Società di mutuo soccorso di Aiello, una storia lunga 139 anni

Soci e simpatizzanti nella sede socialehanno festeggiato l'anniversario dalla fondazione della Società agricolo operaia di mutuo soccorso

La Società di mutuo soccorso di Aiello del Sabato ha tagliato il traguardo dei 139 anni. Per l’occasione, ieri pomeriggio nella sede sociale l’anniversario della fondazione della Società agricolo operaia di mutuo soccorso di Aiello del Sabato è stato festeggiato con una cerimonia, alla quale hanno partecipato soci e simpatizzanti.

La Società di mutuo soccorso di Aiello del Sabato ha tagliato il traguardo dei 139 anni

Significativa la presenza dei presidenti delle associazioni locali, uomini e donne impegnate nel volontariato, nell’associazionismo e nei gruppi di preghiera locali e dei diversi ragazzi sempre più interessati a recuperare le tradizioni della comunità aiellese, hanno sottolineato gli organizzatori.

FONDATA NEL 1884 LA SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO DI AIELLO DI AIELLO DEL SABATO. La Società è stata fondata nel 1884 per sopperire alle carenze dello stato sociale e aiutare i lavoratori in caso di incidenti sul lavoro, malattia e per avviare i soci alla alfabetizzazione: si tratta di una delle prime forme di solidarietà e mutualità della classe lavoratrice. Ad illustrare la storia delle Società operaie è stato il prof. Cesare Riccardi, che tra ricordi della sua giovinezza e analisi storica nazionale, ha suscitato grande interesse fra i partecipanti.

La Società di mutuo soccorso di Aiello del Sabato ha tagliato il traguardo dei 139 anni

«Grazie alla dedizione di tanti nostri concittadini, la Società ha attraversato tanti decenni e tante fasi storiche. Siamo chiamati a continuare la tradizione di impegno sociale dei nostri predecessori e a trasmettere alle generazioni future il grande patrimonio di conoscenze, di saperi e i valori fondanti della Società: fratellanza, solidarietà, sostegno e mutuo soccorso». Durante l’incontro è stato letto il verbale del 1949 con il quale i soci deliberavano l’acquisto della Casa sociale al costo di 210mila lire, finanziato dagli stessi soci con un contributo di mille lire a testa. «Con quella decisione, i soci hanno dimostrato la lungimiranza e il forte legame che li teneva uniti nel decidere di finanziare con i propri risparmi l’acquisto della sede. Anzi della Casa sociale, come la chiamavano allora, connotando quella scelta di una valenza emotiva, psicologica e di appartenenza. La Società operaia è un patrimonio di tutta la comunità», ha sottolineato Gerardo Candido.


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Agricoltura, Aiello del Sabato, Casa sociale, Cesare Riccardi, Gerardo Candido, Società di mutuo soccorso di Aiello del Sabato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Società di mutuo soccorso di Aiello, una storia lunga 139 anni

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