Il Presidente dell’Alto Calore Servizi, Michelangelo Ciarcia sta valutando la candidatura al consiglio regionale della Campania. Lo fa sapere con un post sul suo profilo Facebook, pubblicato in tarda mattinata. L’esponente del Pd irpino, già candidato alla segreteria provinciale nel 2018, ha fatto sapere che scioglierà la riserva sulla candidatura offertagli da amministratori locali e iscritti, riuniti a Venticano mercoledì sera da Area Democratica, la componente politica culturale che ha sostenuto alle primarie il segretario nazionale Nicola Zingaretti.
«Mi sento onorato che la mia storia personale, il mio impegno istituzionale e la mia militanza politica siano considerati adeguati a rappresentare un’area politica che realizza lo spirito più profondo e reale del Pd», si legge nella nota diffusa attraversa il social network. «Con sincera emozione ho accolto la volontà di quanti hanno visto in me la persona adatta a indicare un percorso per l’Irpinia, nei confronti del quale mi pongo con umiltà e coraggio, ma anche con responsabilità e coscienza». Per questa ragione, «con altrettanto rispetto mi accingo ad un momento di riflessione prima di cimentarmi definitivamente in una sfida, che ho accettato con riserva». Michelangelo Ciarcia assicura che entro lunedì comunicherà la sua definitiva decisione, esprimendo comunque «un sentito ringraziamento a quanti hanno fatto pervenire immediatamente il loro sostegno».
LA CANDIDATURA E IL «PROGETTO IRPINIA». Il Presidente dell’Alto Calore Michelangelo Ciarcia ha ricordato come è nata la proposta di candidatura, ricevuta al termine di «un incontro promosso da Area Dem, «in vista di una delicatissima e cruciale campagna elettorale al fianco del Governatore Vincenzo De Luca». Nel post ha voluto sottolineare soprattutto il clima della assemblea pubblica promossa dalla componente rappresentata da Enzo De Luca, ma aperta alla partecipazione senza limitazioni. «Amministratori locali, iscritti e cittadini hanno partecipato con entusiasmo ad un appuntamento promosso da Area Dem per dare voce alla comunità del Pd in provincia di Avellino, alla vigilia di scelte fondamentali per il nostro territorio nel contesto regionale e del Mezzogiorno», sottolinea Ciarcia, condividendo lo spirito dell’adunata che, come rimarca, aveva come ordine del giorno «il progetto di una Irpinia protagonista nella prossima Legislatura Regionale». In questo quadro, «sono state condivise analisi e proposte ma, soprattutto, si è riaffermata una grande voglia di partecipazione, al servizio della Comunità» ed «è emersa la volontà condivisa di costruire in provincia di Avellino una nuova fase politica basata sul Noi».
CIARCIA VALUTA LA CANDIDATURA IN QUESTE ORE. Pur essendosi riservato di decidere, Michelangelo Ciarcia ha espresso alcune valutazioni politiche di merito, che vanno al di là delle polemiche legate alla mancata celebrazione del congresso, a un anno dalla nomina di un commissario provinciale inviato nel luglio 2019 dal segretario Nicola Zingaretti proprio per l’organizzazione dell’assise. «Non posso nascondere la mia emozione, di fronte alla passione politica manifestata da tutti i presenti con i numerosi interventi pronunciati. È venuto fuori un comune sentire, lo slancio di una comunità», ha premesso Ciarcia, che ha condiviso il sentimento collettivo: «C’è la spinta a ripartire dopo l’emergenza di questi mesi, ma anche la determinazione a rilanciare un’azione incisiva per affrontare e risolvere i problemi sociali ed economici che la pandemia ha accentuato nelle Aree Interne della Campania». Ciarcia ha ribadito la piena appartenenza al partito, affermando che «le donne e gli uomini del Pd intervenuti a Venticano credono nella possibilità di un concreto rilancio del nostro territorio e sono pronti a collaborare tutti insieme per una svolta».
«MI HANNO CHIESTO DI CANDIDARMI, HO ACCETTATO CON RISERVA». In attesa di conoscere la decisione finale di Michelangelo Ciarcia, nel suo post chiarisce di non aver cercato una candidatura, che gli è stata sollecitata. «Mi è stata chiesta la disponibilità a candidarmi per il Partito Democratico nel prossimo Consiglio Regionale come interprete del Progetto Irpinia nella Assemblea Legislativa della Campania». Ora, «con altrettanto rispetto mi accingo ad un momento di riflessione prima di cimentarmi definitivamente in una sfida, che ho accettato con riserva». Entro lunedì è attesa la sua decisione. Se accetterà, si metterà a disposizione del Partito Democratico e del Governatore Vincenzo De Luca. Escludendo la Presidente del Consiglio regionale della Campania in carica, Rosetta D’Amelio, candidata naturale se riterrà di concorrere per un ulteriore mandato, Ciarcia in caso di accettazione sarà l’unico candidato del Pd al momento in campo.
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