Provincia e Comuni uniti per Calitri capitale della cultura europea

Su proposta dei consiglieri provinciali Rosanna Repole e Luigi D'Angelis, la Provincia di Avellino si farà carico di coinvolgere l'intero territorio nel grande evento del 24 agosto, per costruire un ponte di collaborazione fra l'Irpinia e Matera. Vinicio Capossela e Paolo Verri ospiti d'eccezione ieri sera alla serata conclusiva del Goleto Festival promossa dal Rotary Club. Il cantautore calitrano ha presentato "Sottaterra": l'Italia non è solo stretta e lunga, ma è profonda"

Acquisito che il metodo per ribaltare la condizione delle aree interne e costruire un avvenire in grado di consentire una nuova vivibilità è la saldatura di una rete a maglie strette fra amministrazioni locali, associazioni, portatori di interesse e cittadini, i consiglieri provinciali Rosanna Repole e Luigi D’Angelis si fanno carico di “imbastire e rafforzare l’idea di Calitri capitale della cultura europea per un giorno nel parlamentino di Piazza Libertà, per rafforzare l’unione fra i sei comuni dello Sponz Fest 2019, coinvolgendo intelligenze e associazioni di tutta la provincia.

Goleto Festival con Vinicio Capossela, Paolo Verri e i sindaci altirpini

La serata conclusiva del Goleto Festival promosso dal Rotary Club Hirpinia Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi traccia la rotta della pianificazione territoriale culturale attesa per i prossimi anni. Alla presenza del cantautore calitano e direttore artistico dello Sponz Fest Vinicio Capossela, della creatrice di Sponz Arti Mariangela Capossela, del Direttore della Fondazione Matera 2019 Paolo Verri, e degli amministratori di Calitri, Sant’Angelo, Lacedonia, Senerchia, Villamaina, Cairano e Torella fra gli altri, si è discusso delle ipotesi di un percorso comune fra Matera e l’Irpinia, ovvero di un territorio che lo stesso Vinicio Capossela ha definito “grande Lucania”.

Negli interventi moderati da Generoso Picone di Paolo Verri e Vinicio Capossela il pubblico disposto a cerchio nella sala dell’Abbazia goletana ha potuto cogliere gli elementi che hanno guidato i due personaggi nel disegno creativo delle attività, e l’espressione di una comune visione di futuro che ha poi costruito la collaborazione fra Sponz Fest e Matera 2019. Mentre Verri ha posto l’accento sulla necessità delle città di dover preservare la loro storia millenaria e sopravvivere alla modernità, ripensando se stesse, Capossela ha sottolineato che “l’Italia non soltanto stretta e lunga, ma anche profonda”.

Paolo Verri direttore della Fondazione Matera 2019

“Ci sono degli eventi che non possiamo trascurare: questo è l’anno in cui sono nati meno bambini in Italia, e ci sono posti nel mondo in cui si chiede l’accesso al sapere e luoghi in cui invece il sapere compie dei passi indietro” ha esordito Paolo Verri, personaggio di caratura nazionale. “Lo sviluppo urbano attraverso la cultura prevede che la politica guardi lontano, mentre spetta ai cittadini lavorare giorno per giorno per raggiungere l’obiettivo prefissato. Un evento come lo Sponz Fest ha lanciato una traiettoria, e vi invito a considerare che se c’è l’ha fatta Matera ce la possiamo fare tutti. Se si costruisce in rete, e si mette da parte l’invidia sostituendola con la fiducia, si può andare lontano. Pertanto vi suggerisco di cominciare con lavori concreti: il 24 agosto Calitri sarà capitale della cultura europea per un giorno, e questo deve essere trasformato in un evento simbolico in grado di trasferire ad un solo luogo l’identità collettiva di un territorio” ha spiegato. E poi Matera. “Matera è il simbolo di un riscatto necessario del Mezzogiorno, che per la prima volta non chiede, ma da qualcosa: questa è la vera rivoluzione del Sud. Bisogna occuparsi dello spazio comune, vocare tutto al bello: lo slargo per raggiungere il Goleto non ha davvero senso e manca la segnaletica, che qui è carente”.

Gli investimenti nel turismo culturale rappresentano una possibilità anche per arginare lo spopolamento. “L’Italia e il Sud è il luogo più desiderato al mondo, tutti vogliono venire da noi. Basta guardare l’esperimento di Wonder Grottole, grazie ad un accordo con Airbnb abbiamo messo a disposizione pochi alloggi per trascorrere un periodo sabbatico di sei mesi in mesi, e hanno risposto 284mila persone” continua. “Apriamoci in maniera sistemica, con un accordo fra pubblico e privato, mettendo da parte l’individualismo. Nel Sud rurale esiste una potenzialità straordinaria. Noi consideriamo la Basilicata e la provincia di Potenza della stessa grandezza del parco di Yellowstone e vogliamo portare gli stessi pernottamenti. Vi invito ad essere concreti, con obiettivi minimi e consapevoli, con azioni che devono rendere a tutti l’idea complessiva alla quale si lavora”.

Vinicio Capossela

Nell’annunciare il tema dell’edizione 2019- “Sottaterra”-, Vinicio Capossela ha argomentato sulla capacità del Festival di coinvolgere gli abitanti, e accendere i riflettori su angoli del territorio che quotidianamente non vengono considerati. “Così non solo chi arriva, ma anche chi già ci abita ha la restituzione dei luoghi e i fatti culturali che ci appartengono” ha spiegato alla platea. “In Irpinia c’è un capitale umano e paesaggistico che deve essere preservato. La  consapevolezza del territorio è la condizione per ragionare su ogni progetto: il vuoto va pensato, e i territori interni sono un luogo in cui cercare riparo. Lo Sponz è un incontro fra persone diverse che progettano il modo in cui vorrebbero che fosse il mondo, e si condivide l’uso del territorio”. L’evento itinerante con Calitri capofila attraverserà sei comuni. “Sono contento di questo primo ponte fra Calitri e Matera: Sottaterra corre su questo binario e fa riferimento alla dorsale interna”. Insieme a Mariangela Capossela, ideatrice e curatrice di Sponz Art quest’anno va in scena Trenodia, la lamentazione che vuole sconfiggere la lamentela, un progetto di arte pubblica che coinvolge tre regioni. Come lei stessa ha spiegato “l’arte partecipata è aggregante, offre modelli creativi per dare materia prima alla creazione dello sviluppo di un territorio: Trenodia si nutre di qualcosa che è già nella tradizione per andare verso il futuro”.

I SINDACI. E’ intervenuto per i saluti istituzionali il sindaco di Sant’Angelo Marco Marandino, che ha espresso parole lusinghiere per la mostra di artigianato allestita nella sala convegni. “Con Matera si può stabilire un ponte, riallacciare origini e tradizioni dei luoghi, grazie alle esperienze esaltanti di Paolo Verri, sarà possibile ampliare la fascia di contaminazione. Quanto allo Sponz Fest, sublima le esperienze del nostro territorio”.

Il Sindaco di Calitri, Michele Di Maio, con Salvatore Adduce, presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019

Protagonista del seminario, il Comune di Calitri lavora alla costruzione del ponte con Matera da diverso tempo: il 26 agosto 2017 è stata siglata l’intesa fra il sindaco Di Maio e l’ex sindaco materano Adduce, che ha creato le condizioni per rafforzare intese e progettualità. “Il 24 agosto tutti i comuni dello Sponz saranno protagonisti di questa esperienza di Calitri capitale europea per un giorno” ha annunciato Michele Di Maio. “Investire in cultura crea ricadute: come è già stato annunciato in un’assemblea pubblica a Calitri, i 150 mila euro di contributo regionale destinati allo Sponz consentono l’incasso di 1 milione e 300 mila euro in una settimana”. Di Maio lavora intanto al percorso di “Calitri comunità locale sostenibile”: sono già state inoltrate al forum di accademici internazionali ben 650 delibere di giunta, mentre circa 120 sono considerate “delibere quadro” con possibilità di emulazione in altri comuni. “Il prossimo anno discuteremo questo progetto a Barcellona, mentre con Matera la convenzione ha validità fino al 2022, e intendiamo costruire un rapporto sinergico con tutte le associazioni del comune: la collaborazione non si esaurirà il 31 dicembre, e l’8 agosto una delegazione calitrana insieme a Vinicio andrà a Parma, che sarà capitale europea nel 2020” conclude.

Luigi D’Angelis sindaco di Cairano al centro, con Dario Bavaro e Giuseppina Di Crescenzo

Altra narrazione alternativa del territorio viene offerta da Luigi D’Angelis, sindaco di Cairano, in procinto di presentare il “borgo creativo” con l’apertura delle130 cantine ipogee, interamente restaurate, che quest’anno produrranno le prime centinaia di bottiglie di vino.  “La novità è la consapevolezza della bellezza della nostra terra, ma a differenza delle dinamiche che interessano i territori, qui c’ è stato un evento che ha stravolto e snaturato la vocazione. Oggi ce ne riappropriamo e ragioniamo in rete, valorizzando quello che abbiamo per ripopolare questi paesi” ha rivelato. “Cairano conta 330 abitanti e da quando sono stato eletto sindaco ho attivato energie e risorse per rimettere in piedi il borgo. Dopo anni di lavoro portiamo finalmente a compimento progetti ambiziosi, e fortemente innovativi, come l’organo sulla rupe che suona col vento. Siamo consapevoli che questo luogo può offrire possibilità di una scelta di vita, per questo guardiamo con grande interesse a Matera. Quello che manca è il sistema e la capacità da parte nostra di unirci su una idea, ma lo Sponz è stato un faro per questo”. Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso il sindaco di Senerchia Beniamino Grillo, e l’assessora del Comune di Lacedonia, che hanno evidenziato la necessità di valorizzare il territorio preservando però l’ambiente, come ha sottolineato Grillo, e la grande occasione di riscatto offerta da Matera come esempio per tutto il Mezzogiorno d’Italia e delle aree interne.

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