Vaccinazione Covid dai 5 agli 11 anni, dosi di Pfizer-BNT pronte dal 15 dicembre

L'AIFA Agenzia del Farmaco Italiana ha approvato il vaccino Comirnaty per i bambini al di sotto dei 12 anni. Il Commissariato per l'emergenza è pronto a fissare la data di inizio della somministrazione da metà dicembre

Dal 15 dicembre è possibile in Italia iniziare a immunizzare i bambini con la campagna di vaccinazione Covid dai 5 agli 11 anni di età. Da quella data saranno disponibili le dosi dedicate. Lo ha fatto sapere la struttura commissariale, prendendo atto del via libera arrivato dalle autorità scientifiche. Dopo l’Agenzia europea del Farmaco (Ema), ha approvato l’anti coronavirus Pfizer Biontech destinato ai bambini anche l’Aifa, Agenzia italiana. “La Commissione Tecnico Scientifica di AIFA (CTS), nella riunione del primo dicembre, ha approvato l’estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Comirnaty (Pfizer) per la fascia di età 5-11 anni, con una dose ridotta (un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti) e con formulazione specifica”, si legge in una nota.

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LA SOMMINISTRAZIONE. La vaccinazione anti Covid per i bambini dai 5 agli 11 anni di età avverrà in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra. “I dati disponibili dimostrano un elevato livello di efficacia e non si evidenzino al momento segnali di allerta in termini di sicurezza”, rileva la CTS che, “al fine di evitare possibili errori di somministrazione”, si puntualizza “raccomanda, per la fascia di età in oggetto, l’uso esclusivo della formulazione pediatrica ad hoc suggerendo quando possibile l’adozione di percorsi vaccinali adeguati all’età”. Probabile l’istituzione di hub vaccinali pediatrici, quindi riservati solo ai bambini.

COVID-19 E BAMBINI, I FATTORI DI RISCHIO PEDIATRICO DEL VIRUS. Nel parere, la CTS osserva che “sebbene l’infezione da SARS-CoV-2 sia sicuramente più benigna nei bambini, in alcuni casi essa può essere associata a conseguenze gravi, come il rischio di sviluppare la sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-c), che può richiedere anche il ricovero in terapia intensiva”.

I VANTAGGI. Infine la CTS sottolinea che “la vaccinazione comporta benefici quali la possibilità di frequentare la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età”.

DOSI DI PFIZER-BNT DISPONIBILI IL 15 DICEMBRE. DAL GIORNO DOPO LA SOMMINISTRAZIONE. Per i quattro milioni di bambini ricompresi in Italia nella fascia 5-11 anni le prime somministrazioni potrebbero essere possibili nei giorni precedenti le festività natalizie con forniture attese in Europa a partire dal 16 dicembre. La necessità di vaccinare gli under 11 è stata motivata dalla mutazione del virus. Recentemente, il Presidente dell’AIFA Giorgio Palù ha spiegato che la Variante Delta ha mutato «i parametri biologici del virus», assumendo nuove caratteristiche: è più contagioso, necessita di una minore incubazione (da 5 giorni è sceso a 2), ma soprattutto colpisce anche i bambini, anche con sintomatologie e decorso più contenuti rispetto agli adulti. Il vaccino Pfizer/BioNTech da fine ottobre è stato già autorizzato per i bambini negli Stati Uniti d’America, dove sono 3 milioni i bambini già vaccinati con questo farmaco.


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