Stop all’isolamento obbligatorio per Covid positivi. Le nuove regole

La circolare del Ministero: cautela in caso di sintomi persistenti e di contatti con persone fragili è consigliato restare a casa

L’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive, IRCCS “Lazzaro Spallanzani” (INMI)

Il Ministero della Salute ha deciso lo stop all’isolamento obbligatorio per i positivi al Covid, sebbene consigli di restare a casa fino alla loro scomparsa dei sintomi. Lo stabilisce la circolare firmata del Direttore Generale della Prevenzione, Francesco Vaia.  Il provvedimento dà le indicazioni che recepiscono la norma approvata nell’ultimo Consiglio dei Ministri.

La sede che ospita il Ministero della Salute a Roma nel quartiere Eur

Il Ministero raccomanda, comunque, di «osservare le stesse precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie. In particolare è consigliato: Indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2), se si entra in contatto con altre persone. Se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi. Applicare una corretta igiene delle mani. Evitare ambienti affollati. Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA».

RICHIESTA MASSIMA CAUTELA AGLI OPERATORI SANITARI. Questa raccomandazione assume particolare rilievo per tutti gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria, che devono quindi evitare il contatto con pazienti a rischio, fa sapere il Ministero. «Si consiglia anche di informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse ed infine di contattare il proprio medico curante se si è persona fragile o immunodepressa, se i sintomi non si risolvono dopo 3 giorni o se le condizioni cliniche peggiorano».

IL DECRETO. Il Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2023 ha approvato un provvedimento che abroga il divieto di mobilità dalla propria abitazione o dimora alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento perché risultate positive al Covid-19, come era previsto dal Decreto legge 52 del 2021 all’articolo 10 ter. «L’andamento epidemiologico, la disponibilità di vaccini e di farmaci non rendono più necessaria questa misura», ha dichiarato il Ministro Orazio Schillaci durante la Conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri. «Credo che questa sia una norma di buon senso, che cancella le ultime restrizioni legate a un’emergenza sanitaria che abbiamo finalmente superato, ovviamente il Ministero della Salute continuerà a monitorare l’andamento della situazione epidemiologica e, se fosse necessario, adotteremo tutte le misure di contenimento e contrasto alla diffusione del virus».


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