È di un 1 morto e 25 feriti a Vallesaccarda il bilancio di un terribile tamponamento a catena che ha visto un Pullman finire giù da una scarpata sull’A16, l’autostrada Napoli Canosa Bari. Prima dell’alba, alle 4 di domenica mattina, un bus proveniente da Lecce e diretto a Roma ha impattato su due auto già incidentate, ribaltandosi fuori dalla carreggiata e sbalzando su un fondo sottostante. Sul mezzo, partito alle 23 di sabato da Lecce per la stazione Tiburtina di Roma dove era atteso alle 7, viaggiavano 36 cittadini extracomunitari, uno dei quali è deceduto sul colpo. Tra i 25 feriti, bilancio definitivo della serata, tre versano in condizioni definite gravi dai soccorritori, intervenuti sul posto. Uno ha subìto l’amputazione di una mano. Illesi due viaggiatori a bordo di una delle cinque auto coinvolte nell’incidente. I feriti sono stati smistati dalle diverse autoambulanze del 118 negli ospedali: 2 al Frangipane di Ariano Irpino, 3 al San Giuseppe Moscati di Avellino e 8 al San Pio di Benevento. Il numero delle persone bisognose di cure è cresciuto nel corso della giornata fino a sera.
IL SOCCORSO. Con i Vigili del Fuoco di Avellino e dei Distaccamenti di Grottaminarda e Bisaccia, sul luogo della tragedia sono intervenuti i sanitari del 118 e la Polizia Stradale. Per recuperare il pullman ribaltato è stata impiegata una autogru. Sull’autostrada è arrivata anche una eliambulanza, che non è stata però utilizzata. Nel frattempo, nella palestra comunale di Grottaminarda sono stati accolti alcuni passeggeri del bus e delle auto coinvolte, per i controlli medici. Il Comune ha allestito uno spazio di accoglienza per chi non ha dovuto ricorrere a cure specifiche per essere sottoposti al referto dei medici. Tra loro alcuni contusi ma tutti spaventati. Dalle visite eseguite sono emersi casi destinati a cure, subito disposte.
ASL AVELLINO MOBILITATA PER I SOCCORSI: GRANDE LAVORO DEL 118 IN SINERGIA CON LE ALTRE FORZE INTERVENUTE. Nel pomeriggio l’Asl di Avellino è intervenuta per sottolineare lo sforzo prodotto nel garantire l’assistenza sanitaria sul territorio. Ha fornito le cifre dell’attività prodotta. Sul posto sono intervenuti numerosi mezzi di soccorso dell’UOC Emergenza territoriale 118 COT, diretta da Rosaria Bruno: la Centrale Mobile di Rianimazione di Avellino, i SAUT di Grottaminarda, Montemiletto, Vallata e gli STIE di Frigento e Fontanarosa, oltre alla CMR di Benevento e ad una unità mobile proveniente da Candela, mentre un altro mezzo di soccorso proveniente da Anzano di Puglia era già stato preallertato. La CMR di Avellino, intervenuta tempestivamente, è rimasta sul posto a coordinare le attività di triage con alcune ambulanze rimaste a disposizione, mentre gli altri mezzi di soccorso, coordinati dalla Centrale Operativa Territoriale di Avellino, hanno trasportato i primi 14 feriti, che versavano in condizioni di minore stabilità, dal luogo dell’incidente ai presidi ospedalieri del territorio. Dopo un accurato triage sul luogo dell’evento altre 27 persone, rimaste coinvolte nell’incidente stradale, sono state trasportate presso il Centro di accoglienza predisposto a Grottaminarda per un’ulteriore valutazione clinica. Di queste, 10 persone sono state trasportate presso gli ospedali del territorio per le cure del caso. La macchina dell’emergenza ha dato grande prova di professionalità e competenza grazie al lavoro di squadra di tutte le forze in campo – la Prefettura di Avellino, i Vigili del fuoco, l’Arma dei Carabinieri, le Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, i volontari e gli amministratori locali. “La sinergia tra territorio e ospedale ha permesso di collocare tutti i 24 pazienti presso il presidio più idoneo alle esigenze di cura del singolo”, ha sottolineato l’Azienda in una nota. “È stato un grande lavoro di squadra quello che ha permesso al personale del 118 dell’ASL di Avellino, guidata da Mario Nicola Vittorio Ferrante, insieme a Vigili del Fuoco e alle altre forze intervenute, di soccorrere i passeggeri coinvolti nello spaventoso incidente avvenuto questa notte sulla A16 nel territorio di Vallata”, ha commentato l’azienda con una nota.
AUTISTA DEL PULLMAN ASCOLTATO DAL PM. S.G. autista del pullman coinvolto nel sinistro sulla A16 è stato sentito dal PM che conduce le indagini alla presenza del suo legale di fiducia Avv. Guerino Gazzella del Foro di Benevento, fornendo elementi utili ai fini delle indagini. L’autista, risultato negativo ai test alcolemico e droga, ha messo in luce il suo corretto e pronto intervento a salvaguardia di tutte le persone coinvolte nel sinistro, che poteva avere esiti diversi e davvero drammatici.
NEL 2013 LA STRAGE DI ACQUALONGA. Sulla stessa autostrada, tra Monteforte Irpino e Baiano, un precedente di proporzioni ben più tragiche si è verificato il 28 luglio del 2013. Quaranta persone di Pozzuoli precipitate dal viadotto “Acqualonga” perirono nell’impatto al suolo di un pullman turistico, a causa di una avaria dell’impianto frenante. Si salvarono da quella gita solo in 10, per il successivo decesso in ospedale di altri due passeggeri.
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Pullman giù dalla scarpata sull’A16: 1 morto e 15 feriti a Vallesaccarda
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