La Campania è zona rossa fino al 18 aprile. Da lunedì 19 è in fascia arancione. Le regole

DOMENICA: "RESTARE A CASA". DA LUNEDÌ MOBILITÀ ALL'INTERNO DEL PROPRIO COMUNE DALLE 5 ALLE 22. In vigore le misure di contenimento epidemiologico stabilite dalle ordinanze ministeriali. Domenica sospesi parrucchieri e centri estetici, che riaprono lunedì con i negozi. Ristoranti, solo asporto e consegne a domicilio. Ecco le nuove limitazioni e il calendario

La Campania è zona rossa fino al 18 aprile. Le restrizioni (stabilite a partire dallo scorso 8 marzo è più volte riconfermate) restano in vigore solo per la giornata di domenica. Il Ministero della Salute, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ha inserito la Campania nella fascia a medio rischio epidemiologico, dove sono collocate quasi tutte le regioni. Da lunedì resteranno in rosso soltanto Puglia, Val d’Aosta e Sardegna. Per oggi, domenica 18 aprile, però, in Campania vige l’obbligo di restare a casa, salvo per motivi di lavoro, salute o necessità che vanno autocertificati (scarica il modello). Se non si dispone di un modello lo forniranno al momento del controllo le forze dell’ordine. Restano chiusi parrucchieri, barbieri e centri estetici. Di seguito le regole secondo il calendario per domenica e da lunedì 19 aprile al 2 maggio.


Le regole

ZONA ROSSA FINO AL 18 APRILE: LE REGOLE.  Nei giorni fino al 18 aprile sono in vigore le regole della zona rossa. Occorre stare a casa. Sono possibili gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità con autocertificazione (scarica il modello). Sono autorizzati l’attività motoria nei pressi della propria abitazione e quella sportiva all’aperto ma solo in forma individuale. Sono chiusi i negozi (salvo quelli per la vendita di beni di prima necessità), i bar e i ristoranti, ma sono consentiti asporto (fino alle ore 22) e consegne a domicilio (senza restrizioni). Sospesi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici. Sono aperti: supermercati, beni alimentari e generi di prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie. Asili nidi, scuole elementari e prima media sono aperti. Sono a distanza le lezioni a partire dalla seconda media e per i successivi gradi di istruzione.

ZONA ARANCIONE DAL 19 APRILE AL 2 MAGGIO: LE REGOLE. Nei giorni dal 19 aprile al 2 maggio valgono le regole della zona arancione. Si può circolare all’interno del proprio Comune. Per uscire dal confine del centro di residenza servono una ragione valida e l’autocertificazione (scarica il modello). A chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia. Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. È consentito il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione. L’asporto è autorizzato fino alle ore 22, ma solo per i locali che effettuano anche servizi di cucina, mentre per gli altri è fissato alle 18. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Attivi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici. Aperti: supermercati e negozi. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusi musei e mostre. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nelle tabaccherie. Chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Sono aperti i centri sportivi.

APERTI NEGOZI, PARRUCCHIERI BARBIERI E ESTETISTI ANCHE 7 GIORNI SU 7 CON LA DEROGA REGIONALE. Con l’Ordinanza n.14 scattano in Campania norme integrative alla zona arancione in Campania. Dal 19 aprile al 15 maggio, l’apertura degli esercizi commerciali e dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti) è permessa, al fine di agevolarne la fruizione dilazionata da parte degli utenti, in deroga ad eventuali disposizioni più restrittive, dalle ore 7 alle ore 21,30 e senza obbligo di chiusura domenicale o settimanale, “fermo il rispetto della normativa a tutela dei lavoratori dipendenti”. (Scarica l’ORDINANZA N 14 DEL 17 APRILE 2021).

SCUOLA APERTA FINO ALLA PRIMA MEDIA. DALLA SECONDA ALLE SUPERIORI LEZIONI IN PRESENZA PARZIALE (DAL 50 AL 75%). Aperti asili nido, elementari e prima media. Il Decreto-legge del 31 marzo 2021 dispone fino al 30 aprile che sia assicurato “inderogabilmente, sull’intero territorio nazionale, lo svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia, nonché dell’attività didattica del primo ciclo di istruzione e del primo anno della scuola secondaria di primo grado”. Per i successivi gradi di istruzione (le medie dal secondo anno e le superiori) lo svolgimento delle attività è in presenza dal 50% al 75% della popolazione studentesca in zona arancione. Con la ripresa delle attività didattiche in presenza, ai sensi dell’art. 2 del decreto legge 1 aprile 2021, n.44, la Regione Campania ha disposto la riattivazione dei servizi aggiuntivi del Trasporto Pubblico Locale per «consentire l’operatività dei servizi scolastici nel rispetto delle vigenti disposizioni in tema di limiti alle presenze a bordo dei mezzi e delle altre disposizioni vigenti».

La Prefettura di Napoli

IL GOVERNO PREPARA RIAPERTURE GRADUALI DAL 26 APRILE. Il Governo si prepara a riaprire gradualmente dal 26 aprile alcune attività, introducendo una zona gialla rafforzata. In Italia tornerà la mobilità tra regioni in fascia gialla oppure di diverso colore per chi avrà un pass. Sarà rilasciato a persone immunizzate, guarite o con tampone negativo. Lo stabilirà un nuovo decreto.


Documentazione

IL VADEMECUM DEL GOVERNO. Per informazioni su ciò che si può fare nella Zona Rossa si può consultare il vademecum preparato dal Governo: AREE ROSSA, ARANCIONE E GIALLA: istruzioni e regole


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