Santa Lucia di Serino e Abc Napoli: intesa sulla valorizzazione turistica dell’Acquedotto Augusteo

Siglato presso le Sorgenti Acquaro-Pelosi il documento che dà il via al progetto di promozione turistica del patrimonio ambientale, culturale, religioso, paesaggistico ed enogastronomico dell'Acquedotto Augusteo

Santa Lucia di Serino e Abc Napoli: intesa sulle sorgenti Acquaro-Pelosi

Il Protocollo d’intesa tra il Comune di Santa Lucia di Serino e Abc Napoli per valorizzare ‘Le vie dell’acqua’ è stato oggi, lunedì 20 novembre, presso le Sorgenti Acquaro-Pelosi di Santa Lucia di Serino. Il documento dà il via al progetto di promozione turistica del patrimonio ambientale, culturale, religioso, paesaggistico ed enogastronomico del sistema che dell’Acquedotto Augusteo, con tutte le sue diramazioni, abbraccia tutta la Campania.

L’Acquedotto del Serino

L’INTESA. Tra gli obiettivi dell’accordo ‘Le vie dell’acqua’ c’è l’impegno ad attuare azioni che puntino a valorizzare il territorio inteso come vero e proprio “museo giardino storico del paesaggio” che ha nei siti storici di canalizzazione idraulica delle acque e nei siti artistici, religiosi, paesaggistici ed enogastronomici il punto di partenza per l’articolazione di itinerari tematici che possano essere strumento per una riscoperta turistica e culturale dei luoghi. Un vero e proprio ‘museo diffuso’ in cui leggere e apprezzare l’identità e la diversità del paesaggio, della cultura e delle tradizioni locali. In particolare attraverso il protocollo si intende promuovere a livello nazionale e internazionale l’acquedotto Augusteo di Serino, la fonte pubblica ‘Cisterna’ di Santa Lucia di Serino e i numerosi lavatoi storici ad essa connessi, ma anche la Piscina Mirabilis, situata nel territorio del comune di Bacoli, punto d’arrivo del lunghissimo corso del ‘Fontis Augustei Aquaeductum’, l’acquedotto romano detto del ‘Serino’: un mondo di paesaggi naturali e fluviali, di arte, di cultura, di sapori e di personaggi storici che hanno legato il loro nome e le loro opere a questi territori, con una particolare attenzione alla Casa Museo di San Giuseppe Moscati, situata nel comune di Santa Lucia di Serino.

Santa Lucia di Serino e Abc Napoli: intesa sulle sorgenti Acquaro-Pelosi

GLI INTENTI. «Questo protocollo unisce in un unico abbraccio tutta la Campania – ha detto Ottaviano Vistocco, sindaco di Santa Lucia di Serino – dandoci la possibilità di affermare e diffondere il concetto della bellezza dei valori sia spirituali che storico – culturali legati alla più importante fonte di vita: l’acqua. Su questi pilastri dell’umanità possiamo costruire enormi opportunità per il futuro». Quanto all’Abc, «la nostra azienda condivide gli obiettivi di valorizzazione dello straordinario patrimonio storico e culturale che si è sviluppato nei secoli intorno alle vie dell’acqua dal Serino a Bacoli – ha affermato Alessandra Sardu, presidente Abc Napoli – ci sentiamo parte di questa storia e vogliamo essere parte attiva per tutelare il più prezioso dei beni comuni: l’acqua».

LE AZIONI. Saranno concordate strategie sinergiche con azioni condivise per presentare progetti che possano accedere al Fesr (Fondo europeo sviluppo regionale), sarà stilato un calendario unico degli eventi del territorio relativi al progetto ‘Sentieri d’acqua e santi’. Al fine di rendere noto e visibile il progetto, sarà creato un portale teso a rafforzare l’identità dei territori, incrementando la visibilità degli aspetti culturali, storici, artistico – religiosi, paesaggistici ed enogastronomici, mettendo in risalto il sistema dell’accoglienza e dell’ospitalità offerto dagli operatori locali.

LA PARTNERSHIP. L’iniziativa prevede «importanti ricadute socio-economiche sul territorio», scrivono i promotori. Lo condividono i Sindaci della Valle del Sabato nell’ambito di una sinergia con ABC-Acqua Bene Comune Napoli, i Parchi Archeologici di Pompei e del Campi Flegrei, il Distretto dell’Appennino Meridionale. Il protocollo ha validità quinquennale e può essere modificato o rinnovato alla scadenza previo accordo tra le parti.


ACQUEDOTTO AUGUSTEO DEL SERINO. Le acque irpine concorrevano ad alimentare il grandioso sistema di distribuzione idrica sotterranea di Neapolis, caratterizzato dalle centinaia di caverne sotterranee intercomunicanti, risalenti ai tempi della fondazione greca e utilizzate fino alle soglie dei tempi moderni. L’Acquedotto Augusteo, che aveva origine nel territorio dell’antica Abellinum (oggi Atripalda), riforniva quasi tutte le altre città della Campania. Il Fons Augusteus, partendo dalla sorgente detta oggi Acquaro, in territorio di Serino, raggiungeva l’area vesuviana, quindi Napoli e l’area flegrea, percorrendo quasi cento chilometri. Se si considerano le diramazioni principali è il più lungo acquedotto costruito nei territori dell’impero. Il condotto raggiungeva il territorio di Pozzuoli, dove riforniva le piscine di Candito e Lusciano, per poi proseguire per la Stanza, a sud del lago d’Averno, dove presumibilmente si innestava la diramazione per Cuma e Baia.


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Abellinum, Acquedotto Augusteo del Serino a Cesinali, Avellino, Candito, Cuma, Fons Augusteus, Lago d’Averno, Lusciano, Napoli, Nola, Pozzuoli, Regione Campania, Serino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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