Sequestrati hashish e marijuana dai Carabinieri in due scuole di Ariano

Controlli eseguiti dai militari dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia, coadiuvati dal Nucleo Cinofili di Sarno. Individuato uno studente 18enne in possesso di una modica quantità di stupefacente, si cerca un altro detentore

Sono stati sequestrati hashish e marijuana in due scuole di Ariano Irpino, durante i controlli eseguiti dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia, coadiuvati dal Nucleo Cinofili di Sarno. A seguito di perquisizione, uno studente 18enne è stato sorpreso in possesso di una modica quantità di hashish, riferiscono i militari.

Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno

È scattato pertanto il sequestro della droga e la segnalazione del ragazzo alla Prefettura di Avellino ai sensi dell’articolo 75 D.P.R. 309/90. Contestualmente, presso un altro istituto superiore della città del Tricolle i Carabinieri hanno rinvenuto sostanza stupefacente di tipo marijuana, che probabilmente l’ignoto detentore, prima di entrare in classe, aveva occultato per non esserne trovato in possesso all’eventuale controllo da parte dei Carabinieri. Sono in corso accertamenti finalizzati alla sua identificazione. «La gravità delle condotte di spaccio, che costituiscono una delle principali forme di arricchimento della criminalità, si evidenzia in maniera maggiore se effettuate nei pressi di scuole», si legge in una nota diffusa dall’Arma dei Carabinieri. «L’attenzione dell’Arma nella lotta alla deplorevole piaga presentata dallo spaccio e consumo di stupefacenti specialmente tra le fasce della popolazione giovanile, rimane quindi alta e tali servizi continueranno anche nei prossimi giorni nell’intera Provincia». Proseguiranno i controlli dei Carabinieri nei luoghi di maggiore ritrovo per i giovani e nelle scuole di Ariano, compresi gli istituti dove sono stati sequestrati hashish e marijuana, come nel resto dell’Irpinia, anche con unità cinofila, con l’obiettivo di «dissuadere i giovani dall’uso di sostanze stupefacenti», spiega nel comunicato l’Arma.

 

 

 

 

 

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