Banca delle Terre, focus dell’Unione Terre dell’Ufita

Mercoledì 21 luglio presso il Castello d'Aquino di Grottaminarda workshop promosso dall'Unione Terre dell'Ufita. Intervengono il Vice Capo di Gabinetto del Ministro per il Sud Cristina Gerardis e il Direttore del DARA Giovanni Vetritto

Mercoledì 21 luglio, con inizio alle ore 12,00, si terrà presso il Castello d’Aquino di Grottaminarda un workshop sull’attuazione della “Banca delle Terre”, con un’agenda dei lavori articolata in due sessioni. Durante la prima parte della giornata si svolgerà un incontro riservato agli Amministratori e ai Tecnici comunali dell’Unione “Terre dell’Ufita”, i referenti del Progetto SIBaTer di ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni italiani, con il supporto tecnico della sua Fondazione IFEL, Istituto per la Finanza e l’Economia Locale e i referenti del Progetto ITALIAE del Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie. Di seguito il programma delle due sessioni e le schede su Sibater e Progetto Italiae.


Banca delle terre abbandonate e incolte, il Progetto Sibater

LE SESSIONI

LA PRIMA SESSIONE. Alle ore 12.00 l’apertura lavori da parte di Angelo Cobino, Sindaco di Grottaminarda e di Stefania Di Cicilia, Presidente Unione “Terre dell’ Ufita” nonché Sindaco di Villamaina. Alle 12,30 la prima sessione. “Incontro con gli amministratori comunali e i tecnici dell’Unione “Terre dell’Ufita”: avvio affiancamento gestione associata catasto (Sistema Informativo Territoriale)”. Partecipano Simona Elmo, Coordinatrice tecnica SIBaTer; Giovanni Vetritto, Direttore generale Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie; Luigi Famiglietti, Esperto Gestioni associate Task Force SIBaTer; Giovanni Xilo, Referente tecnico ITALIAE. Interviene Giovanni Lupo, Esperto GIS Task Force SIBaTer. Infine il confronto con i partecipanti.

    • I LAVORI. «Obiettivo della prima sessione dei lavori – spiega Simona Elmo, Coordinatrice tecnica SIBaTer – è quello di illustrare l’importante lavoro di mappatura georeferenziata  del territorio dell’Unione realizzato dalla Task force SIBaTer  e l’avvio di un sistema informativo territoriale unico per i Comuni dell’Unione, percorso quest’ultimo intrapreso anche  con  la collaborazione degli esperti di ITALIAE. La conoscenza delle risorse territoriali da parte degli amministratori, non solo il censimento di beni inutilizzati da rimettere nel circuito del valore, ma anche la mappatura di diversi strati informativi, è ormai strumento necessario per le amministrazioni comunali per assumere decisioni di governo del territorio e  avviare interventi complessi di  sviluppo territoriale».

LA SECONDA SESSIONE. Alle 16.00 si riprende con la seconda sessione. “Progetto SIBaTer in Valle Ufita: stato di avanzamento e prime esperienze di valorizzazione”. Introducono Angelo Cobino, Sindaco di Grottaminarda, Giuseppe De Pasquale, Vicepresidente Unione “Terre dell’ Ufita” nonché Sindaco di Bonito. Partecipano Gerardo Cardillo, Referente regionale SIBaTer Campania; Adele Picone, Coordinatrice Master ARINT-DIARC Università Federico II Napoli; Johanna Monti, Coordinatrice Progetto KINESIS Erasmus+ – Università di Napoli L’Orientale; Carmine Ciullo, Sindaco di Frigento; Stefania Di Cicilia, Sindaco di Villamaina. Interviene Cristina Gerardis, Vice Capo di Gabinetto del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale. Alle 17.00 il dibattito con gli amministratori e gli stakeholders presenti ed alle ore 18.00 chiusura dei lavori con Francesco Monaco, Project Manager SIBaTer.

    • I LAVORI. La seconda sessione, aperta all’intervento anche di altre amministrazioni comunali aderenti al Progetto SIBaTer,  sarà dedicata all’attuazione della “Banca delle terre comunali” e del Progetto SIBaTer, che in Campania è entrato nel vivo degli affiancamenti, con l’avvio del lavoro teso a favorire l'”incontro” tra l’offerta di terre/immobili censiti dai Comuni e la domanda da intercettare con  la pubblicazione di avvisi pubblici per la presentazione di progetti di valorizzazione, preferibilmente da parte di giovani, anche organizzati in forme societarie/associative o in cooperativa e l’assegnazione in concessione dei beni.

SIBATER E PROGETTO ITALIAE
    • SIBaTer è il progetto di “Supporto istituzionale all’attuazione della Banca delle Terre”, finanziato nell’ambito del Programma complementare al PON “Governance e Capacità istituzionale ‪2014-2020‬” (cofinanziato da fondi europei), finalizzato al censimento dei terreni incolti e/o abbandonati (e relative unità immobiliari), sia di proprietà comunale, sia di proprietà privata presenti sul territorio comunale e all’avvio di processi di valorizzazione dei beni censiti.
    • Il progetto ITALIAE, anch’esso cofinanziato nell’ambito del PON Governance, prevede di supportare gli Enti locali con una serie di linee  di intervento, tra le quali il supporto tecnico al potenziamento delle forme di gestione associata delle funzioni, con l’intento di lavorare sul rafforzamento complessivo delle capacità amministrative e di gestione dei servizi degli enti locali.

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