Il senatore Ugo Grassi questo pomeriggio alle ore 18, 30 sarà ad Arcella di Montefredane davanti ai cancelli della Novolegno di Avellino, per «incontrare una delegazione del comitato degli ex operai e per tentare di riaprire una trattativa sui tavoli ministeriali».

Il senatore Ugo Grassi

Lo fa sapere il senatore attraverso una nota stampa. L’impegno del senatore è «sollecitare tutti i livelli istituzionali, per evitare che le famiglie dei lavoratori possano restare senza ammortizzatori sociali e senza lavoro». Il Gruppo Fantoni ha congedato da un anno e mezzo tutti gli operai in forza allo stabilimento avellinese, dopo aver deciso di rinunciare all’attività produttiva all’inizio del 2019, lasciando aperta la porta di una possibile iniziativa di reindustrializzazione che però non è mai maturata. La procedura di licenziamento collettivo era stata avviata nel marzo del 2019, in vista della scadenza del contratto di solidarietà, nel giugno dello stesso anno. In quel momento la chiusura del sito produttivo ha coinvolto 117 lavoratori più l’indotto. «Proseguire il riciclo del legno in mancanza di alcune condizioni fondamentali, per gli analisti del Gruppo non avrebbe basi economiche sostenibili», è stata la motivazione fornita dal Gruppo Fantoni per la dimissione della Novolegno di Avellino. Tra gli ostacoli indicati, gli oneri del trasporto per il sito industriale avellinese, ubicato a mille chilometri di distanza da dove un processo industriale può risultare più conveniente, in prossimità con i confini europei.


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