Preziosi: “Il sindaco di Avellino è bugiardo ed incapace di governare”

Il capogruppo di "La svolta inizia da te" rispedice al mittente le accuse di Ciampi, passando al setaccio i due mesi di amministrazione targata Movimento 5 Stelle. Netta bocciatura per la giunta grillina

«Ciampi ha detto una grossa bugia. Sostiene che abbiamo banchettato insieme alla maggioranza alle spalle dei cittadini. Questi forse sono atteggiamenti che appartengono a lui. Quando parlavo dei problemi finanziari dell’ente, dov’era?». Costantino Preziosi, capogruppo di “La svolta inizia da te”, risponde a muso duro al sindaco di Avellino, che qualche giorno addietro ha sparato addosso a tutti i civici rappresentanti della scorsa consiliatura.

L’esponente centrista, durante la conferenza stampa convocata a Piazza del Popolo, ha intimato al capo dell’amministrazione  – e a chi per lui gestisce la comunicazione sui social – di non superare più la misura, altrimenti provvederà anch’egli a querelarlo come hanno già fatto Foti e gli ex assessori: «Sono anni che mi occupo dei conti del Comune e la mia attività è spesso servita a fare chiarezza. Non credo comunque che nemmeno la maggioranza abbia messo le mani nel fango, ma piuttosto cercato di salvare il salvabile, in una situazione oggettivamente difficile. Il partito del sindaco, invece, a che pensava? Soltanto alle campagne elettorali? Evidentemente prima stavano su Marte».

Nel mirino di Preziosi sono quindi finiti Ciampi e gli altri rappresentanti dell’esecutivo: «In due mesi hanno fatto solo proclami e dimostrato la loro incapacità. Il sindaco quando partecipa alla conferenza dei capigruppo fa l’agnello e chiede la collaborazione, poi sui social si trasforma in lupo, sparando sciocchezze. Debbo perciò chiedere scusa ai miei elettori, per l’errore che ho commesso, perché credevo nella possibilità di un cambiamento. Ma mi sono sbagliato».

Bacchettate sono state riservate anche al vicesindaco, il delegato alla Trasparenza, Ferdinando Picariello: «Ha imparato a dire bugie come al sindaco. Non è affatto vero che otto lavoratori precari del Comune verranno licenziati se non sarà approvato il Consuntivo 2017, perché un ente strutturalmente deficitario per legge non può né assumere, né stabilizzare dipendenti. Se finora non hanno portato in aula il documento contabile è colpa di Ciampi».

E sull’allarme lanciato dal numero due di Palazzo di Città per la presenza di scatoloni stipati nei depositi: «Ha fatto tanto rumore senza nemmeno aprirli. All’interno potrebbero esservi solo cartacce».

Per il consigliere Preziosi il punto dirimente è quello del bilancio: «L’assessore alle Finanze Forgione in due mesi non è stato in grado di assumere una decisione sulla direzione da intraprendere. In campagna elettorale il sindaco Ciampi disse di non voler fare il liquidatore del Comune. Di fronte a sé aveva diverse soluzioni, ma ha lasciato che l’ente fosse commissariato, per non assumersi responsabilità» .

Secondo il rappresentante dell’opposizione il commissario punterà sulla dichiarazione di dissesto o di predissesto: «Se si assumerà una decisione perentoria sono pronto a votare a favore, purché siano annullati in autotutela anche i rendiconti 2015 e 2016. Altrimenti scriverò alla Corte dei conti».

Sul futuro della città c’è grande pessimismo: «Temo che saranno anni bui per Avellino. Ciampi e i Cinque Stelle non hanno intenzione di impegnarsi a governare, ma solo di farsi sfiduciare. Ma noi non staremo al loro gioco. Dimostreremo che non sanno fare nulla».

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