decreto firmato dal Commissario ad Acta Vincenzo De Luca, il numero 29 del 19 aprile scorso, che prevede l’annessione all’Azienda Ospedaliera dell’ormai quasi ex Presidio Asl Landolfi di Solofra.

All’interno del programma, che replica in gran parte gli impegni precedenti, è stato aggiunto l’adeguamento del presidio solofrano. Un provvedimento richiesto sulla base di una nota pervenuta l’8 agosto scorso da parte del Direttore generale per la tutela della salute, che ha richiesto l’approvazione dello studio di fattibilità e altri interventi di progettazione sull’edilizia sanitaria.

Solofra sarà un punto di eccellenza regionale nel trapianto della cornea e, in generale, nell’oculistica

Secondo il prospetto licenziato dal manager, il piano di adeguamento previsto per Solofra sarà spalmato in 20 mesi, e prevede un investimento complessivo di 4 milioni e 567mila euro. Si prevedono lavori integrativi per la prevenzione antincendio e messa in sicurezza, e l’adeguamento alla normativa delle unità operative; ma anche interventi per adeguamento delle sale operatorie, il trasferimento e la realizzazione di un centro di eccellenza oculistica e trapianto della cornea, considerato un intervento prioritario. Da cronoprogramma si evince che il Centro di trapianto della cornea – un investimento previsto da 1 milione e 500mila euro, sarà realizzato in sei mesi.

Per il riassetto tecnologico del Moscati, per il potenziamento della grande impiantistica e l’assorbimento del Landolfi di Solofra si investiranno oltre 48 milioni in tre anni

Il piano di interventi complessivo inoltrato da Percopo, per i plessi di Avellino e Solofra ammonta a 48milioni e 680mila euro circa, e riguarda la parte tecnologica, in particolare l’anestesia, l’emodinamica, la diagnostica per immagini e l’acceleratore lineare per l’investigazione oncologica. A questo bisogna aggiungere l’automazione delle sale operatorie e la sala ibrida, adeguamenti impiantistici, normativi, funzionali e strutturali, in aggiunta alle disposizioni su Solofra di cui sopra.

La nuova programmazione, al vaglio delle istituzioni e delle organizzazioni competenti, sarà operativa nelle prossime settimane.

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