L’Asi a colloquio con Edison per la cessione dei terreni della IIA di Valle Ufita. Il sindaco di Flumeri Angelo Lanza chiede lo sblocco dei terreni che insistono nel perimetro di Industria Italiana Autobus, per consentire all’Asi di Avellino di procedere all’acquisizione e predisporre un bando. Tutto finalizzato a completare il disegno di reindustrializzazione funzionale al completamento della stazione ferroviaria dell’alta capacità a pochi chilometri da Valle Ufita. Non è nuovo a questo genere di richiesta il primo cittadino flumerese, da tempo in pressing sull’azienda per ottimizzare le disponibilità dell’area e attrarre investimenti, ma la politica di sgravi fiscali attivata con le Zone Economiche Speciali in Ufita, unitamente alla possibilità di reshoring delle aziende italiane che vorrebbero rientrare dalla delocalizzazione nei Paesi asiatici, non consentono ulteriori tentennamenti. “Sto lavorando per costruire un tavolo di confronto con Industria Italiana Autobus, per poi avviare i passaggi legali per una proposta di acquisto, i tempi da stabilire, il lavoro per l’acquisizione dei terreni, il bando e le modalità di pagamento” spiega Lanza, che interviene nella duplice veste di sindaco e componente del direttivo Asi.
“L’ASI A COLLOQUIO CON EDISON PER RECUPERARE LA DISPONIBILITÀ DI UN’AREA APPETIBILE PER NUOVIINVESTIMENTI”. Il Sindaco di Flumeri Angelo Lanza spiega le ragioni del Consorzio Asi. “Se Industria Italiana Autobus presenterà al tavolo del confronto una proposta di riutilizzo del sito, magari proponendo l’assegnazione dei terreni ad altre aziende impegnate nell’indotto, il Consorzio ne sarà ben lieto. Altrimenti, in mancanza di un programma concreto nell’immediato, porremo l’esigenza di guardare al mercato, perchè è interesse di tutti sostenere politiche di sviluppo soprattutto dove il potenziale è evidente. La possibilità di nuovi investimenti nella zona industriale prossima alla costruenda stazione Hirpinia ha suscitato l’interesse di diversi imprenditori, molti dei quali però restano nell’anonimato. Per questo, il Consorzio è determinato ad andare fino in fondo. “C’è una trattativa in corso con Edison per la ri-acquisizione dei 70 mila metri quadri di terreno che almeno 15 anni fa erano stati oggetto di un accordo stipulato con la Fiat per la costruzione di una centrale elettrica da destinare al fabbisogno degli stabilimenti. Ma Fiat smantellò tutto ed Edison non aveva motivo di portare avanti il progetto. Noi oggi abbiamo il dovere di recuperare gli spazi e di riprogrammare” puntualizza Lanza. L’Asi vorrebbe mettere a bando il sito, una volta acquisito la disponibilità dei suoli, verificando concretamente l’interesse del mercato. “Per questo è urgente dialogare con IIA e verificare la capacità di occupazione da parte di aziende impegnate nell’indotto, anche se nutro forti perplessità. Non possiamo consentire lo spreco di 70 mila metri quadri destinati all’uso industriale lasciandoli alle ortiche. Vanno resi produttivi. La posizione strategica garantisce sviluppi notevoli per suoli a tutti gli effetti da considerarsi area Zes”. L’Asi di Avellino intanto ha avviato i primi contatti con Edison per arrivare alla trattativa di cessione. Lanza non esclude che questa strategia possa incontrare il parere favorevole di Confindustria Avellino e conferma un interesse manifestato già un anno fa dalla Zuegg, intenzionata a costruire un impianto di trasformazione dei prodotti, con una richiesta di fabbisogno di circa 30mila metri quadrati. “Ci sono tante aziende irpine che sono interessate ad investire, ma dovremo prima sbloccare i terreni” conclude.
OGGI ASSEMBLEA DELL’ASI. Questa mattina, martedì 30 giugno, alle ore 10.00, si riunirà l’Assemblea del Consiglio Generale del Consorzio Asi di Avellino per l’approvazione del Bilancio di Esercizio 2019 e la discussione di altri argomenti all’ordine del giorno. I lavori si svolgeranno nell’Hangar dell’Eliporto, nelle vicinanze della sede di Contrada Campo Fiume.
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