‘Dopo di noi’, finanziati in Campania programmi per disabili gravi senza famiglia

Programmati 7.556.730,00 euro in favore degli ambiti e delle aziende consortili per la realizzazione di interventi e servizi per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Le norme

La Giunta regionale ha approvato oggi, tra gli altri, un provvedimento riguardante il cosiddetto ‘Dopo di noi’, a beneficio di disabili gravi senza famiglia. In particolare, il ‘Dopo di noi’ licenziato oggi programma 7.556.730,00 euro in favore degli ambiti e delle aziende consortili per la realizzazione di interventi e servizi per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.

La targa all’ingresso del palazzo che ospita la Giunta Regionale della Campania, nella suggestiva zona napoletana di Santa Lucia

LEGGE SUL ‘DOPO DI NOI’. La Legge 112 del 22 giugno 2016 recante “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”, cosiddetta del “Dopo di noi”, ha introdotto per la prima volta nell’ordinamento italiano specifiche tutele per le persone con gravi disabilità quando viene meno il sostegno familiare. L’obiettivo del provvedimento è garantire la massima autonomia e indipendenza delle persone con disabilità, consentendogli per esempio di continuare a vivere – anche quando i genitori non possono più occuparsi di loro – in contesti il più possibile simili alla casa familiare o avviando processi di deistituzionalizzazione.

L’ingresso alla sede della Regione Campania, a Napoli

LE COMPETENZE SUL TERRITORIO. Come è noto, dal punto di vista legislativo e di programmazione degli interventi la materia è di competenza esclusiva delle Regioni, tranne la definizione dei livelli essenziali che rimane in capo allo Stato. Le Regioni, pertanto, definiscono gli indirizzi della programmazione, propedeutica all’erogazione delle risorse che consentono poi di realizzare gli interventi sul territorio. L’attuazione concreta degli interventi e dei servizi è invece di competenza dei Comuni, organizzati a livello di Ambiti territoriali. A tal fine è istituito il Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, c.d. Fondo per il “Dopo di noi”, le cui risorse vengono ripartite ogni anno dal Ministero alle Regioni con apposito decreto. Di seguito le norme essenziali.


REQUISITI E MODALITÀ. 

Il Decreto interministeriale del 23 novembre 2016, attuativo della legge n. 112/2016, ha fissato i requisiti per le prestazioni a carico del Fondo e stabilito le risorse da erogare alle Regioni per l’anno 2016. L’articolo 5 prevede che con le risorse del Fondo possono essere finanziati: a) percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine, ovvero per la deistituzionalizzazione in soluzioni alloggiative che riproducono le condizioni abitative quanto più possibile proprie dell’ambiente familiare; b) interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing, che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare;  c) programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile, e, in tale contesto, tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione; d) interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative, mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, locazione, ristrutturazione e messa in opera di impianti e attrezzature necessarie per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità; e) in via residuale, interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra familiare. La legge 112/2016 intende dare attuazione ai princìpi stabiliti dagli artt. 2, 3, 30, 32 e 38 della Costituzione, dagli artt. 24 e 26 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e dagli artt. 3 e 19, con particolare riferimento al comma 1, lettera a), della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006, ratificata dall’Italia con legge n. 18 del 3 marzo 2009. Il Parlamento Europeo ha portato ad esempio il “Dopo di Noi” italiano alla Commissione europea nella Risoluzione sull’attuazione della Strategia europea sulla disabilità (2017/2127 INI).

GLI ALTRI PROVVEDIMENTI DELLA GIUNTA REGIONALE. Gli altri provvedimenti deliberati dalla Giunta regionale riguardano interventi regionali di promozione dello spettacolo: la Giunta ha approvato lo stanziamento di oltre 11 milioni da ripartire tra le attività teatrali, musicali, della danza e dello spettacolo viaggiante; POC Campania 2014/2020: la Giunta programma risorse per complessivi 10 milioni di euro per sostenere progetti di rete sovracomunali che incitano i territori ad iniziative di promozione turistica culturale, naturalistica ed enogastronomica. Beneficiari dei bandi POC saranno i comuni non capoluogo di provincia attraverso apposita procedura selettiva regionale che sarà oggetto di avviso pubblico.


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