Superticket abolito in Campania, si attende il via libera dal Ministero. Alta tensione tra De Luca e Grillo

Una volta ratificata dal "Comitato paritetico permanente per la verifica dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza" non pagherà più la quota fissa di 10 euro sull’impegnativa del medico

Superticket abolito in Campania, firmato e pubblicato il decreto regionale. Si attende il via libera dal comitato competente presso il Ministero della Salute

Superticket abolito in Campania dallo scorso 22 luglio, quando il Bollettino Regionale ha pubblicato il provvedimento n.41 del 4 luglio 2019 firmato dal Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR Campano, Vincenzo De Luca. Tuttavia per l’entrata in vigore si dovrà attendere il via libera dal Ministero, cioé del Comitato paritetico permanente, competente in materia di verifica dei livelli assistenziali in Italia. Il Superticket era stato introdotto nel 2011 (con la Legge Finanziaria 2011, per compensare i tagli apportati sul piano nazionale dal Governo Monti, quando la spending review colpì la spesa per fronteggiare la crisi del debito conclamatasi in quella fase). Le Regioni potevano adottarlo per recuperare risorse attraverso un ticket aggiuntivo pari a 10 euro sulle prestazioni diagnostiche e di specialistica ambulatoriale. Visti i conti in pareggio della Sanità campana da sei anni, il Commissario Vincenzo De Luca ha firmato il decreto in concomitanza con la riunione di verifica degli adempimenti (in materia di rientro dal debito), prevista dagli articoli 9 e 12 dell’Intesa Stato-regioni del 23 marzo 2005. La decisione sul Superticket di norma spetta alle Regioni, ma per quelle ancora commissariate occorre il via libera del Ministero della Salute. Oggi la Campania, come altre Regioni, possono procedere perché il Governo ha deciso di compartecipare il mancato gettito, integrando le risorse. Il 13 dicembre 2018 è arrivato il via libera dalla Conferenza Stato Regioni, dopo oltre un anno di confronto sulla questione.

Il Governatore Vincenzo De Luca, Commissario per il Piano di Rientro della Sanità in Campania e, a sinistra, il consigliere delegato Enrico Coscioni

SCOMPARE IL SUPERTICKET COMPLETAMENTE PER LA FASCE DEBOLI, SI RIDUCE DELL’80% PER LE INTERMEDIE. L’abrogazione disposta dal decreto riguarda la quota fissa di 10 euro per ricetta di prestazione specialistica ambulatoriale. Finora non si applicava ai minori di 6 anni e ai superiori di 65. In Campania oggi le famiglie con redditi non superiori ai 24mila euro con nucleo fino a cinque persone, non pagheranno più i 10 euro, una volta entrata in vigore la norma. Ecco il dettaglio:

La prescrizione di un medico di base

CHI HA DIRITTO ALL’ESENZIONE TOTALE, CHI ALLA RIDUZIONE DELL’80%. Si elimina la quota aggiuntiva sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale di € 10, il cosiddetto “superticket” (di cui all’art. 1, comma 796, lettera p – legge 27 dicembre 2006, n. 296) a: Cittadini appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 13.000 euro; Soggetti appartenenti ad un nucleo familiare composto di tre persone con reddito complessivo non superiore a 18.000 euro; Soggetti appartenenti ad un nucleo familiare composto quattro o cinque persone con reddito complessivo non superiore a 22.000 euro; Soggetti appartenenti ad un nucleo familiare composto di oltre cinque persone con reddito complessivo non superiore a 24.000 euro. Si riduce a 2 euro per: soggetti con più di 6 anni e meno di 65 appartenenti al nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro


LEGGI IL DECRETO N. 49 DEL 4/07/2019 (Compartecipazioni alla spesa sanitaria. Abrogazione della quota fissa per ricetta di prestazioni di specialistica ambulatoriale per agevolare l’accesso alle prestazioni sanitarie da parte di specifiche categorie di soggetti vulnerabili) | Scarica il documento in pdf


Nel testo del decreto si legge che il provvedimento decorre «dal primo giorno del mese successivo alla notifica dell’avvenuta certificazione da parte del Comitato paritetico permanente per la verifica dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza congiuntamente al Tavolo per la verifica degli adempimenti, prevista dagli articoli 9 e 12 dell’Intesa Stato-regioni del 23 marzo 2005», si legge testualmente. In sostanza, si dovrà attendere il via libera dal Comitato che dovrà pronunciarsi anche

Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, reparti

LA SITUAZIONE IN ITALIA. Ad oggi in Italia il superticket non si paga in Sardegna, Valle d’Aosta, Basilicata e nella provincia di Trento e Bolzano, mentre per ogni ricetta medica superiore ai 10 euro si paga nel Lazio, in Liguria, nel Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sicilia, nelle Marche, in Molise, Abruzzo e Calabria. In Campania, Piemonte e Lombardia si paga in maniera progressiva rispetto al valore della ricetta e in base al reddito in Veneto, Emilia Romagna, Umbria e Toscana.

Il Report Osservatorio GIMBE 2019 sul SuperTicket 2018

TENSIONE TRA REGIONE E MINISTERO. Intanto cresce la tensione tra Regione Campania e Ministero. «Il tavolo tecnico ha verificato che la Campania ha ottenuto per il sesto anno consecutivo di pareggio di bilancio e di aver raggiunto quota 167 nella griglia Lea (Livelli essenziali assistenza), dato relativo al 2018, e tendenzialmente un ulteriore  crescita anche nel 2019», ha riferito Palazzo Santa Lucia dopo la rounione del tavolo. «Il dato ora sarà portato, come previsto per legge, al Comitato Lea per la certificazione formale». Ma per la Regione Campania «avendo i conti in equilibrio, con la soglia considerata sufficiente per l’uscita dal commissariamento a 160», il Comitato Lea deve ratificare l’avvenuta uscita della Campania dal commissariamento. Per il Ministro Giulia Grillo, che tenta di commissariare anche l’attuale Commissario, la posizione prescinde dai dati, non vuol cedere. Il rischio è un autunno di scontro istituzionale davanti alla Corte dei Conti e alla Corte Costituzionale, ma anche nel governo, dove il Ministero dell’Economia è contro il mantenimento dei poteri straordinari alla luce dei numeri.


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