Sit-in per la Sanità pubblica a Montoro promosso da Sinistra Italiana

Sabato 15 maggio alle 10 nei pressi del presidio sanitario 'Tobagi' presso la Frazione 'Torchiati' di Montoro, in Via Municipio. La nota di Si e ‘Terra Montoro-Solofra’

Sit-in per la Sanità pubblica a Montoro promosso da Sinistra Italiana sabato 15 Maggio alle ore 10, nei pressi del presidio sanitario “Tobagi” presso la Frazione “Torchiati” di Montoro, in  Via Municipio. L’iniziativa è sostenuta anche da ‘Terra Montoro-Solofra’. L’iniziativa mira a sensibilizzare le istituzioni sulla situazione dei presìdi sanitari del comprensorio, a partire dall’ospedale di Solofra ma non solo. La manifestazione avrà luogo nei pressi del presidio territoriale “Tobagi”, oggetto secondo i primororti di un ridimensionamento. Di seguito la nota diffusa da ‘Sinistra Italiana Montoro-Solofra’ e ‘Terra Montoro-Solofra’.


Sit-in per la Sanità pubblica a Montoro contro il ridimensionamento dei presìdi sanitari

Nota di ‘Sinistra Italiana Montoro-Solofra‘ – ‘Terra Montoro-Solofra

Sit-in per la Sanità pubblica a Montoro contro il ridimensionamento dei presìdi sanitari

La sanità pubblica Irpina è in condizioni disastrose, in particolare nell’area Montoro-Solofra-Serino. “Sinistra Italiana Montoro-Solofra” e “Terra Montoro-Solofra” hanno deciso di indire un sit-in di protesta Sabato 15 Maggio alle ore 10, nei pressi del presidio sanitario “Tobagi” presso la Frazione “Torchiati” di Montoro, in Via Municipio. Crediamo che dopo tutte le polemiche di questi mesi, posizionamenti, dichiarazioni, politica, Regione, A. S. L. e Azienda Ospedaliera, sia giunto il momento di dire basta e scendere in piazza. Oltre al notorio progressivo smantellamento dell’ospedale di Solofra, con chiusura del pronto soccorso e il quasi azzeramento dei reparti, la situazione si aggrava ulteriormente con il ridimensionamento dei presìdi territoriali, come il “Tobagi”, si assiste alla imperterrita continuazione della politica del precariato degli operatori sanitari, con la carenza del coordinamento con i medici di base, i servizi di assistenza per disabili, anziani e bambini, la totale assenza di azioni di prevenzione e profilassi verso cittadini e lavoratori. Come risultano altrettanto assenti i consultori familiari mentre l’assistenza psicologica ai soggetti fragili sui territori è oramai una parola vuota. Spaventa, al di là delle roboanti dichiarazioni di investimenti e proposte campate in aria, la mancanza totale di progettualità di un sistema con una regia che possa comprendere tutti gli attori protagonisti, partendo proprio dai territori. Un comprensorio di oltre 40.000 abitanti privato di servizi fondamentali per garantire il diritto alla salute e alla vita, in un momento storico in cui la pandemia ci ha dimostrato che è importante avere un sistema capillare ed efficiente, pena la certa implosione dell’intero sistema sanitario pubblico. Crediamo che sia il momento di creare uno spartiacque tra chi davvero crede nei diritti e nella necessità della loro garanzia per una sanità pubblica, eguale e democratica e chi invece è interessato ad altro in un perverso intreccio di ipocrisia politica e interessi privati. Per queste ragioni alla manifestazione sono state invitate e parteciperanno le amministrazioni dei comuni di Montoro, Solofra e Serino, le forze politiche territoriali, il consigliere regionale Vincenzo Ciampi , il comitato “Cittadini Attivi di Montoro” , le organizzazioni sindacali, tra cui la Filctem CGIL Avellino e la Funzione Pubblica CGIL Avellino, che hanno già assicurato la loro partecipazione. Sono invitate, insieme alla cittadinanza, inoltre, tutte le parti sociali, associazioni e comitati per dare un segnale chiaro e forte e per dire: «Basta con la latitanza, di ASL e Regione, non servono più comunicati vuoti ma azioni e investimenti concreti per garantire ai cittadini il diritto alla salute sancito dalla Costituzione Italiana».


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