Virginia Pascucci: “Grottaminarda motore di nuove economie, scommettiamo sulle connessioni”

La candidata della lista "La Rinascita" guidata da Marcantonio Spera si pronuncia sugli obiettivi del mandato elettorale, alla luce delle grandi sfide che attendono Grottaminarda nel contesto della Valle Ufita. "Connessioni" infatti e' la parola d'ordine che contraddistingue il suo intervento

Virginia Pascucci candidata della lista “La rinascita” alle amministrative 2022 di Grottaminarda supera le polemiche dei giorni scorsi con gli avversari e rimette al centro il programma amministrativo della squadra. Forte di una esperienza pregressa con una parte della compagine oggi guidata da Marcantonio Spera, Virginia Pascucci guarda al futuro, connotato non solo dalla realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, ma anche dal “rinnovato fermento” innescato dalla stagione di progettazione inaugurata con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Grottaminarda e’ il motore di nuove economie ma siamo consapevoli di dover lavorare per poter rispondere al meglio alla sfida che ci attende” argomenta la candidata.

Virginia Pascucci

“La nostra Rinascita e’ una prospettiva di rilancio amministrativo che vuole accompagnare i grandi cambiamenti che ci attendono. Al centro del nostro programma elettorale, un fascicolo di 17 pagine,  centrali sono le connessioni, che in prima persona avevo gia’ curato con diversi enti, ma che poi sono state frenate” continua. “Il mio intento e’ di ripartire da qui, per poter proitettare questa comunita’ al mondo esterno e viceversa”. L’apertura alla contaminazione annunciata da Virginia Pascucci interpreta in prima battuta la costruzione della stazione dell’alta capacita’ ferroviaria, che avra’ la forza di trasformare il circondario di Grottaminarda in hub logistico e commerciale, dei servizi e delle imprese. E propio alla luce di questa consapevolezza, Pascucci guarda alle grandi opere infrastrutturali come la cornice orografica di riferimento per la ridefinizione degli indirizzi politici e strategici dello sviluppo. “La stazione dell’alta capacita’ non e’ soltanto di Grottaminarda ma dell’intera Valle Ufita, e dovremmo imparare a ragionare come comprensorio nella pianificazione degli interventi. Ci attende un futuro diverso e di grandi cambiamenti e stiamo lavorando per non farci cogliere impreparati”. Il nuovo mandato amministrativo dovra’ essere connotato dalla risoluzione dei piccoli problemi quotidiani e dalla certezza di offrire una risposta ai cittadini che si rivolgono alla macchina amministrativa.  “Il nostro punto di forza sta nella squadra stessa: noi non abbiamo alter ego e ognuno rappresenta se stesso e le proprie competenze. E siamo consapevoli di dover costruire massa critica per poter governare i nuovi processi che ci attedono. Siamo baricentrici rispetto ad Avellino e a Benevento, ma dovremo essere all’altezza di garantire servizi e accogliere la partnership privata. Sono fermamemente convinta che la migliore impalcatura da erigere per creare le basi di uno sviluppo solido sia il partenariato pubblico- privato. La res publica interviene per garantire le migliori condizioni possibili agli investimenti dei privati” spiega.

La partnership privata a cui guarda Virginia Pascucci non e’ ascivibile soltanto alle imprese e al commercio, ma guarda con grande interesse anche alla ricettivita’. “La ricettivita’ e’ un ulteriore segmento su cui e’ necessario investire. Basta guardare alla centralita’ della Valle Ufita, all’uscita del casello autostradale, agli assi viari di collegamento – realizzati e progettati- amplificati dalla presenza della stazione dell’alta capacita’, per immaginare un incremento di presenze senza precedenti”.

Oltre al fermento dettato dal completamento dell’opera ferroviaria piu’ importante della Campania interna, il clima post pandemico brama una rinascita innescata dalla ingente mole di finanziamenti appostati dal Pnrr. Una finestra di possibilita’ che ha generato aspettative altissime non solo a Grottaminrda ma in tutta la provincia di Avellino. Le amministrazioni comunali sono determinanti in questa partita. “Le aspettative sui fondi del Pnrr sono altissime e il fermento era gia’ in atto prima della pandemia, con la cantierizzazione dell’alta capacita’ ferroviaria. Per questa ragione siamo pronti a lavorare duramente per offrire una marcia in piu’ alla rete dei servizi e puntiamo sulla sinergia tra pubblico e privato” conclude.


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