Farina ‘L’oro d’Irpinia’, gli Agronomi: il progetto valorizza il territorio

Il Presidente dell’Ordine di Avellino Ciro Picariello sottolinea il contributo dell'Odaf ad un programma «di prospettiva per una provincia di consolidata tradizione cerealicola»

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Avellino promuove il progetto della Farina ‘L’oro d’Irpinia’, integralmente realizzata sul territorio dell’Ufita, cogliendo l’occasione per evidenziare l’importanza dell’iniziativa. «Con il primo raccolto avvenuto a otto mesi di distanza dalla prima semina, a Grottaminarda è nata la filiera che porterà alla prima farina 100% irpina», premette il presidente dell’ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Avellino, Ciro Picariello.

Antonio Capone e Ciro Picariello, Vice e Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Avellino

IRPINIA TERRA DI CONSOLIDATA TRADIZIONE CEREALICOLA. Considerando che «l’Irpinia è una terra con suolo e clima eccellenti per la cerealicoltura», secondo Picariello «è un’iniziativa lodevole quella di far nascere la filiera per la farina 100% Irpinia». Di qui, il nostro sostegno dell’Odaf. «La provincia di Avellino è una terra di grande e forte tradizione cerealicola, che si è tramandata di generazione in generazione dando prodotti di qualità. Iniziative del genere valorizzano il territorio e fanno crescere famiglie e comunità. Pertanto, vanno sostenute». Il Presidente degli Agronomi indica l’orizzonte del programma avviato. «Stiamo parlando di prodotti che entreranno nel processo di filiera completa a km 0 dalla coltivazione del grano alla molatura. Il grano d’ Irpinia denominato l’Oro d’Irpinia è una materia prima di eccellenza che fa la differenza nel mondo».

Grano di Grottaminarda per la farina irpina, primo raccolto della filiera guidata dal “Molino Scoppettuolo” e destinata alla pizza napoletana di Antonio Starita e Luciano Sorbillo

IL PRIMO RACCOLTO CREA FORTI ATTESE PER LA FARINA ‘L’ORO D’IRPINIA’ SULL’INTERO TERRITORIO REGIONALE. Picariello segnala le forti attese per la prima farina interamente irpina. «Il primo raccolto ha visto la partecipazione di Antonio Starita della storica pizzeria napoletana a Materdei», visto che «la farina irpina sarà uno degli ingredienti di punta della vera pizza napoletana. Un connubio suggellato anche da Luciano Sorbillo, titolare di sette pizzerie in tutt’Italia. Il prossimo 9 agosto, sarà in Irpinia per partecipare alla trebbiatura, fase conclusiva del processo di lavorazione che porterà alla prima farina 100% irpina». In quella sede, inoltre, «saranno anche presentati i dati di resa delle varie zone di produzione del grano». Gli Agronomi sottolineano anche l’entusiasmo dell’imprenditore Ciriaco Scoppettuolo, «titolare di Molino Scoppettuolo, azienda nata nel 1981 e diventata negli anni rifermento anche all’estero, e capofila di un progetto innovativo che ha avuto il merito di coinvolgere agricoltori e stoccatori esclusivamente irpini».


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