Angelo Frieri è morto. Omaggio dell’Irpinia al medico esemplare

Il Direttore sanitario dei presìdi ospedalieri dell'Asl di Sant'Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino era ricoverato in terapia intensiva al Moscati di Avellino, in seguito al malore che lo aveva colpito nella serata di lunedì. Aveva 69 anni. Il cordoglio delle istituzioni

Angelo Frieri

Angelo Frieri è morto ieri pomeriggio ad Avellino. Il Direttore sanitario dei presìdi ospedalieri dell’Asl di Sant’Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino era ricoverato in terapia intensiva al San Giuseppe Moscati, in seguito al malore che lo aveva colpito nella serata di lunedì. Aveva 69 anni. La notizia della sua scomparsa ha suscitato sentimenti di vivo cordoglio nelle istituzioni, ma soprattutto tra i cittadini, i pazienti, i tanti che nel suo lungo e intenso percorso professionale hanno avuto modo di apprezzarne le qualità professionali, la competenza e il garbo. In queste ore l’Irpinia rende il commosso e sentito omaggio al medico esemplare, al dirigente capace di una straordinaria umanità, ad un uomo che ha dimostrato di ritenere la medicina un atto d’amore per la vita, per il prossimo. Nella sua terra natale, Sant’Angelo dei Lombardi, il Sindaco ha dichiarato il lutto cittadino nella giornata del rito funebre, che dovrà avvenire in forma privata, a causa delle norme di contenimento del coronavirus. Idealmente parteciperà la comunità, che ormai da giorni si è stretta ai familiari con manifestazioni di affetto e vicinanza, nell’attesa di una notizia che purtroppo non è arrivata. La scomparsa di Angelo Frieri priva la provincia di Avellino di un infaticabile e capace protagonista nella lotta al Covid-19, in prima linea da un anno nell’emergenza, fin da quando, il 16 marzo del 2020, assunse la direzione sanitaria dell’ospedale di Ariano Sant’Ottone Frangipane. Non esitò ad accettare la sfida nella trincea dell’allora città in zona rossa, anteponendo il suo giuramento alla sua stessa vita. Angelo Frieri, con le sue specializzazioni in laboratorio di analisi cliniche e microbiologia, quindi in medicina nucleare, direttore del laboratorio di analisi cliniche al Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, dirigente della Uoc Analisi cliniche dell’Asl Avellino, fu scelto per guidare la fase emergenziale più difficile in una provincia di Avellino in quei giorni seconda solo a Napoli in Campania per numero di casi e vittime. Da allora si è fatto carico ogni giorno, senza mai fermarsi, di questa responsabilità per l’Azienda Sanitaria di Avellino alla guida dei suoi ospedali, contribuendo nello sforzo coordinato con l’Azienda San Giuseppe Moscati di Avellino ad organizzare l’assistenza dell’intera popolazione irpina e campana. Arrivò ad Ariano in un momento concitato per l’Italia intera, quando le autorità sanitarie stavano ancora perfezionando i protocolli sanitari, mentre si facevano i conti con la carenza spesso anche degli strumenti basilari. Ma non si perse d’animo. Sprezzante del pericolo, quasi 69enne non ha esitato a misurarsi da vicino con il nemico invisibile del virus, per adempiere alla missione che si era scelto da giovane: curare, sanare, soccorrere. Si è gettato sul fronte più arduo e pericoloso, mentre tanti suoi colleghi in Italia e nel mondo pagavano e hanno pagato con la vita continuare a fare il medico tra i pazienti infettati da questo male terribile. La riconoscenza degli irpini al suo coraggio, alla signorilità del suo stile, sono la cifra del dolore sincero che tanti stanno provando in queste ore per la sua dipartita. Al di là dei suoi titoli, delle docenze universitarie alla Federico II di Napoli e all’Università del Sannio di Benevento in Microbiologia e Chimica clinica, Angelo Frieri viene ricordato come un medico esemplare per umanità, empatia e generosità. Di seguito alcune testimonianze rese da rappresentanti delle istituzioni nei momenti successivi alla notizia della scomparsa di Angelo Frieri.

Il Direttore Sanitario dei presidi ospedalieri Frangipane di Ariano Irpino e Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, Angelo Frieri. Accanto, il Direttore Generale dell’Asl di Avellino, Maria Morgante

IL CORDOGLIO DELL’ASL DI AVELLINO, 
MORGANTE: “ESEMPIO DI UMANITÀ E DEDIZIONE AL PROSSIMO”. “Con immenso dolore la Direzione Generale dell’ASL di Avellino e tutto il personale dell’Azienda Sanitaria Locale si stringono attorno alla famiglia del dott. Angelo Frieri, prematuramente scomparso in queste ore”, si legge nel comunicato diffuso dall’azienda di cui Angelo Frieri è stato dirigente. “L’Asl e i Presìdi Ospedalieri di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi perdono una guida insostituibile, un medico di altissimo valore umano oltre che professionale. La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande commozione e sofferenza in tutto il personale dell’Asl, che ha lavorato al suo fianco, giorno per giorno, in oltre quarant’anni di carriera al servizio degli ultimi”, prosegue l’Azienda. “La sanità irpina e la provincia di Avellino perdono uno dei suoi figli più cari – afferma il Direttore Generale, Maria Morgante – la sua vita è stata spesa sempre nell’aiuto, nel sostegno e nell’assistenza del prossimo e dei malati. Il suo esempio sarà per noi da guida per il futuro così come è stato per noi faro in questi lunghi e difficili mesi di pandemia. Se ne va un amico, un compagno nelle difficoltà, una spalla e una guida, autorevole e silenziosa. Nessun potrà dimenticare il suo impegno, quotidiano e costa”.

IL DIRETTORE GENERALE DEL MOSCATI, PIZZUTI: È STATO UN MEDICO GENTILE STRAORDINARIAMENTE AMATO. “Non mi sorprende la grande manifestazione di affetto e vicinanza che ha accompagnato gli ultimi istanti di vita di Angelo Frieri. Io stesso sono sinceramente e profondamente affranto per la sua improvvisa scomparsa. E mi rendo conto che, sebbene non lo conoscessi intimamente, è impossibile non sentire forte il dolore per la sua perdita. Con Angelo se ne va una persona perbene, di rara umanità e gentilezza d’animo. Mi mancherà”.

Angelo Frieri e Rosetta D’Amelio

ROSETTA D’AMELIO: ANGELO FRIERI ERA RIFERIMENTO PER TUTTI. LO RICORDO GIOVANE SOCCORRITORE TRA LE MACERIE DEL SISMA NELL’80, PROTAGONISTA TRA I MALATI DI COVID 40 ANNI DOPO. “E’ indescrivibile il dispiacere provato nell’apprendere che il dottore Angelo Frieri non ce l’ha fatta. Ho sperato fino all’ultimo di ricevere una buona notizia. La sanità campana e l’Asl di Avellino dovranno fare a meno di un dirigente dalle indiscusse qualità umane, dall’eccellente preparazione scientifica e dalle grandi capacità gestionali”, dichiara Rosetta D’Amelio, consigliera delegata alle Pari opportunità della Regione Campania. In particolare, “l’Alta Irpinia senza di lui si scopre più vulnerabile. Angelo è stato uno dei più strenui difensori dell’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi, cui ha dedicato la sua vita sin da quando giovane medico si impegnò subito dopo il terremoto per prestare soccorso ai sepolti vivi dalle macerie”, ricorda D’Amelio. “In poco tempo riuscì a guadagnare la stima di tutti, diventando un punto di riferimento per l’intero territorio. Nel laboratorio di analisi da lui diretto sono passate intere generazioni, che hanno trovato garanzia di competenza e rigore etico. Nell’ultimo anno, pur potendo andare in pensione, aveva deciso con coraggio e generosità di onorare fino in fondo il giuramento di Ippocrate restando in prima linea nella lotta al covid-19. Nonostante il già gravoso ruolo di direttore sanitario del ‘Criscuoli’, durante la prima ondata si era caricato pure del compito di guida dell’ospedale di Ariano Irpino, accettandone la direzione sanitaria in una delle fasi storiche più difficili per la città’. La sua professionalità mancherà a tutti e resterà come esempio per molti”, sottolinea Rosetta D’Amelio, che ricorda anche l’impegno civile dell’uomo. A me mancherà molto l’amico, il compagno di quaranta anni di lavoro e battaglie, il medico sempre disponibile e al mio fianco nei momenti difficili. Il mio grande dolore si unisce a quello dei familiari e dei colleghi, privati prematuramente del suo affetto e della sua guida”.

Il Direttore Sanitario dei presidi ospedalieri Criscuoli e Sant’Ottone Frangipane, Angelo Frieri

IL COMUNE DI SANT’ANGELO DEI LOMBARDI: ANGELO FRIERI È STATO UN MEDICO DI ASSOLUTA UMANITÀ, SEMPRE DALLA PARTE DEI FRAGILI. La comunità di Sant’Angelo partecipa allo straziante dolore della famiglia e ricorda con infinito affetto l’uomo e il suo impegno civile. In occasione del rito funebre sarà indetto il lutto cittadino. “Con immensa commozione che l’intera comunità santangiolese piange per la perdita improvvisa e tragica del dott. Angelo Frieri, Direttore sanitario dell’ospedale Criscuoli, esempio di nobile altruismo e infinita bontà”, si legge nel messaggio diffuso dalla Amministrazione comunale. “Angelo è stato sincero sostenitore di una sanità pubblica che garantisse il servizio in primo luogo alle persone più fragili e bisognose, lo strenuo ed infaticabile difensore delle strutture pubbliche in Alta Irpinia, in particolare del presidio ospedaliero Criscuoli”, si ricorda. “Al di là dei suoi meriti professionali e morali, vale la pena sottolineare anche il suo immenso senso di umanità, che sempre ha testimoniato e comunicato; egli era convinto e interprete di una massima antica: dal momento che sono uomo, tutto ciò che riguarda gli uomini mi appartiene. Proprio su questo argomento nell’Abbazia del Goleto tenne una lezione magistrale agli studenti del territorio, spiegando come nella pratica quotidiana della vita, e in particolare nell’attività di medico, bisogna dimostrare momento per momento tutto ciò che ci lega e non ci divide”.

Angelo Frieri, Direttore Sanitario dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino: foto istituzionale

IL CORDOGLIO DEL COMUNE DI ARIANO IRPINO PER LA SCOMPARSA DI ANGELO FRIERI. Il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale hanno espresso parole di cordoglio dopo aver appreso della morte di Angelo Frieri. «Sono profondamente addolorato dalla notizia della scomparsa di Angelo Frieri. Un medico dalle grandi qualità umane e professionali, cui molti cittadini arianesimi e non solo devono gratitudine e riconoscenza», ha dichiarato il Sindaco Enrico Franza. «Lo ricordiamo sempre in prima linea nella lotta contro il nemico spesso spietato e subdolo che è il covid», scrive tra l’altro Franza. «Resta il ricordo di un uomo e professionista cordiale e disponibile che albergherà nel cuore dei suoi pazienti e di quanti lo hanno conosciuto. Ai familiari giungano la vicinanza e le più sentite condoglianze da parte mia e della Municipalità tutta». Il Presidente del Consiglio comunale di Ariano, Luca Orsogna, ha ricordato Angelo Frieri come «un punto di riferimento per la comunità e per i professionisti e colleghi dell’azienda sanitaria».


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