CamminIrpini riscopre la storia di Atripalda da Abellinum a metà ‘900 sabato prossimo. «Continua con un buon successo CamminIrpini, il progetto di educazione al benessere psico-fisico promosso dalle ACLI e dall’U.S. Acli di Avellino», fanno sapere gli organizzatori. «Già cinque le passeggiate portate a termine, l’ultima delle quali ad Atripalda. Proprio la cittadina in riva al Sabato farà da cornice anche al 6° appuntamento, in programma sabato 18 settembre, con inizio alle ore 15,30».
IL RADUNO E IL CAMMINO. Il raduno per i partecipanti è previsto per le ore 15,30 di sabato 18 settembre presso gli scavi archeologici dell’antica Abellinum per poi proseguire la passeggiata verso il Convento di San Pasquale, Via Civita dove è situata la misteriosa Tomba a camera, Parco delle Acacie e il “fantasma” dell’Anfiteatro e il maestoso Ponte Milano della tratta ferroviaria Avellino-Rocchetta S. Antonio con alcune “sorprese” risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.
LE ASSOCIAZIONI COINVOLTE. Gli organizzatori, «impegnati a promuovere, insieme al cammino, anche il proficuo incontro degli iscritti con le comunità dei luoghi attraversati, hanno ricevuto la generosa collaborazione di alcune delle associazioni atripaldesi», segnalano gli organizzatori. CamminIrpini riscopre la storia di Atripalda con «la Pro Loco del Presidente Lello Labate, Welecha di Raffaele Barbarisi, Scarpesciuote con i viaggiatori reporter Alessia Capasso, Antonio Lepore e Andrea Famiglietti, e l’ASD Abellinum, oltre che quella del Maestro Carmine Tranchese, scultore, pittore, performer e restauratore di alcune pregevoli opere d’arte all’interno della Chiesa Madre di Sant’Ippolisto».
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