Sequestrato un impianto di depurazione a Mugnano del Cardinale, sospesa un’azienda

I Carabinieri della Forestale hanno denunciato l’amministratore unico. È accusato di illecita gestione delle acque reflue industriali.

Sequestrato un impianto di depurazione a Mugnano del Cardinale dai Carabinieri della Stazione Forestale di Monteforte Irpino. L’operazione nell’ambito delle attività di controllo al corpo idrico “Regi Lagni”. I Carabinieri della Forestale hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino l’amministratore unico di un’azienda di Mugnano del Cardinale, ritenuto responsabile dell’illecita gestione delle acque reflue industriali.

Carabinieri del Nucleo Forestale di Avellino

Secondo quanto riferiscono i militari, dall’accesso ispettivo sono emerse difformità sulla gestione dei reflui prodotti dal processo di lavorazione: «L’azienda era dotata di un impianto di depurazione non funzionante composto da due vasche interrate, preposte alla raccolta delle acque reflue industriali che successivamente venivano illecitamente immesse nella pubblica fogna». Inoltre, «i fanghi e le parti grossolane provenienti dalla grigliatura delle acque reflue industriali non risultavano mai smaltite superando il limite temporaneo di un anno». Per queste ragioni è stato sequestrato l’impianto di depurazione a Mugnano del Cardinale, con la conseguente sospensione dell’attività produttiva.

 

 

 

 

 

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